4° Meeting Milano

20 settembre 2009

commenti della giornata tratti dal forum

Allora sti mc30 come andavano?
Loris


Per quel che mi riguarda, sicuramente i migliori finali che ho potuto ascoltare ad un meeting fra quelli messi a confronto con gli LT di Massimo. Purtuttavia… diciamo che se costassero come un V1700 sarebbero ottimi…
Ciao Carlo


Ancora un meeting a ancora nuove conoscenze ma parliamo di cosa si e’ ascoltato.
In ordine di importanza. I nuovi diffusori da stand di Massimo. Nel mobile delle piccole 550 e’ riuscito a farci stare il suono delle 2500a Professional! Non esagero ma il suono mi e’ sembrato a meta’ tra una 450 e la 2500. Rispetto alle Grundig perde un filo di trasparenza ma proprio un filo mentre acquista un basso piu’ corposo e coerente. Un risultato ben oltre le mie piu’ rosee aspettative. Altoparlanti diversi ma risultati sonici assolutamente sovrapponibili. Fa piacere sapere che anche oggi e’ possibile costruire un diffusore sonicamente valido che non fa rimpiangere i vecchi Grundig. Ovviamente gli altoparlanti, un Vifa americano ed un Visaton, non sono proprio lisci ma hanno goduto di modifiche mutuate dall’esperienza che Massimo ha fatto sui Grundig. Nulla ci e’ dato sapere sul crossover tranne che il tweeter e’ attenuato, come sulle LS3/5a, tramite un autotrasformatore.
Insomma, queste LT da stand mi sono proprio piaciute e ancora una volta faccio i complimenti a Massimo che tra i suoi mille impegni ha trovato il tempo per sviluppare questi gioiellini. Al che la domanda: se ti porto delle 550 da cannibalizzare me le fai le tue LT? 🙂
Airport Express
Il confronto inizialmente e’ stato fatto con il 960LT di Marco e l’ampli integrato LT con al suo interno la Airport modificata. Ecco, per fare una scala, se do 10 al 960LT la Airport di Massimo si merita un bel 9. Non proprio uguale ma di assoluto rilievo. Collegando una Airport esterna non modificata mi sono cascate le braccia, PESSIMA. Il suono non era ‘giusto’, non era come lo ricordavo a casa mia. Un cambio di fase alla spina ed ecco il gap ridursi di molto, moltissimo. La Airport e’ l’oggetto piu’ sensibile al cambio di fase che mi sia mai capitato. Se possedete questo oggetto e non vi piace probabilmente e’ solo una fase sbagliata.
Quindi se il CD960LT sta a 10 e la Airport di Massimo a 9, quella liscia si aggiudica un bell’otto e tenendo conto che, con il senno di poi, qualsiasi altro CD player non CCI ascoltato in vita mia non arriva al 5 fa ben capire il valore di tale oggetto.
Airport anche liscia promossa a pieni voti! Ma… un CD LT resta il TOP.
McIntosh MC30
Storici finali valvolari che hanno decretato il mito di questa storica azienda, collegati al pre XV7500 hanno sfoderato una timbrica sana e di assoluto rilievo. Mi sono davvero piaciuti e non capisco proprio come possano essersi involuti tanto… avevano una buona macchina e da allora hanno saputo solo peggiorare. mah… misteri del marketing… In confronto al suono di un ampli LT si avverte meno ‘la stanza’ ed il basso e’ meno verosimile ma tutto sommato non se la cavano male. Se li avessi me li terrei nel secondo impianto senza rimpiangere troppo i Grundig/LT 🙂
Il cavo esoterico
Il cavo di segnale eso non si e’ comportato troppo male ma e’ comunque risultato inferiore al GBC da 3 euro… quindi a che serve? Non credo che faro’ fatica a dimenticarmene 🙂
Fenice
Appena sono arrivato stava suonando una versione quasi CCI della Fenice di proprieta’ di Marco. Buon suono ma l’irregolarita’ dovuta al tipo di passabasso del Tripath in alta frequenza si fa sentire un po troppo. Il basso e tutto il resto mi sembra a posto e il piccolino se la cava anche a pilotare le DSL ma quell’alto rimane caratterizzato e poco neutro. Peggiore in tutti i parametri l’esemplare portato da Andrea poiche’ non ha potuto giovare delle modifiche di Massimo. Sono certo che alimentandolo a batteria possa migliorare anche di molto visto che ho avuto esperienze analoghe con il T-Amp ma credo che i risultati raggiungibili dalla elettroniche CCI restino molto lontani. La tecnologia e’ ancora giovane e, una volta risolti i problemi in alta frequenza, potra’ dire la sua. Le potenzialita’ ci sono visto che, anche senza modifiche CCI, ha mostrato una trasparenza sufficiente a far avvertire il cambio della superficie di appoggio.
Per il resto ringrazio Marco per la sua ospitalita’. Mettere a disposizione la propria casa ad un’orda di persone un po ‘strane’ non e’ da tutti 🙂
Un ennesimo grazie e BRAVO a Massimo che instancabilmente si prodiga nella ricerca e nell’affinamento di cose che ai piu’ sembrano astruse e senza spiegazione ma che ALLA PROVA DEI FATTI sono assolutamente incontrovertibili, con buona pace dei ‘cicappisti’ della domenica che infestano altri forum.
Ciao
Gianfranco


