7° Meeting Ravenna

22 Maggio 2010

I commenti alla giornata tratti dal forum

Che dire? a parte i soliti ma sempre sinceri ringraziamenti per il contributo di tutti al meeting si sono sentite cose che voi umani potete solo aver immaginato di ascoltare.
la mattina girandola di casse: saba e canton e poi le TL800 telefunken per mio parere molto buone le canton così come le TL800 seppur queste ultime soffrivano dei troppi bassi dato dal loro esser troppo grandi per la stanza dove suonavano. Un buon passo in avanti lo si é avuto anche quando sono state messe sotto torchio le Dahlquist, veramente notevoli!
Si é passati poi a setacciare il rinfresco fuoristante la casa di massimo ed é stata dura convincere i partecipanti a rientrare! sarà  stato per il buon prosecco che girava? resterà  un mistero… 🙂
Si é passati quindi a fare una prova di ascolto interessante: comparazione tra lo stesso brano campionato a 44/16 e 96/24. il brano in questione era un estratto di quello che diventerà  il cd CCI e il giudizio finale é stato contrastante visto che c’é stata una netta parità  di giudizi favorevoli al primo come al secondo formato (6 a 6). Per mia opinione la versione 96/24 suonava più fluida, più legata fra nota e nota e con una maggiore libertà  di riproduzione. sfumature certo ma in fondo di questo l’hifi tratta! Rimesse sotto le SL1000 si é passati ai confronti degli ampli.
Si sono alternati se ricordo bene un NAD 3030, buono, un V30 davvero ottimo, un V20 che però non é stato possibile giudicare per un problemino con l’adattatore DIN RCA.
Sono poi comparsi un paio di V7000 che si sono rivelati suonare peggio del V7000 di massimo. in particolare uno dei due, seppur immacolato nell’esterno, presentava un suono decisamente spento, privo di verve e anonimo. Questo fatto mette secondo me in luce la difficoltà  che c’é di poter dire se effettivamente l’impianto é a posto senza avere un termine di paragone certo. il rischio, come già  fatto notare in altri tread del forum, é di ascoltare il CCI e ascoltarne si e no una quota parte dello stesso e con quello poi darne giudizio negativo.
Si é potuto poi fare un confronto con un pre XV7500 di massimo e uno che é stato prima messo a suonare così com’é e poi modificato. Nel primo caso il suono era più o meno quello con una lieve preferenza per quello di massimo, ma dopo le modifiche il suono era diventato un filo troppo frizzante e si era persa un po’ l’aria.
Ovviamente tutti questi ascolti li abbiamo fatti con la oramai mitica e oserei dire indimenticabile traccia 3 estratta dalla registrazione CCI, il cui più entusiasta fan é stato Dabudabu che ha dichiarato, dopo le 63a volta che l’ascoltavamo, di volerla cantare ai figli per la ninna nanna, tanto oramai l’aveva imparata a memoria… 🙂  Si é anche ascoltata una Airport messa dentro ad una telaio di un T30, modifica proposta da VInsanto, che devo dire suonava bene, confermando che l’airport é un bel aggeggo! L’idea di Vinsanto di metterla dentro il T30 sfruttandone l’alimentazione poi fa si che esteriormente il tutto si inserisca bene nell’impianto.
Interessante notare come l’airport sia molto sensibile alla fase, girata la spina metà  della magia era semplicemente sparita.
La misura della risposta in frequenza ha evidenziato che essa é uguale tra il mondo Win e Mac.
Che mi son dimenticato???? ahhhh il pezzo per me da 90…
Son state messe su le Aktive20 e ho potuto ascoltarle con un estratto di un lavoro di classica cui sto lavorando e che conosco a memoria… beh io non ho parole per descrivere ciò che ho sentito, semplicemente si é era andati un deciso passo oltre, ma oltre ogni limite. io che conoscevo bene la registrazione ho ritrovato li i musicisti a suonare… Il sistema CDmod – PreXV7500 – Aktive20 ha sfoderato in assoluto il miglior suono di tutta la giornata, generando in automatico quella cosa che “se non ci sei non puoi raccontarlo”. Premio mio della critica!
Due piccole precisazioni:
il pre XV7500 é stato portato e modificato da un partecipante del meeting per metterlo a confronto con quello di massimo. insomma sfida aperta 🙂
Le aktive erano modificate LT e si sentiva…e dopo questa super emozione siam ripartiti verso casa…
Non ho ancora acceso l’impianto, come suonerà ? boh…intanto curo un po’ il setup, e poi sarà  battaglia almeno ad armi pari! Saluti
Luca


