2° Meeting Roma

24 Ottobre 2009

I commenti tratti dal forum

Grazie, innanzi tutto, a Stefano per la cordiale ospitalità .
Dei tre meeting a cui ho partecipato, questo è stato per certi versi il più interessante. Numerosi i partecipanti che non avevano mai ascoltato un sistema full grundig. Sono stato particolarmente contento della conoscenza di Oscar, il quale, pur avendo opinioni diverse da chi apprezza il suono G. si è dimostrato persona competente nel campo dell’hifi e molto aperta al confronto.
La sua catena (cd ed elettroniche: mancavano i diffusori per motivi legati alla difficoltà di trasporto), pur non raggiungendo la piena libertà armonica, termine assai caro a Massimo, si lasciava ascoltare con estrema piacevolezza. Bene anche il lettore Denon 2900, sensibilmente migliorato rispetto a qualche mese fa, modificato da Gianmarco. Molto interessante anche il confronto tra aktiv 30 modificate e non; inutile dire quali suonavano meglio…..
Penso, comunque, che questo sarà l’ultimo meeting a cui avrò partecipato, avendo ormai esaurito la curiosità di un ascolto full G.
A mio parere, si dovrebbero organizzare due tipi di meeting: uno per chi non ha idea di questo tipo di suono e vuole farsene una; l’altro per chi, come me, ha interesse a confrontare gli impianti full G. con la produzione di Massimo.
ciao. paride


Il meeting più “divertente” a cui ho partecipato!!
Grazie ancora Stefano e complimenti per la tua pazienza e disponibilità ….
Max


paride1 ha scritto:
A mio parere, si dovrebbero organizzare due tipi di meeting: uno per chi non ha idea di questo tipo di suono e vuole farsene una; l’altro per chi, come me, ha interesse a confrontare gli impianti full G. con la produzione di Massimo.

Condivido al 100%
Questo meeting ha evidenziato quanto e più di altri che questa scelta è necessaria anche perchè un meeting come quello di ieri serve a mio avviso a ben poco sia a chi il suono CCI lo ha già apprezzato e sia a chi non lo ha mai ascoltato. Per cui proporrei le due seguenti soluzioni:
1) Per chi non ha mai ascoltato il suono CCI ed è effettivamente curioso di ascoltarlo può seguire due strade:
a) Può comprarsi su ebay ad un costo inferiore a quello di un comune cavo esoterico un intero impianto Grundig, installarselo a casa in base alle regole fornite sul sito e a quel punto se vede che quel suono gli si addice può partecipare ad un meeting (o passare a trovarmi) per approfondire il discorso, in caso contrario rivende il tutto (e può anche capitare che ci guadagni);
b) Può organizzare un meeting a casa sua anche senza iscriversi al forum ma semplicemente inviandomi in e-mail il suo desiderio di organizzarlo (e la sua disponibilità a rifondermi le spese di viaggio da Ravenna) in cui a confronto del suo sistema già bello e che ottimizzato/ installato si porterà un unico sistema completo full CCI. Punto.
2) Per chi ha già apprezzato il suono CCI si continueranno ad organizzare meeting dimostrativi ma riservati ai soli iscritti al forum focalizzando l’attenzione non più al portare oggetti non CCI da confrontare (che a quanto pare non interessano a nessuno tra chi ha già nelle orecchie il suono CCI…) ma focalizzando l’attenzione sulle differenze di suono esistenti tra apparecchi full CCI sia Grundig che LT a confronto diretto.
In tal modo penso che verrebbero di gran lunga più soddisfatti i relativi palati…
Un grande ringraziamento a Stefano e famiglia per l’impeccabile ospitalità e gentilezza
Massimo


Bellissima giornata. Mi sono divertito molto e mi ha fatto un grandissimo piacere conoscere persone come voi. Grazie a Stefano per l’ospitalità (ottima come sempre) e spero di contraccambiare al più presto a casa mia. Un salutone a tutti
Oscar


motxam ha scritto:
Questo meeting ha evidenziato quanto e più di altri che questa scelta è necessaria anche perchè un meeting come quello di ieri serve a mio avviso a ben poco sia a chi il suono CCI lo ha già apprezzato e sia a chi non lo ha mai ascoltato.

