Pareri su LT

Alcuni pareri tratti dal forum

Ciao ragazzi, vi saluto tutti.
il mio ultimo intervento risale a qualche anno fa, penso, perchè non avevo novità da condividere. però qualche giorno fa sono stato a Ravenna, e posso riferire. giustamente Max amerebbe più attività sul forum, ma cosa si può dire quando si è pienamente soddisfatti? ma stavolta qualcosa da dire ce l’ho. dicevo, ho deciso di passare per Ravenna perchè ero interessato al nuovo pre LT. Arrivato, ho ascoltato gli ultimi sviluppi nella famosa mansarda, con un impianto completo LT e un altro LT + Sl 1000. L’impianto LT con le nuove DSL suona divinamente. Potenza, limpidezza, immagine, armoniche “live”, non manca niente. mi ha impressionato la presenza della batteria e del basso, potente, limpido, mai invadente. un mio amico dice che l’impianto si misura sui bassi. bene, allora è un grande impianto. la cosa più interessante è che questo risultato viene da casse tutto sommato contenute, che non hanno bisogno di particolari attenzioni di installazione. suono affascinante con le sl 1000, tutto sembra suonare su un palco lontanissimo. tuttavia per i miei gusti vincono le DSL, limpide ma cattivissime quando serve. di recente ho ascoltato un impianto con monotriodi 211, mi pare. un suono piacevolissimo, ma troppo rétro per i miei gusti. performance celestiale con le voci, ma deludente con la chitarra elettrica. l’impianto si “sedeva” quando serviva più energia. gnaaa. io sono romantico, ma non nostalgico. e, se proprio volete saperlo, sono anche un digitalista convinto -grazie al cci. dopo aver sentito il cd 7550, mi sono convinto che “la magia dell’analogico” è un pippone commerciale, e ho pensionato il disco nero senza tanti rimpianti. Sentite come vanno LT e DSL, dolcissimi e cattivissimi, proprio come la musica. ascoltate una chitarra elettrica tagliente, violenta come l’ha voluta l’artista, senza il minimo accenno di distorsione e di fatica d’ascolto, e mi direte. perfino l’ottimo Andrea dopo un paio d’ore non dava segni di noia. vabbè, la sto tirando troppo lunga. dopo un ottimo pranzo con la famiglia Ambro al completo -un vero piacere- ho caricato in macchina il mio impianto aggiornato (Pioneer e Yamaha mod CCI, e le aktiv 20) più il nuovo pre. Sto sperimentando da due gg. trovate le fasi e aggiustati i cavi, ho cominciato ad abituarmi al nuovo suono. il miglioramento è, direi, drammatico. la scena è molto aumentata nelle tre dimensioni, il basso è più teso, profondo e intelligibile, le voci di una delicatezza mai sentita prima. la localizzazione degli strumenti è ancora più immediata. semplicemente, è migliorato tutto. non so dirvi se il responsabile del risultato sia più il nuovo pre, gli aggiornamenti sul DVD, i trasformatori sulle aktiv o, più probabilmente, tutto questo insieme. forse col tempo lo capirò. per ora… who cares! mi godo la mia musica come mai avrei pensato possibile. Un’ultima cosa. Gli approcci all’aifai possono essere tanti e vari, e non escludo che sia possibile ottenere risultati altrettanto buoni o, magari anche migliori, tuttavia, chi sparla di G. o di Max, a mio modesto avviso, o non ci sente o è in malafede. questo è un GRANDE suono, ottenuto a costi incredibilmente bassi rispetto a quello che offre il mercato.
sorry per il pippone.