Sedici persone presenti ed un solo commento a due giorni di distanza…vogliamo stabilire un record? Signori…fatelo almeno per chi ha sgobbato dalle 09:00 del mattino fin quasi alle 20:00 di sera e avrebbe curiosità  di ricevere qualche feedback da parte vostra, anche e soprattutto da chi era al primo meeting…
Massimo


Mi sento tirato per la giacca… 🙂
Sono stato a Ravenna tutto il fine settimana, dammi il tempo di tornare a casa!
Chi non c’era si é perso una splendida giornata. Mi ha particolarmente colpito la sensazione immediata di sentirsi fra amici, nonostante non conoscessi personalmente nessuno.
Approfitto per salutare tutti. Abbiamo praticamente giocato tutto il giorno come dei bambini!
Il meeting mi ha permesso di capire soprattutto che non é affatto facile capire. L’ascolto al meeting ha sovvertito l’ordine di gradimento dei tre amplificatori che mi ero portato da casa. Nella configurazione di casa mia non ero riuscito a capire quanto suonasse bene il V30 che a casa di Massimo, poggiato per terra andava benissimo. Ho capito che quando un impianto non é messo nelle condizioni ottimali non si valutano più gli aspetti importanti per la qualità  della riproduzione ma acquistano evidenza altri elementi (il timbro di uno strumento che é più o meno in evidenza, o una quantità  maggiore o minore di alti o bassi) che possono essere del tutto fuorvianti. E’ anche molto facile rimanere ingannati dalla memoria (almeno per quanto mi riguarda) e solo un confronto diretto con un impianto veramente a posto permette di capire realmente le differenze (e quante ce ne sono!).
Al termine della serata abbiamo ascoltato le Active 20 con la modifica LT, e le nostre mascelle hanno fatto come quella del Coyote quando vede Beep Beep scappare a tutta velocità !
Non c’é modo di raccontarlo. Abbiamo raccolto da terra le mascelle e siamo tornati a casa.
L’unica cosa che si può rimpiangere rispetto alle SL 1000 é una minore capacità  di sparire e una minore capacità  di rendere materiale lo strumento, per tutti gli altri aspetti un altro mondo (e un altro volume!). Forse le DSL che non ho ascoltato hanno il meglio di entrambe?
Più volte domenica sono stato tentato di telefonare a Massimo per sentire se mi faceva fare un giro anche su quelle…  Ottima la registrazione CCI, sembrava veramente di essere davanti ai musicisti. Tutta un’altra cosa rispetto ai dischi “normali”, ma da ascoltare rigorosamete ad alto volume e con un impianto CCI.  Ringrazio Luca per i giudizio positivo sulla T30 Airport che attualmente é la mia sorgente principale 🙂
Dato che in realtà  il confronto con il CD CCI di Massimo é stato impietoso, mi toccherà  inventarmi qualche altra soluzione per migliorarla. Se ci sono novità  vi farò sapere.
Grazie Massimo per la tua ospitalità  e disponibilità , un vero piacere conoscerti.
Giovanni


da parte mia mi sono dimenticato di raccontare il confronto fra il lettore di serie Nortek e il medesimo modificato LT.
Il prima é dopo é stato impietoso, dopo la modifica la stanza, l’aria tra gli strumenti é stata “accesa” nel senso che prima si intuiva, nel modello di serie, mentre nel modificato si sentiva proprio.
ma di più vi dirà  Dabudabu visto che il lettore era il suo!
il confronto tra gli ampli G e gli LT di fatto é stato fatto visto che ogni tanto tra un ampli e l’altro l’LT di massimo andava sotto torchio , per mia opinione, lo stampo del suono G viene fuori al top con anche un qualcosa in più per quanto riguarda il corpo degli strumenti.
e soprattutto la garanzia di sentirlo per davvero, visto che la cosa che é per me emersa davvero é che apparecchi di 30 anni fa abbisognano di un controllino per essere sicuri di essere al top.
Saluti
Luca