Per me e’ stato il primo meeting, ed il primo meeting non si scorda mai. Grazie tantissime a Marco, ma sopratutto alla moglie, per l’accoglienza. Mi sono piaciute tantissimo le nuove due vie di Massimo. Infine, ho apprezzato molto le prove fatte con la airport (e l’incredibile cambio di fase). Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato nell’apprezare il CCI, in particolare Carlo e Gianfranco.
CCarlo


Un saluto a tutti i partecipanti del meeting e non 😉
al resoconto di Gianfranco ho poco da aggingere, se non un piccolo commento sulla Fenice. Mentre suonava quella custom ho detto a Massimo in un orecchio “fa cagare”, quella di serie…… provate ad immaginare… Questo perchè mi segavano le orecchie in modo incredibile. Quindi classe D da riprendere in considerazione per hi-fi quando riusciranno a fare un ampli con risposta in frequenza lineare su carico reale (ed aggiungo purtroppo visto il costo ridicolissimo dell’oggetto). Comunque se uno deve ascoltare qualcosa da pc, basterebbe prendere due cassettine un po’ chiuse in alto e con un cavo un poco equalizzante per livellare le repentine variazioni presenti in tutta la banda, e si và senza troppi problemi visto che la si infila ovunque 😉
Simone


Mi unisco anch’io al coro dei ringraziamenti per lo spazio messo a disposizione da Marco & consorte e se ancora ce ne fosse di bisogno per l’instancabilità di Massimo nella ricerca dei particolari che riuscivano a far suonare molto bene un ambiente “veramente difficile”… Complimenti davvero, Massimo: ti dico la sincera verità sono rimasto a dir poco sbalordito da cosa sei riuscito a tirare fuori dalle tue “cassettine” e dalle Box400 in quella stanza lunga, stretta e piuttosto scarna di arredi, cosa che sinceramente non avrei mai ritenuto possibile appena entrato.
Ciao Carlo


per quanto riguarda il t-amp, pur con tutte le sue magagne, era decisamente meglio suonate rispetto alla fenice 20
Simone


ciao a tutti i partecipanti del meetig che devo dire;  ho trovato un clima di amicizia che contradistingue chi ha la passione per la musica. ho avuto modo di conoscere di persona alcuni partecipanti al forum e Massimo che ha faticato non poco a spostare ,provare ,scollegare e spiegare con la sua calma le problematiche che occorre superare per ottenere il il massimo di grundig.
box400: ottime ,nonostante la stanza e la disposizione non erano ottimali ,
prototipo LT : piccole come le 550 ma dal timbro stupefacente ,sembra di avere di fronte un diffusore di maggior litraggio ;la gamma medio bassa è stata la migliore di tutte le casse che ho sentito,grundig e non.
MC30 :si son difesi degnamente .
AIRPORT: buoni i risultati ,considerando anche la comodità di non avere fili intorno.
XV7500-PHILIPS960LT-lettoreDVD PIONEER-modificato LT DSL_LT:eccezionali.
un ringraziamento a Marco e famiglia per l’ ospitalità , la cortesia e la pazienza mostrata nei nostri confronti
ciao
Nik


babalula ha scritto:
Allora sti mc30 come andavano?