Sono finiti i problemi di corpo…..
Il finale di Massimo ha portato una iniezione di steroidi anabolizzanti!!
Da conigletti i miei diffusori non voglio dire che siano diventati leoni, ma poco ci manca.
Cristo (scusate) che potenza I bassi! perentori, autorevoli, imperiosi, controllati, spremono gli ovali senza metterli in crisi perché sono super controllati, quindi definiti.
Tutta la riproduzione acquista corpo e matericita’, tutti i segnali vengono riprodotti con più precisione, più corpo, più armoniche, in un quadro di immagine ampissimo e ricchissimo. Una riproduzione piena e ampia, ricca, vibrante, appagante. Una sferzata di energia, ma in un quadro rispettoso (molto) delle localizzazioni degli strumenti, delle voci e dei piani sonori, caratterizzato da profondità, delicatezza, sfumature e naturalezza impressionanti. Nulla straborda o appare eccessivo, è tutto composto.
La cosa che colpisce è l'”imperiosita’” del suono e al contempo la grazia, la delicatezza e l’armonia, la facilità a riprodurre le sfumature, la cosiddetta ” libertà” e fluidità del suono.
Sembra che i diffusori vengano letteralmente travolti, messi in riga e trascinati di forza sulla retta via :D.
Le voci sono naturalissime e focalizzate, correttamente, a mio avviso, meno in primo piano rispetto al v7000, l’estremo alto cristallino e trasparente, mai aspro.
Scordatevi i grundig di serie……. Gli allacciano le scarpe al finale di Massimo.
Cavoli, complimenti MAESTRO!!
Che potenza di finale :) mai sentita una roba del genere!
Prima delle ultime modifiche non era a questo livello, forse anche perché a lungo trascurato e non aggiornato da mio cugino, che me l’ha venduto per passare all’integrato LT.
Adesso si che ci siamo! Alla grande….
In abbinamento all’xv7500 e T7500 è una bomba, penso di aver trovato la pace dell’orecchio ?.
Signore e signori, Massimo Ambrosini!
Non ce n’è per nessuno.
Filippo
Ps: maestro, penso ti piacerebbe ascoltare il risultato finale con quelle che tempo fa erano delle casse trovate in discarica…..Se riesco a rilevare quanto sopra un po’ di merito pure loro ce l’avranno

………..circa un mese fa ho reso il mio finale ma50 con le due viti sul pannello superiore per passare al nuovo finale ma50 ……………………..pilotato dal sintopre Grundig x6500,gira Ps 1020,Philips 960 mod LT……………be, io non so che cosa ci sia all’interno di questo ultimo finale di Massimo,non ho competenze tecniche………………..ma ho un’esperienza di ascolto vecchia di almeno 50 anni,con un parco dischi approssimativo di 6000 LP……….detto questo passo alla descrizione del finale ………………….questa macchina è in grado se ben pilotata di estrarre il messaggio sonoro nel miglior modo possibile,spiego che cosa è per me il miglior modo possibile………………..:quando la musica riprodotta non viene piu filtrata dalla mente ma arriva ad emozionare il cuore………donandoti la sensazione che sei nel posto giusto nel momento giusto……………..ascoltando musica e non apparecchiature…………….: peccato che il sintopre Grundig dopo una ventina di giorni ha smesso di funzionare correttamente,il che mi ha costretto ad utilizzare un altro pre pensando che disastro avrebbe avuto nella sonorità……………………niente di piu sbagliato,anche con questo pre il finale ha espresso una timbrica ottimale……………..roba da non credere……………..ma cosi è………….: buona musica a tutti…..Zanzara8


Ho comprato il finale ma 50 di Massimo , prima era il 25, ormai da 12 anni. Non saprei quanti aggiornamenti ho effettuato su questa macchina , Massimo giura che questo è l’ultimo….ma spero di no. Ogni volta è un piacere portare a casa questo splendido oggetto sapendo che mi regalerà emozioni nuove.
A volte sorprende di più, altre di meno, ma è sempre uno step che si aggiunge ai precedenti. Io credo, che se parliamo di amplificazione la distanza con i Grundig sia diventata importante, è diventata così grande da aver cambiato anche i miei giudizi sui prodotti di Massimo.
Ricordo che quando sono stato chiamato ad esprimere un parere nel merito consigliavo il cd , con poca spesa in più hai una macchina perlomeno equivalente, oggi leggermente meglio, ma sicuramente più affidabile dei cd Grundig e alla lunga, la scelta promette di essere conveniente.
Ma , in verità, se ci si può permettere la spesa, il vero salto di qualità oggi lo si fa con l’amplificazione. Un salto consistente……Bravo Massimo!
Alfredo


Buongiorno a tutti. Sono reduce da una lunghissima seduta di ascolto tenutasi ieri sera(quasi per tutta la notte,mi avevano lasciato solo in casa!!!) del mio impianto ultima versione.
Ho di recente acquistato da Massimo il pre LT MA10TPX in sostituzione del GRUNDIG X6500TP che in concomitanza ha effettuato gli ultimi aggiornamenti al lettore CD PHILIPS 960 ed al Finale LT MA 50. Per farla breve,ora il suono ha raggiunto un equilibrio tale,una coerenza,una dinamica,e un microcontrasto,che solo l’evento live può dare.Secondo il mio modestissimo parere,con questo nuovo preamplificatore Massimo è andato ben oltre le prestazioni del seppur ottimo X6500TP(anche se lui, conoscendolo, per la sua modestia non lo ammetterebbe mai) non ho altro da aggiungere.Sono sbalordito!!!!!!! Grazie Massimo,per la continua ricerca e passione che hai per la musica.
P.S.il resto dell’impianto è composto dal Giradischi Grundig PS1020 e dai diffusori LT DSL (con bussolotto equalizzatore tra pre e finale,per adeguarle al mio ambiente tipo” C”).
Cordialmente.
Angelo