Sono arrivato da Massimo alle 11 partendo alle 5 da casa (una faticaccia) e viaggiando in treno (quando si dice la passione) e devo dire che ne e’ valsa la pena: il meeting e’ stato veramente goduto, sia per la gradevolissima compagnia di tutti ma proprio tutti i presenti, sia per gli ascolti.
Incontrarci e’ sempre come ritrovarsi in una casa comune, e incredibile e’ l’atmosfera di amicizia che si innesca automaticamente dalla prima stretta di mano con tutti i presenti.  Qualora ce ne fosse bisogno, i sistemi CCI si sono dimostrati una volta di piu’ unici nella loro capacita’ di dare emozioni, di descrivere l’evento sonoro, di fare accapponare la pelle.  Appena arrivato stavano suonando delle Dalquist di cui non ricordo bene il modello, da alcuni osannate e da Massimo indicate come sopra alla media della produzione classica, a me personalmente non sono piaciute, avendovi percepito un suono accattivante ma colorato, esageratamente frizzante, al che ho pregato (esaudito) di mettere sotto le SL1000, ragazzi, tutto un’altro realismo!  SL1000 + 960 modificato + LTMA50 = non per essere banale, il solito naturalissimo suono, quello a cui ormai sono assuefatto, quello irrinunciabile.
Questo sistema e’ stato usato per evidenziare la ricchezza armonica della registrazione di Roseto su sistemi CCI. Che dire, la registrazione e’ sicuramente in grado di restituire tutta la stanza, ma la ritengo (non me ne voglia chi ci ha sudato) non piu’ di un bell’esercizio di tecnica: l’inevitabile squilibrio dei livelli (soprattutto il basso sparava troppo) ha fatto si che la musica suonata non mi emozionasse. Sicuramente il risultato raggiunto con i mezzi a disposizione e’ stato buono, ma a mio parere una registrazione live equilibrata e’ tutta un’altra cosa. Resta a mio parere un gran bel CD per testare l’impianto, veramente impietoso su ogni errore di setting, ma non musica da ascoltare in quanto tale.  Confrontata la famosa terza traccia con la corrispondente digitale suonata direttamente dal digital recorder, la prima suonava, nonostante il travaso su CD, decisamente piu’ ariosa anche della versione a 96/24, comunque migliore a mio parere della digitale 44/16 (ma qui il pubblico si e’ diviso a meta’), a riprova che il CCI risolve piu’ problemi di quanto riesca a fare l’alta risoluzione. La mattina prosegue sostituendo l’LT con un NAD 3030 credo del 77, niente male, piu’ che onorevole, oserei dire “almost CCI”.  Dopo pranzo ci sono stati vari avvicendamenti di amplificatori portati dai presenti: un gran bel V30, un V20 ingiudicabile per problemi all’adattatore audio, un V1850 e un V7000 non ben settati, quest’ultimo a confronto con un V7000 di massimo ben settato ha mostrato tutti i suoi limiti. Una volta di piu’ la riprova che e’ impossibile giudicare la qualita’ di un sistema CCI se gia’ anche un solo un componente non e’ al top. Mi chiedo in quante case ci siano sistemi che non danno il massimo per problemi alle elettroniche o quanti si siano fatti un idea fuorviante del CCi per tale motivo.  XV7500 di Andrea liscio e poi “gassato” (modifica fatta da andrea on the fly che non vi rivelo 🙂 ): buona la prima!  Un lettore deve costare tanto per suonare bene?  Nortek DV 2503: lettore da 40 Euro nuovo. Lo ho trovato usato ma perfetto a 10 Euro. Perche’ lo ho comprato?  Ma perche’ e’ lo stesso modello che massimo mi ha reso disponibile per le misure, in modo da fare i dovuti confronti!  Avendo due lettori identici, uno modificato e uno no, non ho resistito a portarli tutti e due per un confronto. La versione liscia ha suonato molto bene per un lettore standard, intendo meglio di tanti mostri sacri dell’hifi.  La versione CCI era … CCI, tutta la stanza che sul primo non c’era, ora era li’ a farci sognare. Niente condensatori da mutuo bancario, niente contatti in oro pitonato, niente cavi da 15 cm di diametro criogenizzati, niente modifiche alla elettronica, dal primo al secondo ci passa “solo” la modifica di Massimo: se questa non e’ una prova che c’e’ un problema che l’hifi classica non risolve!! Sfido i presenti a confutare!!
Al momento della airport ho salutato per tornare a casa. In finale posso dire che, a mio gusto, un ampli G. ben settato, vedi il V7000 usato in parte nel meeting, ha un suono sovrapponibile con gli LT, a ennesima riprova della onesta’ intellettuale di Massimo, che li ha rivitalizzati nonostante la sicura competizione con le sue creature. Mi sarebbe piaciuto sentire anche un V35, di cui ormai sono un fan sfegatato, ma devo dire che il V7000 ben messo suona veramente bene, forse non avevo ancora mai ascoltato un V7000 al top.  Grazie a massimo per l’ospitalita’ e la fiducia che continua a dimostrarmi, avendomi di nuovo lasciato il lettore per le misure. Come gia’ sai, non lo aprirei o ispezionerei nemmeno sotto tortura! Alla prossima, che ne direste di un meeting in piena campagna romana vicino ad un camino che cuoce salsicce? Chissa’ che non riesca a organizzarlo!
A presto, Daniele.