Bene Loris e direi che meritano a pieno titolo l’inserimento con tre stelle nell’ambito degli “apparecchi rilevanti”. Non a caso sono i Mac storicamente più rinomati e ringrazio faber per averli portati (se non fosse già passato a Grundig forse non lo avrebbe fatto 🙂 )
La mia trasferta milanese è iniziata sabato con visita al tav (a cui seguirà un reportage con foto e valutazione sommaria delle salette visitate) visitato insieme a Simone (b2b) ed Andrea (andreamilano)….sappiate che dei tre sono stato il meno “cattivo” nelle valutazioni, interessante dal mio punto di vista constatare che all’uscita delle salette (in cui ciascuno di noi attribuiva un suo voto e il sottoscritto, per evitare di condizionare gli altri pareri, parlava per ultimo) le votazioni al massimo si discostavano di un punto e con molta più frequenza coincidevano o presentavano differenze di mezzo punto. Per quanto riguarda l’andamento della giornata condivido in toto il resoconto di Gianfranco.
Un doveroso ringraziamento a Cristina e Marco la cui ospitalità (e pazienza) è stata impeccabile.
x Simone: non c’era un t-amp: l’ampli portato da me (parzialmente CCI nonchè di proprietà di Marco) era pure lui un Fenice 20.
Dal momento che c’erano 23 persone presenti sarei curioso di sentire anche altri commenti, soprattutto da parte di chi era al primo meeting…
Grazie!
Massimo


Un doveroso ringraziamento a Marco e signora per la sopportazione di un orda di impallinati. Il piacere di ritrovare le vecchie conoscenze e incontrare di persona i nuovi utenti del forum. Eccelenti le 2vie da stand di Massimo. sorprendente l’Airport integrata nell’ampli LT. Notevoli i Macca MC30 dimostrando che la fama acquisita nei decenni non era certo immeritata.
ciao
Un nuovo ringraziamento a Marco e Signora per l’ospitalita
Luca e Valeria


E’ da un po di tempo che, comprensibilmente, non ascolto il T-Amp ma, a memoria, mi ricordo un basso profondo assolutamente assente rispetto ai due Fenice ascoltati. Forse in alto era un pochino piu’ dolce ma non lo considero adatto ad un ascolto vagamente hifi. Troppi compromessi.
Ciao
gianfranco


mai detto nulla di diverso. però tra un ampli che ha del basso ma ti sega le orecchie ed uno che non ha basso ma le orecchie le lascia indenni, forse (e sottolineo forse) è meglio il secondo;)
Simone


Dopo il doveroso ringraziamento a Marco volevo scusarmi con Massimo e con i partecipanti al meeting per l ‘inconveniente sulle aktiv 20 di serie che non hanno permesso il confronto con quelle modificate. Spero che ciò si possa fare in un prossimo meeting
CIAO
SALVATOREFASSARI


qualcuno sa dirmi perchè le 400 sono state messe sulle sedie e non sugli stand ?
grazie
nik


perchè le 400 sono box da scaffale. Le sedie erano l’unica soluzione per avere un minimo (ma proprio minimo minimissimo) di possibilità di rispettare parzialmente tale scelta progettuale 😉
Simone


Citazione:
(se non fosse già passato a Grundig forse non lo avrebbe fatto  😀  )

Sei troppo gentile Massimo, la differenza col tuo Lt si sentiva però… ammetto mi ha fatto molto piacere la prova degli mc30 coi tuoi prototipi, veramente diffusori di rango 🙂 Ringrazio Marco per l’ospitalità (la moglie per la gran pazienza…) e tutti gli intervenuti per la competenza e la simpatia 😉
Fabrizio


Ringrazio tutti i partecipanti per la loro presenza al meeting. Per un attimo ho temuto che la soletta crollasse sotto il peso della folla composta da 24 e più audiofili (alcuni valevano anche il doppio della media…) ma tutto si è svolto per il meglio. Nonostante l’arredamento ancora in via di allestimento, persino dalle ultime file (dove è stata la mia permanenza per quasi tutto il tempo) si distinguevano i suoni degli apparecchi più ricchi di armoniche da quelli più colorati. Da applausi il nuovo due vie da piedistallo di Massimo, completo e coerente in tutto lo spettro con quell’accento un po’ british che mi è piaciuto molto (forse perchè per alcuni aspetti mi ricorda le LS3/5a). Anzi, passerò per eretico, ma direi che “sono” delle LS3/5a con in più il suono Grundig e la trasparenza delle migliori Quad elettrostatiche. Certo che poi, alla fine della serata, quando Massimo ricollega e ci fa ascoltare le DSL, non c’è più storia.
Non so se l’ha ancora scritto qualcuno: Massimo ci ha svelato alcuni “trucchi” per elaborare gli altoparlanti che usa nei suoi diffusori…
ciao 🙂
Marco


myfisite ha scritto:
Non so se l’ha ancora scritto qualcuno: Massimo ci ha svelato alcuni “trucchi” per elaborare gli altoparlanti che usa nei suoi diffusori…

visto che a dire quali siano questi trucchi non se ne parla proprio almeno che si(ci) dica verso quale o quali obietivi sono rivolti: linearità della risposta? fase di emissione? andamento dolce del taglio? qualcosa che non sia:”…servono a farli suonare meglio!”
marziom