Confermo in toto.
In verità non volevo intervenire sul Forum anche perchè il mio parere è giocoforza parziale, visto che non sono stato presente fino alla fine. Tuttavia ho assistito dalla prima mattina fino alle 17, quindi buona parte della giornata. Ma visto che la riservatezza (e forse una giusta diplomazia) stanno prevalendo sul Forum – dimostrando peraltro la piena maturità e l’equilibrio dei suoi partecipanti – mi assumo consapevolmente l’onere scomodo di essere un po’ meno diplomatico e fare alcune considerazioni generali, preferendo astenermi dai commenti tecnici veri e propri. Purtroppo l’atmosfera di civile confronto già respirata a Cinecittà (un po’ meno sui vari Forum nei giorni successivi, in gran parte ad opera non dei partecipanti ma dei” guastatori di professione”) è stata in questa occasione leggermente inquinata da alcuni interventi affatto costruttivi e assolutamente provocatori (peraltro piuttosto generici, col sapore di boutade più che di precisazioni tecniche) che hanno sviato l’attenzione generale e, fra repliche e controrepliche, fatto perdere molto tempo prezioso. Un plauso al padrone di casa, l’impeccabile Stefano, che èstato fin troppo paziente (io lo sarei stato molto meno) ed abile nel gestire una situazione non molto comoda e facile. Di questo ha fatto le spese – secondo me – l’intervento dell’ottimo e disponibile Oscar (che ha portato una quintalata di oggetti di alto livello, dimostrando uno spirito di confronto REALE e non a chiacchere) che si ètrovato fra l’incudine di Ambrosini, evidentemente contrariato (e come non esserlo, però) da quanto stava accadendo, e il martello di ricoprire il ruolo delll’unico paladino veramente competente – presente in spirito, corpo ed apparecchi – dell’hifi “tradizionale-nonCCI”. Peccato, perché un contributo del genere poteva sicuramente essere più valorizzato, rivelandosi istruttivo per tutti, se solo non si fosse creato quel pur vago clima di “sfida” che alla fine non ha giovato a nessuno. Fortunatamente ci sono stati altri spunti molto interessanti, seppur frammentari – ognuno avrebbe richiesto una trattazione a parte – come gli interventi del musicista-fonico Luca (spero di non sbagliarmi col nome) che ha portato una ventata di aria fresca dimostrandosi peraltro apertissimo alle problematiche dell’hifi (Grundig e non) senza pregiudizi di sorta, il sorprendente Denon “abarthizzato” dell’amico napoletano Gianmarco, che ha dimostrato come una ricerca intelligente può migliorare sensibilmente un oggetto commerciale di prestazioni ben inferiori, e il cdp Grundig di Marzio (ancora una volta spero di non sbagliarmi coi nomi), “trasformato” in pratica in un altro modello tramite pochi interventi mirati di ordine meccanico (nessuna modifica elettronica). A questo punto veramente ci si trova costretti di creare due tipi di aggregazioni, primo e secondo livello, di persone comunque INTERESSATE al fenomeno Grundig-CCI. I confronti fra impianti completi di diverso genere sarebbero da lasciare alla buona volontà di singoli appassionati, e l’idea degli amici Napoletani del “meeting itinerante” pur apparentemente paradossale, non è poi così priva di fondamento (perlomeno fra persone della stessa città ) perché sentire impianti ottimizzati in uno specifico ambiente dà sicuramente un’idea più precisa delle potenzialità degli apparecchi coinvolti e contribuisce alla diffusione globale della conoscenza. Non permette confronti immediati, ma sto arrivando alle conclusione che sarebbe forse più utile confrontare catene ben composte e collaudate piuttosto che singoli pezzi inseriti in contesti occasionali. Tranne forse il caso dei diffusori: a parità di elettroniche, in effetti, può essere indicativo il paragone fra vari modelli per trovare quello più adatto alla stanza (compatibilmente con l’amplificazione adottata, ovviamente: èstato evidente il limite fisico dell’ampli Grundig con le Tannoy “succhiacorrente”). L’importante è la circolazione della conoscenza, unico vero motivo di Forum e meetings.
Cosa che evidentemente interessa poco a chi si sente su un altro pianeta… ma allora che ci resti, nella sua costosa e luccicante torre d’avorio, senza scassare i maroni agli altri
Buoni ascolti a tutti
Andrea