Scusate il ritardo ma soltanto adesso posso lasciare un messaggio.
Domenica ho dovuto pagare pegno con mia moglie siamo andati fuori l’intera giornata, non so dalle vostre parti come sia anadata.
Sono arrivato a casa alla 21:05 pensando di potermi godere la finale di coppa dei campioni, invece sono stato assalito da una leonessa impazzita. Ho dovuto faticare non poco a convincerla che abbiamo ascoltato musica per tutto questo tempo. Lei ritiene impossibile che delle persone sane possano stare tutto quel tempo ad ascoltare musica.
Scusate la parentesi veniamo al meeting. Per me il primo e devo dire molto costruttivo.
Scusate il ritardo ma soltanto adesso posso lasciare un messaggio.
Domenica ho dovuto pagare pegno con mia moglie siamo andati fuori l’intera giornata, non so dalle vostre parti come sia anadata.  Sono arrivato a casa alla 21:05 pensando di potermi godere la finale di coppa dei campioni, invece sono stato assalito da una leonessa impazzita. Ho dovuto faticare non poco a convincerla che abbiamo ascoltato musica per tutto questo tempo. Lei ritiene impossibile che delle persone sane possano stare tutto quel tempo ad ascoltare musica.
Scusate la parentesi veniamo al meeting. Per me il primo e devo dire molto costruttivo.
Ho potuto ascoltare di persona le varie differenze dovute al setup , tutte quelle differenze che tanto si rimarcano su questo forum.  Devo dire che le ho ascoltate e notate con una evidenza impressionante. Cosa che a casa non si riesce ad evidenziare con tale chiarezza. Sicuramente perché non si ha tutto a posto come deve essere.
Un elenco:
1)Fase della spina rete.
2)Presenza di una cassa acustica orientata come le casse che si ascoltano.
3)Elettroniche appogiate sul pavimento non alimentate.
4)Rivista su ampli.
5)Differenze fra ampli a posto, quasi a posto e non.
6)Miglioramenti di un apparecchio non CCi (Airport) tramite la sola alimentazione di un apparecchiio CCI nelle vicinenze.
C’é da fare un encomio alla presenza di Sandro e Giorgio due persone di enorme simpatia che hanno allietato la giornata con veriegati argomenti/battute ed un furgone pieno di casse acustiche di ogni tipo e marca che poi avrebbero riposto in soffitta. Veramente Particolari!!
Abbiamo ascoltato la “Registrazione CCI” originale confrontata con altre due trattate digitalmente, ho preferito la versione non trattata. Come ha detto Massimo si potrebbe definire un CD rivelatore di impianti CCI.   Poi abbiamo visto passare delle “DSL New” prelevate dal proprietario e scomparse in breve tempo, mi sarebbe piaciuto tantissimo ascoltarle. Una nota sulle “Aktiv20 Modificate” come già  evidenziato da Goldring é quanto di meglio si possa volere da un impianto Hi-Fi, veramente Notevoli!  A posteriori mi sarebbe piuciuto poter ascoltare le differenze che si hanno tra Vinile e CD, ma non ce ne sarebbe stato il tempo. Infine ringrazio Tutti Quanti per la cordialità  trovata, sembrava di essere ad un incontro di buoni amici anche se per me era la prima volta che v’incontravo. In maggior modo Ringrazio Massimo e la sua Famiglia, di una ospitalità  estrema e squisità.  Massimo Grazie della tua pazienza nel dimostrare cose per Te ormai ritrite, ma nuove per me.
Cordiali Saluti Luciano