Felice incontro con Massimo e Simone sabato pomeriggio al TAV di Milano,dove abbiamo ascoltato le Minimostro in una stanza affollatissima, un presentatore che vendeva cd piuttosto che presentare i diffusori ed elettroniche che tutto sommato non andavano male se non fosse stato che il volume era basso e che repentinamente interrompeva cambiando traccia per confonderci le idee 🙂 Fu Massimo ad incitarlo ad alzare di 1db per qualche secondo ma non c’era verso,era preso nel presentare rivista cd. Comunque sta di fatto che suonavano in modo accettabile in quella stanza enorme con una distanza d’ascolto di 20 metri circa. Altre stanze erano interessanti più che per l’ascolto all’arredamento. Diffusori sistemati con un’inclinazione all’interno di 45 gradi circa,che mai avevo visto prima.Forse per centrare la scena? 😉 Qualcosa di caruccio c’è stata,perchè sarei bugiardo nel dire che tutto era pessimo ma,credetemi che se si vedevano i prezzi,c’era da chiedersi se il legno è arrivato alle stelle come il rame o l’oro addirittura. Vi dico solo che in una stanza in particolare,c’erano due diffusori altissimi che suonavano in maniera tale da meritarsi un 4 in condotta! Giradischi bellissimi da vedere ma suonavano di un duro che se si mette un ago da cucire come puntina su un ps 1010 o 1020 suona meglio.Isomma,diffusori di ogni tipo,planari,a pilastro,forma di pavesino allungato,dipoli,a palla con un woofer a dir poco da 45 di diametro a confronto dei Grundig o Dsl……….che ve lo dico a fà …..
Beh,conclusione,non comprate niente di odierno,piuttosto attaccatevi al televisore un mp3 portatile che non vi porti via spazio e che costi poco soprattutto! 🙂
Nella domenica invece,c’è stato un qualcosa di diverso…..
A casa di Marco Amboldi e consorte che ringarzio per ospitalità ,cortesia e pazienza,abbiamo ascoltato qualcosa di diverso.
Innanzi tutto vorrei precisare che tutti i diffusori ascoltati erano un pò diversi nel comportamento rispetto ad un installazione corretta ,ma questo era dovuto al fatto che altre disposizioni non erano possibili in quanto eravamo in 23 e sul lato giusto avremmo dovuto ascoltare a turno e che le sedie erano un pagliativo ad un supporto adeguato.Mi sento in dovere dirlo per giustificare qualche nuovo ascoltatore che ha avuto l’impressione che siano state un pò “frizzanti” in gamma alta.
L’integrato Lt con airport modificato all’interno è molto bello all’ascolto specialmente se messo a confronto con airport di serie con fase invertita.Certo che finale LT,cd 960LT,xv7500 e dsl è un pianeta particolare.
Ancora una volta devo fare i complimenti al lavoro e all’orecchio di Massimo, perchè il d’appolito e il suo finale son da primato!
Che dire delle 850 attive?
Peccato che il confronto non si è potuto fare per colpa dei tw non funzionanti di quelle di serie,comunque quelle mod. erano come al solito di una trasparenza incredibile con una medioalta al bacio. Prima volta per me l’ascolto delle box 400…….molto piacevoli questi 2 vie.
Direi propio che il 3 vie è molto bello perchè in alcune traccie sono fantastiche ma il 2 vie è il 2 vie.Non posso aggiungere altro perchè non ho ascoltato tutto per l’impossibilità di stare sino alla fine ma a me basta e avanza visto i trascorsi meeting,comunque mi sento in dovere aggiungere che se qualcuno vuol sentire la “MAGIA” deve assolutamente andare a trovare Massimo a casa.
Scusatemi se ho fatto qualche errore o manca qualcosa ma son cottissimo.
Ultima cosa da dire è che Massimo riserva sempre qualche novità riguardo l’installazione tipo,la TIGRE di peluche per sollevare i cavi d’alimentazione e di segnale da terra :-))) .
Grazie ancora per le “dritte” Massimo,ed un grazie di nuovo a Marco.
Buona lettura a tutto il forum 😉
Andrea Loberto


marziom ha scritto:
visto che a dire quali siano questi trucchi non se ne parla proprio almeno che si(ci) dica verso quale o quali obietivi sono rivolti: linearità della risposta? fase di emissione? andamento dolce del taglio? qualcosa che non sia:”…servono a farli suonare meglio!”