Ecco, forse sono un romantico o uno che non ha nulla da fare, ma il senso dei meeting per me rimane quello di incontrare vecchi e nuovi amici.
Che abbian voglia di giocare , di confrontarsi forse, di non scadere in inutili quanto noiose polemiche.
Quindi la tara va fatta non tanto alle modalità di incontro quanto alle persone…(tiratina d’orecchio per il mio amico Claudio  😀  ).
Che poi si possa anche essere di idee diverse è poco male o no? La più bella dal meeting da un gentile signore schierato per l’esoterico:
“I Grundig non suonano poi tanto male, ma difettano nella focalizzazione della scena (e questa è per l’appunto la prima idea che salta in testa per la migliore distribuzione spaziale del suono) e per la capacità di districare i vari piani sonori”.
Cacchio hanno distrutto pure il nostro punto di forza!!!!! Propongo un ascolto con cantanti e coro per vedere le differenze.
Ma perchè non li usiamo mai nei meeting?  :mrgreen:
Alfredo


Allora rompo anche io il “silenzio stampa”  😉
Ci sarebbe tanto da dire, cercherò di fare un sunto e speriamo di non dimenticare nulla.
prima cosa, visto che mentre scrivo lo sto sentendo al PC: Raider, sto CD è formidabile…con le cuffiette!…ho paura di sentirlo con il G!…grazie ancora.
Forse sono un romantico come Soccalf, ma anche io devo dire che la cosa migliore della giornata di sabato (e quindi dei meeting in generale) e senza dubbio quello di incontrare le persone dal vivo, dare un volto a dei nick e conoscersi vicendevolmente meglio: come dimenticare la simpatia di Eduardo che il più delle volte ha sdrammatizzato momenti di “tensione”, oppure le chiacchiere scambiate con dabudabu…caro Daniele, peccato per la distanza (e gli impegni reciproci!) che ci dividono perchè ci sarebbe davvero tanto su cui poter raggionare insieme.
E Ancora i commenti fatti con grunduale e montiazzurri…ma anche con tutti gli altri (non me ne vogliano) di cui purtroppo non ricordo nome/nick.
Questo per me era il primo meeting “serio” e, non so se sono stato sfortunato, ma devo dire che dopo un paio d’ore èstato evidente anche per me che…
per accontentare tutti, non si accontenta nessuno.
Purtroppo in una giornata, le ore disponibili sono poche, le curiosita delle persone tante, gli apparecchi da provare anche e…i dettami CCI, non sveltiscono certo il cambio dei pezzi.
La soluzione che propone Massimo sicuramente è un modo per inquadrare meglio gli obiettivi degli incontri, io però non sottovaluterei un altro modo altrettanto semplice e veloce di conoscere il suono Grundig/CCI: quello di recarsi a casa di uno degli inscritti e sentirlo!
Per quella che è la mia esperienza, a meno di non avere pezzi rotti e palesemente montanti male, per capire com’è il suono di cui parliamo va bene un installazione
pseudo domestica, poi se uno vuol capire fino a che punto può arrivare un sistema del genere, bè allora c’è la disponibilità di Massimo a farvela sentire.
IMHO per valutare il suono G bisogna mettersi d’accordo su alcuni parametri, IMHO (e sottolineo IMHO anche perche banalizzero un po’ la cosa) se mi concentro su i parametri classici (cioè quelli su cui mi concentravo qualche anno fà ) il suono G è simile a quello di un impianto ben assortito…magari qualche volta