Perché vedi Daniele…il fatto che questo disco sia un disco test pazzesco per mettere a punto un sistema audio lo si deve solo ed esclusivamente ad una cosa: alla sua estrema naturalezza!

Hi Max,
Nulla da obiettare sulla naturalezza della registrazione, ogni singolo suono era veramente naturale, l’hammond preso da solo era da brivido, o il centro del piatto della batteria, ma la somma delle parti non ha incontrato il mio gusto per lo squilibrio tra i volumi, che, seppure non eccessivo (non stiamo parlando di 20 dB di differenza), ha alterato (esclusivamente secondo i miei canoni) quell’equilibrio cosi’ delicato che fa’ o non fa’ in modo che la musica mi faccia sognare.
Naturalezza non e’ sinonimo di equilibrio, sono due concetti diversi, ed io se sono costretto a scegliere tra i due preferisco il secondo … magari averli tutti e due 🙂
Ho suonato per molti anni (come il mio basso impolverato forse ricorda) e per un paio cantato in un coro a cappella e, anche se sono solo esperienze amatoriali, ho imparato ad amare il difficile equilibrio dei livelli (non hai idea in un coro del genere come puo’ rovinare tutto o viceversa struggere un filo di fiato in piu’ o in meno), che trasforma la musica da insieme di suoni a poesia, ma che e’ un equilibrio dannatamente impietoso, a cui basta un nonnulla per crollare.
Anche la stanza e’ un piacere sentirla per valutare la naturalezza della registrazione e infatti si e’ sentita tutta, ma non e’ un piacere sentire come modifichi la resa complessiva del gruppo con i suoi echi , i suoi rinforzi o attenuazioni incontrollati, le vibrazioni senza freno del rullante, se non viene “dominata” ad arte.
Quando dici che la musica live in un pub non mi piace ci azzechi in pieno, salvo ci sia stata la giusta attenzione ai volumi, cosa ti assicuro rara, vuoi per i limiti dell’ambiente, vuoi per il dannato vizio di tanti musicisti “prime donne” di coprire il resto del gruppo in un crescendo di gare fatte sulla manopola del gain … e lo fanno anche i “cosidetti” grandi che magari si scelgono un gruppo di mercenari a cui e’ gia’ stato comandato di “subire” i livelli esagerati del solista (precisando che non era il caso dell’ottimo gruppo di Roseto, che mi ha dato impressione di discreta maturita’ musicale).
A riprova di gusti musicali diversi e di attenzioni all’ascolto differenti (e meno male, senno’ sai che palle) quando ho messo su per un attimo i “King Singers” non ti sono piaciuti: la registrazione non era granche’, sicuramente sul piatto andante, ma il modo in cui questi 6 mostri sacri cantano insieme mi metterebbe i brividi anche ascoltandoli da una radiolina, sono la perfezione dell’equilibrio delle voci, al mondo non esiste nessuno in grado di cantare in coro meglio di cosi’!
A presto, Daniele.


Anche la stanza e’ un piacere sentirla per valutare la naturalezza della registrazione e infatti si e’ sentita tutta, ma non e’ un piacere sentire come modifichi la resa complessiva del gruppo con i suoi echi , i suoi rinforzi o attenuazioni incontrollati, le vibrazioni senza freno del rullante, se non viene “dominata” ad arte.