Certe cose si dicono solo durante i meeting…(…quando il relatore comincia ad essere stanco e si lascia andare a qualche confidenza…) ed è un motivo in più per partecipare 🙂
On line il reportage del tav: http://xoomer.virgilio.it/motxam/tav2009.html
Massimo


Sono arrivato nel pomeriggio insieme a due amici in attesa del rientro dei grundighisti abbiamo sostato davanti casa Amboldi Marco che ringrazio della pazienza e dell’ospitalità ,come del resto la moglie(con la quale mi scuso per averla scambiata con la sorella di Marco,in quel clima mediamente euforico, mi era sembrato assomigliasse a Marco ).
Non abbiamo avuto modo purtroppo di sentire le 400 che a sentire i commenti ,seppur installate non canonicamente,suonavano molto bene.
Le piccole di Massimo straordinarie per dinamica e ricostruzione e ancora più stupefacenti per un volume cosìridotto; la timbrica un pò chiara,tipica grundig ,ma è lo scotto da pagare per ottenere miglior trasparenza( anche perchè fanno da specchio agli ampli grundig e LT), mi sono piaciute molto con gli MC30,finali con timbrica calda e avvolgente che se non fosse per le qualità olistiche di G. e LT sarebbero da preferire (costi a parte).
Non convincente un Conrad PV10(se non erro),anche se è stato staccato quasi subito mentre tutti i prodotti CCI erano ottimi come c’era da aspettarsi.
Discorso a parte meritano le DSL che sfoderano una presenza notevole, ma con personalità e timbrica abbastanza diverse da Grundig(almeno quelle che ho avuto modo di sentire che gli si possono avvicinare e cioè le 2500 ma non ho sentito le SL1000 per poter fare un confronto),ma mi pare richiedano per l’installazione e posizione d’ascolto ottimale condizioni che la maggior parte dei grundighisti non hanno ,non da ultimo il prezzo ,seppur col rapporto qualità /prezzo(Grundig a parte) migliore di tutto quello che viene offerto oggi sul mercato.
Mi faceva notare il mio amico che sarebbe buona cosa avere dei cd di riferimento(per tutti) e portarli ad ogni incontro di modo che si sà cosa dovrebbe o non si dovrebbe aspettarsi rispetto a come uno lo ha sentito in passato prossimo,anche se,aggiungo io la memoria è labile.
Un ringraziamento a Massimo sempre disponibile nei limiti del possibile, a spiegare gli effetti CCI, ed ad accettare di buon grado qualche battuta.
pas4


pas4 ha scritto:
che se non fosse per le qualità olistiche di G. e LT ….

A proposito di qualità olistiche (o sinergiche che dir si voglia), colgo l’occasione per sottolineare questo punto che per chi ci osserva dall’esterno rischia spesso (molto frequentemente) di venire malinteso; si interpreta infatti spesso che i Grundig suonino bene perchè sono sistemi fatti per suonare insieme che detta così è una bufala pazzesca!
Proprio il caso in oggetto mi permette qualche esempio: immaginate (per i presenti al meeting) che invece del cd CCI avessimo utilizzato per il confronto tra finali un cd convenzionale tipo quello portato da Andrea….cosa ne sarebbe uscito? Con tutta probabilità la leggera smussatura del valvolare avrebbe smussato qualche spigolo della sonorità di tale cd cosa che il finale LT (o ampli Grundig) non avrebbe fatto e ci saremmo ritrovati un risultato con un alto più pungente sull’ampli CCI (pur a fronte di uno spazio ricreato maggiore) per cui avremmo preferito il Mac. Comprendete quello che è stato anche il leitmotiv che ho cercato di dare a questo meeting e cioè: come comprendere a chi attribuire le colpe? In tal caso un ampli la cui “colpa” è la trasparenza sarebbe stato incolpato di una colpa non sua ma che gli arrivava da monte.
In un caso come quello sopra (Mac+cd di serie o meglio ancora con un valvolare un poco più smussante dell’Mc30 che è già piuttosto neutro) avremmo ottenuto un risultato tutto sommato accettabilmente equilibrato ma ciò che sarebbero venuti a mancare sono in modo evidente due fattori: la stanza e la delicatezza che non possono esistere in un sistema di riproduzione se non si risolve (almeno in gran parte) il problema relativo all’interfacciamento circuito/telaio.
Quindi se parliamo di sinergia intendendo semplicemente che ogni anello trasparente da il meglio se abbinato ad altri anelli trasparenti allora questo rispecchia il caso CCI mentre se intendiamo per sinergia che le caratteristiche timbriche dell’uno vadano a compensare (solo il “colore” mai “l’ambienza” in quanto è sempre in perdita) quelle dell’altro allora siamo all’opposto del CCI ed è anzi ciò che accade con gli impianti convenzionali.
Il termine “delicatezza” da solo potrebbe descrivere compiutamente il suono CCI, la capacità di riportare un suono senza forzature senza coloriture ma nella sua intima e “poetica” semplicità .
Massimo