Ciao a tutti,
Da poco è entrato nell’impianto il recente Pre LT MA10TPX ed ha preso il posto di un glorioso pre Grundig, l’X6500 TP.
Nella mia personale classifica questo Grundig è stata la mia scelta precedente in quanto dotato di telecomando, ma il mio pre Grundig preferito è e sempre resterà l’XV7500 (in abbinamento al T7500) per la sua ottima linearità, il buon equilibrio, la semplicità d’suo e l’affidabilità, unica grande pecca non ha il telecomando e questo ha sovvertito le mie scelte.
Ecco se devo riconoscere una discendenza del nuovo Pre LT con un Grundig, ma è solo mia personale opinione, è proprio con l’XV7500, ma dal quale si distacca da subito, elevando ulteriormente le doti del tedesco.
Nel mio ambiente, che possiamo definire di tipo C, le basse/mediobasse frequenze sono al limite, perciò una seppur minima loro colorazione o enfatizzazione purtroppo emerge all’ascolto, infatti registrazioni con eccesso di tali frequenze difficilmente si apprezzano a lungo.
Con il Pre LT MA10TPX ho riscontrato dei livelli di assoluta eccellenza, trasparenza e linearità la fanno da padroni, eliminando ogni minima indecisione sulle basse/mediobasse frequenze, infatti l’ascolto nel mio ambiente ne ha giovato, ha un equilibrio rimarchevole, inoltre la sintonia con il finale LT è perfetta, si ha la netta sensazione che il suono è libero, arioso, ma tutto in totale controllo, le doti non vengono oscurate neanche nei passaggi più articolati ed impegnativi.
Credo si sia compreso quanto io sia soddisfatto del mio nuovo inquilino LT, posso solo aggiungere che non è scontato raggiungere l’obiettivo che ci si prefigge, Massimo ha fatto centro anche stavolta e gli va il mio meritato plauso, anche perchè nel suo caso parlano sempre i fatti, poi certo si può essere guelfi o ghibellini, a ognuno il suo.
Sarà l’ultima novità/modifica LT di una serie lunghissima, ultratrentennale ? Lui dice di sì, io ovviamente penso il contrario.
Buona musica a tutti.
Alfredo M.


Sono stato sabato con mio figlio Pietro, a trovare Massimo,abbiamo deciso di allungare il viaggio,perchè eravamo in prima mattina a Francavilla a Mare(PE) da un riparatore di ottoni, Pietro ha lasciato per la revisione annuale,la sua tromba e il flicorno Martin.Era giusto a metà strada da Ravenna,quindi siamo andati per riprendere i nostri apparecchi da aggiornare e ritirare il nuovo preampli LT MA 10TPX che in questa quarantena Massimo mi ha preparato.
Tornando alle SL1000 io ho seguito passo passo tutte le migliorie che Massimo pazientemente ha apportato in quella mansarda,finendo gli ascolti di tutte le giornate in cui lo andavamo a trovare, sempre lì.Beh….. Questa ultima configurazione è letteralmente da shock, se avete dimestichezza con la musica suonata live (non amplificata) in quella “MALEDETTA” mansarda, la riconoscerete immediatamente!!!! Non so quanto oltre a spostare più in alto la posizione del woofer superiore,possa aver giovato mettere come base le Box 850ap , ma si è magicamente completata quella sinergia tra gamma bassa e medio-bassa che prima era leggermente più slegata,come se la 850ap aggiungesse un pò di “suo” anche da spenta!!!!E’ chiaro che lì tutto è estremizzato in funzione dell’impianto: tendaggi, poltrone, finestre, libreria,tube traps, la posizione del finale e degli altri diffusori a deposito,ecc ecc!!! Però se si vuol godere a pieno delle capacità delle SL1000 in un nornale ambiente come la cameretta di mio figlio Pietro, secondo me bastano pochi accorgimenti(quelli che suggerisce da diverso tempo Massimo). Comunque alla fine della fiera,” il mega woofer da 38 cm.delle SL1000″ una volta nella vita conviene andarlo ad ascoltare in quel di Ravenna.
Un caloroso abbraccio “virtuale” a tutti.
Angelo

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