Condivido in pieno per quanto riguarda la vibrazione del rullante che rompe abbastanza le scatole non mi ritrovo invece sul resto.

A riprova di gusti musicali diversi e di attenzioni all’ascolto differenti (e meno male, senno’ sai che palle) quando ho messo su per un attimo i “King Singers” non ti sono piaciuti: la registrazione non era granche’, sicuramente sul piatto andante, ma il modo in cui questi 6 mostri sacri cantano insieme mi metterebbe i brividi anche ascoltandoli da una radiolina, sono la perfezione dell’equilibrio delle voci, al mondo non esiste nessuno in grado di cantare in coro meglio di cosi’!

Non ti ho detto che non mi piacciono i king singers ma che non é un disco che si prestava particolarmente per fare confronti…i meeting non servono per ascoltare musica (questo lo si fa a casa propria in tranquillità …) ma per ascoltare apparecchi a confronto per cui servono brani opportunamente ben incisi che permettano di evidenziare le differenze…se ci si mette anche ad ascoltare musica altro che una giornata…serve almeno un week-end 🙂
Massimo


Riprendendo un paio di cose dal post di Luciano bisogna sottolineare l’influenza di apparecchi CCI accesi nei pressi di una sorgente non CCI.  nel caso di specie stavamo ascoltando la registrazione di Roseto direttamente dal registratore digitale e si é avvertito chiaramente come cambiava il tutto appena massimo ha spento con il pulsante power il suo cd modificato, immediatamente la scena é collassata al solito modo, ne più ne meno di quando si mette una rivista sopra all’ampli.
Altro punto da sottolineare é la permalosità  delle SL1000 che, per effetto del tipo di progetto, hanno bisogno di non avere altri diffusori nei dintorni per almeno un metro di distanza e oltre quella distanza bisogna avere l’accortezza di girarli in modo che siano a 90° rispetto alle SL1000 con gli altoparlanti rivolti verso il centro della stanza.  Queste sono le piccole migliorie che vengono fuori durante i meeting e che a volte si perdono, senza esser messi a conoscenza di tutti.
Altro per il momento non mi viene in mente, se qualcuno ricorda altro si faccia avanti
Saluti
Luca


Comincio con il ringraziare infinitamente la solita ospitalità  e pazienza di casa Ambrosini.Posso dire che i confronti fatti con elettroniche CCI “apposto”non hanno rivali,anche se qualche apparecchio risulta comunque ben suonante come il NAD 3030 o il cd NORTEK non modificato.Certo che il confronto tra l’originale e il modificato,lascia di stucco!La registrazione fatta a Roseto é sicuramente molto più apprezzabile per chi ha assistito all’evento,così da poterla poi giudicare nel modo giusto, per quanto mi riguarda é ottima per testare l’impianto godendo di naturalezza e fedeltà .Propio per questo,non essendo abituato a questo tipo di ascolto mi son ritrovato a dubitare del pre di MAX fino al punto di farmi dare IL CACCIAVITE A CROCE 🙂 .Curiosi di sapere com’é andata?…………..Niente da fare! Come al solito non si inganna il MAESTRO,due note e senza parlare scuotendo la testa a destra e sinistra fà  capire che non suona come dovrebbe,anzi…
Avrei voluto l’appoggio di Raffaele ma ero da solo 🙂
Per quanto riguardano i confronti degli ampli,direi che l’unico Grundig ben suonante era il v30 e il 7000 controllato a 360° in possesso di Massimo,gli altri 2 v7000 ed un 4080 suonavano come un parzialmente CCi.Questo é servito molto per poter capire che prima di giudicare un ampli G migliore di un’altro sarebbe opportuno poterlo far controllare da Massimo.Servito anche confrontare lo stesso v7000 apposto,con un integrato LT,dove si sentiva la differenza del limite dovuto ai controlli di tono in favore del secondo.Stessa cosa per il finale LT che oltre ad essere trasparente é anche più emozionante avendo più potenza. Un buon giudizio lo darei ai diffusori Canton,dove il loro punto di forza era una più che buona gamma medioalta,dove si capisce che le case tedesche dell’epoca ne sapevano veramente tante.Le TL800 TELEFUNKEN mi hanno impressionato su tutta la gamma nonostante l’ambiente non fosse adeguato perché molto grandi.Ad essere sincero non mi hanno fatto impazire come le TL800 le DALQUIST che nonostante un buon equilibrio timbrico mi davano l’impressione di essere meno coerenti,sicuramente svantagiate dalla poca distanza dal punto d’ascolto dove si sarebbero sommate la gamma bassa con la alta se ascoltate a qualche metro più distanti.Le Sl1000 per quanto riguarda naturalezza e il modo di sparire son sempre ottime ma il confronto con le AKTIV 20 modificate é una cosa impressionante! Hanno una medioalta che in nessun diffusore ho mai sentito.Potrei definirle come rivelatrici in grado di far sentire anche il rumore di un acaro in movimento.Infine posso dire che la giornata é stata più che piacevole non solo per le gli ascolti fatti ma per le persone che hanno regalato un ‘armonia tale da sentirsi come se ci conoscessimo da una vita, al pensiero che questo non si possa più ripetere mi rattrista .
Quindi,Massimo non trovare scuse per il prossimo anno: ormai ci hai viziati.
Un abbraccione a tutti e se mi vien in mente qualcos’altro aggiungerò  😉
Andrea Loberto