Innanzitutto un grazie di cuore a Marco per l’ospitalità e a Massimo per la proverbiale disponibilità : è sempre piacevole potersi confrontare con persone che hanno un approccio costruttivo, anzichè distruttivo come troppo spesso accade anche nel mondo dell’hi-fi.
Due cose che mi hanno colpito particolarmente sono stati i lettori (pur non avendo ascoltato il medesimo modello di serie e modificato CCI, ho comunque colto un’ottima musicalità in senso assoluto) e i diffusori (in particolare Box 400 e, ancor più, i prototipi di Massimo, a cui rinnovo ancora i più sinceri complimenti).
Nel frattempo sono riuscito a risolvere il problema delle vibrazioni che affliggevano la meccanica del mio lettore con alcuni cd. Inoltre, con l’occasione, ho posto un paio di feltrini tra trasformatore e coperchio: devo ammettere che, sonicamente parlando, è un’altra macchina, pur cedendo il passo ai CCI, soluzione che valuterò non appena riuscirò a trovare un lettore decente dal punto di vista meccanico-costruttivo.
Di musica dal vivo ne ascolto parecchia ed è bello vedere tecnici appassionati che mirano ad una corretta riproduzione musicale, anzichè a seguire mode assurde e fuorvianti.
Questo va a Massimo, con la consueta stima e simpatia
Andrea Gianelli


Baciamo le mani a tutti, scherzo ovviamente.
Finalmente sono arrivato a casa, dopo diverse cosucce da sbrigare, quindi mi appresto a scrivere e nell’occasione ringraziare tutti quanti per la piacevole domenica trascorsa.Un grazie particolare a Marco e la sua Consorte per aver sopportato un numero considerevole di intervenuti fino a tarda ora, Marco è stato veramente squisito per avermi fornito tutte le indicazioni per raggiungere la località dell’evento e per essere venuto alla stazione (a prendermi ) all’inizio ed alla fine dello stesso. Per quanto riguarda la giornata tengo a precisare che è la prima volta che partecipo ad un vs. meeting ma diverse volte ho ascoltato impianti full grundig settati più o meno a dovere nell’occasione volevo evidenziare una cosa molto importante: ascoltate con attenzione tutto quello che vi dice Massimo, dunque fate i vs confronti, traendone le conclusioni, ricordatevi che nessun negoziante di audio vi darà simili suggerimenti (ammesso che ne sia capace), la cosa che potrebbe sembrare stupida darà sempre un impronta diversa al vs. impianto, a volte è come cambiare un apparecchio o anche di più.Scusate questa mia precisazione ma a volte ho avuto la sensazione che diversi partecipanti non fossero particolarmente attenti alle prove comparative proposte durante la giornata. A me personalemte sono piaciute le casse a due vie progettate da Massimo ( molto equilibrate ), se il settaggio è stato fatto con apparecchiature full c.c.i. l’equilibrio ottenuto è davvero ottimo. Il lettore Pioneer modificato c.c.i. ( di mia propietà ) lo conoscevo già ( un Grande ).
Benino per i mac. Benino per i miei cavi, ( che non sono eso ) sono stati assemblati per un altra catena audio.
Air port ::::::::::: va bene ma senza alcun impegno qualitativo.
Il mio unico rammarico è quello di non aver potuto ascoltare a fondo, con vari generi musicali, le dsl.
A presto Salvatore.
ps: Massimo ci siamo dimenticati le clips per le 1500, ci risentiamo.
Per il T.A.V. no comment.