l’impianto ben assortito “sembra” poter fare anche di meglio, con una dinamica superiore, con un immagine più “alta” (?) o avanzata e …col famoso “nero infrastrumentale” ma…Finche non si percepisce “il respiro della musica” (non so se l’espressione è corretta, ma la userò in seguito per farmi capire…sicuramente tra noi ci capiamo), l’aria della registrazione… stiamo semplicemente parlando di due cose diverse.
Non so gli altri, ma io ormai non posso fare a meno di farci caso…se c’è me ne accorgo subito e NON RIESCO a badare al resto, semplicemente riesco solo a seguire la musica e trovo complicato e innaturale concentrarmi sui parametri audiofili che per tanto tempo mi hanno guidato.
Forse è un mio limite…ma parlando con gli altri il giudizio, più o meno, converge sempre.
Questa è, almeno per me, la chiave di lettura degli accesi dibattiti del meeting e dei brevi giudizi che darò di seguito:
Impianto di Oscar: a fronte di tante chiacchiere c’è finalmente qualcuno che fa fatti e si mette in gioco, Oscar premetto di non aver ascoltato con la dovuta attenzione il tuo setup (parziale visto che mancavano le casse), ma è capitato nel momento delle chiacchiere con dabudabu, comunque in riferimento all’ascolto con
le casse di massimo (le tannoy non le considero proprio) ho ritrovato un ottima resa, sui parametri standard la migliore della giornata , bello , molto godibile
ci si potrebbe vivere senza problemi (a parte gli ingombri , ma …non respirava.
DVD di paride, la prima cosa che mi viene da dire è: Povero DVD …conosco molto bene quel modello, ce l’ho anche io a casa e lo uso per il video, posso
senz’altro dire quindi che gli interventi sono molto migliorativi, comincia a percepirsi un respiro, ma …c’è ancora qualcosa che deve essere affinato, ho trovato, in quel setup, la parte alta dello spettro fastidiosa e poco limpida. Paride, per me ci sei vicino, coraggio, che già cosi, conoscendo il lettore originale, è un discreto
successo (certo non avrei il coraggio di fargli quello che ho visto Wink
Mio lettore CD (grundig CD8100), io non mi esprimo, ma pare che ci siamo quasi…io mi limito subito a dirvi che non ho meriti, ho solo reso uguale (per quello che potevo vedere) due lettori CD (l’8100 e il 35x) che sono di per se gia uguali al 95%; cmq, se c’è interesse, appena ho tempo posterò qualcosa in dettaglio.
Ampli classe D vs V35 vs mio Gainclone (che proprio un gainclone non è…vedi myref su www.audiofaidate.it): visto che sono parte in causa non dovrei dire nulla, per cui mi limito a dire che mi sembra che il giudizio della maggioranza era: v35, gainclone, classe D ovviamente in ordine di preferenza.
Per il resto, visto il carattere movimentato del meeting, non si è sentito molt’altro (almeno finche c’ero io), mi sarebbe piaciuto sentire una airport, ma nisba,
mi sarebbe piaciuto sentire un LT, ma nisba, il confronto tra V35 normale e “controllato”, ma nisba, in compenso c’è stato un parziale confronto
tra activbox normali e modificate e…haime…la differenza c’è: una non respira, l’altra si.
Bene, penso di aver terminato, per concludere vorrei solo ricordare in che modo certosino Massimo sistema, QUALSIASI ampli (non solo i suoi) e, quali orecchie di pipistrello si ritrova, per quanto mi riguarda io arrivo a sentire meno della meta delle sfumature che sente lui…ma anche cosi il suono G l’ho riconosciuto
anche dall’altra stanza mentre parlavo con Grunduale.
Marziom