Mi ci é voluta una settimana intera per disintossicarmi dalla terza traccia. Incrociando le dita posso dire di avercela fatta. Che bella giornata!
Vedere persone, diversissime tra loro, condividere una comune passione é forse la cosa più bella di questi incontri. Ho partecipato a quasi tutti gli incontri a casa di Massimo, tranne gli ultimi due per impegni. Ai primi incontri l’attenzione era nel verificare se il suono CCI fosse effettivamente quanto descritto da Massimo sul suo sito. A quest’ultimo ritrovo, invece, tutti i partecipanti davano la cosa per scontata. Si é passata tutta la giornata facendo confronti, ascoltando casse diverse (sperando magari di fare qualche piacevole scoperta), lettori modificati ed amplificazioni a posto e non.
E mentre gli anni scorsi i partecipanti, me compreso, erano meno pronti a notare le differenze che ci potevano essere nelle varie riproduzioni, quest’anno la percezione delle stesse era più rapida e convinta. Il suono Grundig-CCI é stato completamente metabolizzato. E senza ruffianeria, vorrei ringraziare Massimo per questo. Se non fosse stato per il suo sito questa miniera musicale non sarebbe mai stata scoperta. Grazie anche per l’ospitalità , come sempre splendida, e visto che questo era l’ultimo incontro organizzato a casa di Massimo, spero si possa trovare un’alternativa in regione. Saluti.
top zustand


Per quanto riguardano i confronti degli ampli,direi che l’unico Grundig ben suonante era il v30 e il 7000 controllato a 360° in possesso di Massimo,gli altri 2 v7000 ed un 4080 suonavano come un parzialmente CCi.Questo é servito molto per poter capire che prima di giudicare un ampli G migliore di un’altro sarebbe opportuno poterlo far controllare da Massimo.

Tra l’altro uno dei due V7000 non al 100% (che sto controllando in questi giorni) l’avevo già  controllato per il solo “particolare” a dimostrazione provata che non si possono fare le cose a metà  se si vuole ottenere il risultato che questi apparecchi potenzialmente possono dare. Col senno di poi posso dire che é stato un errore quello di rendermi disponibile per controllare il solo “particolare” in quanto in tal modo molte persone hanno sottinteso che tali apparecchi poi fossero “a posto” (nulla di più sbagliato non subendo un controllo completo…). Con l’attuale controllo completo che eseguo (al costo di 70 euro) garantisco invece (con verifica all’ascolto) la qualità  finale di questi apparecchi come da progetto. Un ringraziamento anche da parte mia a tutti i partecipanti, appuntamento il prossimo anno a….casa di Sandro di Morciano? 🙂
Massimo