Ciò che intendevo far rilevare e che la timbrica che negli strumenti musicali è determinata dalla diversa rilevanza delle armoniche a sua volta determinata da fattori fisici e costruttivi, quindi capita che ci piaccia più il suono di un oboe piuttosto che quello di una viola per una serie di fattori più o meno personali ,forse le valvole ci ricordano le vecchie radio con quel suono pieno e avvolgente(guardacaso ai più giovani solitamente le valvole dicono poco),e con ciò siamo disposti a perdonare i non pochi difetti che possono avere (cecità e campanilismi a parte),ecco perchè ci sono piaciuti i MAC credo!
Ma se il telaio nel CCi è così fondamentale non può per ipotesi, sottolineo per ipotesi, essere accordato, con scelta di materiali e trattamenti appropriati, al fine di un risultato timbrico diverso?
pas4


Andrea Gianelli ha scritto:
Due cose che mi hanno colpito particolarmente sono stati i lettori (pur non avendo ascoltato il medesimo modello di serie e modificato CCI, ho comunque colto un’ottima musicalità in senso assoluto) e i diffusori (in particolare Box 400 e, ancor più, i prototipi di Massimo, a cui rinnovo ancora i più sinceri complimenti).

Ciao Andrea,
essendo il proprietario del secondo lettore utilizzato, ed avendo ascoltato nmila volte il 960 sia a casa del gere che a casa di Massimo, ed avendo anche fatto rascolti comparativi, ti posso garantire ( mettendo mano sul fuoco ) che le differenze sono piccolissime sfumature a tal punto che non esiste un vincitore in quanto con alcuni generi musicali era preferibile l’uno e con altri generi l’altro.
Un po’ è dispiacito anche a me, pur avendolo suggerito a Massimo, non aver fatto un confronto diretto (magari mettendo in campo anche il mio Pioneer) proprio per dare a tutti i presenti la possibilità di fugare ogni dubbio sul fatto che elettronica e meccanica non centrano assolutamente nulla con il risultato finale. In aggiunta a ciò che non mi è piaciuto di quello che si è ascoltato durante il meeting, devo dire che anche l’airport di serie mi ha fatto un po’ c…., così come non mi ha esaltato l’integrato con airport integrata in quanto mi ha fatto tornare indietro di qualche anno nel percorso di ottimizzazione del CCI (seppur “di meglio non c’è” confrontandola con il mondo audiofilo attuale).
ciao ed alla prossima 😉
Simone


lcrsvt ha scritto:
nell’occasione volevo evidenziare una cosa molto importante: ascoltate con attenzione tutto quello che vi dice Massimo, dunque fate i vs confronti, traendone le conclusioni, ricordatevi che nessun negoziante di audio vi darà simili suggerimenti (ammesso che ne sia capace), la cosa che potrebbe sembrare stupida darà sempre un impronta diversa al vs. impianto, a volte è come cambiare un apparecchio o anche di più. Scusate questa mia precisazione ma a volte ho avuto la sensazione che diversi partecipanti non fossero particolarmente attenti alle prove comparative proposte durante la giornata.

a difesa dei “distratti”, io per primo ai meeting ci vado per “mettere le gambe sotto il tavolo” in compagnia di amici che si vedono due-tre volte all’anno. Per i confronti…. sai al ventesimo meeting inizi ad averne un attimo a noia. Però la tua puntualizzazione è IMPORTANTISSIMA per chi non ha ancora avuto modo di partecipare.

lcrsvt ha scritto:
A me personalemte sono piaciute le casse a due vie progettate da Massimo ( molto equilibrate ), se il settaggio è stato fatto con apparecchiature full c.c.i. l’equilibrio ottenuto è davvero ottimo.

E’ corretto sottolineare, visto che qualcuno evidenziava la leggerezza sui bassi (per non dire alti trapananti) delle altre casse, che questo progetto di Massimo è particolarmente adatto alle condizioni di ascolto del meeting (ovvero la mancanza di parete alle spalle dell’ascoltatore)

lcrsvt ha scritto:
Il mio unico rammarico è quello di non aver potuto ascoltare a fondo, con vari generi musicali, le dsl.

Avendole, ti posso solo dire (ed anche qui ci metto mano sul fuoco) che sotto il punto di vista “capacità di riproduzione di un genere musicale” un genere musicale vale l’altro 😉
Simone


pas4 ha scritto:
Ciò che intendevo far rilevare e che la timbrica che negli strumenti musicali è determinata dalla diversa rilevanza delle armoniche a sua volta determinata da fattori fisici e costruttivi, quindi capita che ci piaccia più il suono di un oboe piuttosto che quello di una viola per una serie di fattori più o meno personali ,forse le valvole ci ricordano le vecchie radio con quel suono pieno e avvolgente(guardacaso ai più giovani solitamente le valvole dicono poco),e con ciò siamo disposti a perdonare i non pochi difetti che possono avere (cecità e campanilismi a parte),ecco perchè ci sono piaciuti i MAC credo!
Ma se il telaio nel CCi è così fondamentale non può per ipotesi,sottolineo per ipotesi, essere accordato,con scelta di materiali e trattamenti appropriati, al fine di un risultato timbrico diverso?

Tutto si puo’ dire degli MC30 tranne che suonino ‘old style’. Sono i valvolari piu’ ‘corretti’ che abbia mai ascoltato. L’accordatura’ come la intendi tu non credo centri molto con il CCI…
Ciao
Gianfranco


Il suono degli MC30 per l’epoca non era allora allineato timbricamente agli altri valvolari? forse che i Quad, Radford , Marantz non avevano un timbro simile? diciamo che i migliori progetti erano le ammiraglie del tipico suono valvolare. La mia sull’accordatura era solo un ipotesi quindi può benissimo essere fuori luogo
pas4


Non lo so, tra quelli che citi ho ascoltato solo dei Quad in condizioni controllate. Ma posso dirti che gli MC30 ascoltati al meeting non mi hanno ricordato il suono di un classico valvolare, al contrario non credo che saprei distinguerli, in cieco, da un BUON stato solido. Non ho notato le coloriture e la ‘mosciezza’ tipiche dei valvolari old style. Mi sembravano abbastanza dinamici e lineari, direi sufficientemente dinamici e lineari. Il ricordo che ho dei Quad e’ abbastanza diverso ma probabilmente non erano i migliori oppure non erano a posto. Infine, ben vengano le ipotesi sul CCI (TUTTE), ho solo detto la mia 🙂
Ciao
Gianfranco


Ho visto solo oggi le foto del meeting , ed ho visto che sul MC 30 sono state montate delle valvole moderne , ERESIA….cari ragazzi siete forse al 30 % di quello che un Mc 30 a posto può dare in termini armonici , da ex possessore di MC 30 , da ex possessore di Radford MA15 e da possessore di Marantz 2 .
Saluti
Zanroy


Ciao, in effetti le foto sono state scattate con le finali moderne, ma nell’ascolto serio sono state sostituite con delle Rca 1614 nos… quello che affermi è verissimo, queste macchine non gradiscono per nulla valvole moderne I miei mc30 montano tutte valvole dell’età dell’oro e si sente direi 🙂
Fabrizio


Zanroy19 ha scritto:
Ho visto solo oggi le foto del meeting , ed ho visto che sul MC 30 sono state montate delle valvole moderne , ERESIA….cari ragazzi siete forse al 30 % di quello che un Mc 30 a posto può dare in termini armonici , da ex possessore di MC 30 , da ex possessore di Radford MA15 e da possessore di Marantz 2 .

E….un bel meeting ligure con confronto CCI – Marantz 2 quando lo organizziamo ? 🙂
Massimo


volevo solo aggiungere che in casa grundig l’nf1, del 1960 non suona male…anzi! sul meeting di milano a casa di marco,che naturalmente ringrazio,ho potuto ascoltare poco perchè quel pettegolo di giacomo non stava mai zitto.mi sono piaciute le nuove casse di ambrosini,anche se la parte del leone l’hanno fatta le aktiv”nature”quelle di serie per intenderci che da fin verso i 5000hz suonavano superbamente…dopo meno in quanto i due tweeters erano andati… 🙂 scherzi a parte …mi è piaciuta molto la performance delle aktiv modificate che grazie agli ultimi aggiornamenti suonano superbamente.idem per le nuove 2 vie di massimo per ragioni però diverse.le dsl le ho sentite suonare meglio in altri ambienti,forse non erano posizionate al meglio…boh..sulla fenice che dire….io la ributterei nel fuoco sperando nella muta….certo che a quel prezzo…
rama


Per un meeting Ligure non i sono problemi nella mia sala ci possono stare fino a 10 /12 persone , però francamente non so quanti Grundighisti ci siano in zona almeno con impianti full CCI, io posso mettere a disposizione i miei due impianti uno diciamo Vintage , l’altro full CCI -PS1020-PS1010-V7000-Box 1500-Box 306C Modificate-Box320-Box500-Aktiv 20-CD 7550.
Saluti