Mi esprimo io invece Marzio….è stata l’unica sorpresa della giornata per le mie orecchie il tuo cd8100….non abbiamo fatto il confronto diretto col Pioneer mod. CCI o col cd7500 ma il suono è quello…me ne sono accorto fin dalle prime note e a questo punto sono curioso di comprarmi un cd8100 (ehm…meglio ancora se trovo qualcuno che gentilmente me lo presta) per vedere di serie fin quanto è CCI…
Per il resto quoto quanto sopra.

Ampli classe D vs V35 vs mio Gainclone (che proprio un gainclone non è…vedi myref su www.audiofaidate.it): visto che sono parte in causa non dovrei dire nulla, per cui mi limito a dire che mi sembra che il giudizio della maggioranza era: v35, gainclone, classe D ovviamente in ordine di preferenza.

Condivido.

Per il resto, visto il carattere movimentato del meeting, non si è sentito molt’altro (almeno finche c’ero io), mi sarebbe piaciuto sentire una airport, ma nisba,
mi sarebbe piaciuto sentire un LT, ma nisba,

Pensa a me….farsi 750km per non riuscire neppure a fare ascoltare il proprio ampli…. 🙄
Massimo


Era il mio primo meeting, vado al sodo rimandando ad altro post le mie considerazioni generali sull’evento e dico le mie impressioni d’ascolto a beneficio di chi è interessato a conoscere quest’aspetto del meeting:
Mattino, si parte con l’impianto predisposto da Massimo formato dai suoi nuovi diffusori 2 vie da stand derivati dalle Grundig 550 + Grundig v35 controllato a 360° + lettore cd mod. LT. Mi colpiscono le casse, veramente ben progettate, il suono che ne esce è di grande concretezza, si sente un impatto molto pronto negli attacchi , grande resa sui medio bassi, sembrano casse di litraggio decisamente superiore anche se, unico appunto, non sono particolarmente estese in basso, questo perché la dimensione della stanza d’ascolto e l’installazione non erano certamente ottimali per questi diffusori. Si passa quindi a vari confronti abbinando il pre xv7500 ad alcuni finali portati dagli intervenuti ed allo stesso V35 che risulta il preferibile davanti al gainclone di Marziom. Quindi si ritorna alla configurazione iniziale sostituendo però il lettore mod. LT con un lettore Denon modificato dal simpatico Gianmarco che mi ha impressionato molto favorevolmente e che con ancora un piccolo sforzo potrebbe costituire una valida alternativa ai lettori Grundig/LT. Sorprendente il lettore Grundig 8100 modificato da Marziom, qui non si parla più di differenze bensì di sfumature. Pomeriggio, si sostituiscono le casse di Massimo con le Tannoy e il risultato è sconcertante in senso negativo, bassi troppo molli e invadenti , si sentono distorsioni, suono improponibile. Con le Tannoy si cimenta Oscar con le sue amplificazioni e lettore cd, anche così suono da dimenticare! Molto meglio sono andate con i diffusori di Massimo con risultato sicuramente piacevole ma come ha ben detto Paride senza raggiungere quella libertà armonica propugnata da Massimo. Complimenti comunque ad Oscar sia per il risultato che per la disponibilità al confronto. Ci sono state rotazioni di altri diffusori ed elettroniche su cui stendo un velo pietoso e finalmente si è giunti alla configurazione con le Aktiv30 modificate. E qui si è ascoltato il miglior suono, devo dire che queste casse hanno una trasparenza fantastica e un equilibrio ottimale, molto ben estese sui bassi, una vera goduria e decisamente migliori rispetto a quelle di serie. Solo le DSL di Massimo mi hanno impressionato di più ma qui non c’era la possibilità di confrontarle.
Certamente si poteva fare di più, alcuni interessanti apparecchi, tra cui anche l’integrato di Massimo, non si sono potuti ascoltare, ma come traspare dagli altri interventi non tutto èandato come si sperava e si èsprecato del tempo prezioso.
Mi preme qui fare i miei ringraziamenti a Stefano per la sua squisita ospitalità e pazienza e che ho molto apprezzato come persona, ed anche a Massimo per il suo inesauribile impegno e la sua continua disponibilità . Mi rimane il ricordo molto piacevole della giornata e soprattutto il piacere di aver conosciuto di persona tutti i forumisti, e anche qualche non, che ho molto apprezzato per la simpatia, la giovialità e il senso di amicizia che mi hanno trasmesso .

Guglielmo


motxam ha scritto:
Attendo comunque commenti anche dagli altri partecipanti e ben vengano buone idee per, se possibile, migliorare la formula meetings che trovate nel relativo forum (e che ho sopra linkato).

Ciao Max ho guardato le foto, puoi documentare l’ascolto e il confronto delle aktiv con le foto che ti ho mandato, precisamente le IMG0549 e IMG0551. Per il mio commento ti chiedo la pazienza di aspettare domani il mio ritorno da un importante plenum sindacale a cui sono stato convocato d’urgenza. Posso però anticipare ai lettori che, a parte la gioia d’incontrare i presenti ed alcuni in particolare, il meeting in sé mi ha un po’ deluso, e per molti motivi. Certamente non mi sto riferendo alla cordiale ospitalità di Stefano e dei suoi dolcetti, di cui ho sfacciatamente fatto incetta. Perciò intanto grazie a te per la disponibilità e al caro Stefano per la sua ospitalità (e pazienza: c’era tanta gente e non è stato davvero facile sopportare tutto, anche tutta quella presenza in casa propria…)
ciao a tutti
Giancarlo


E’ stato sicuramente un meeting difficile.. caratterizzato dall’ eterogeneità di opinioni, ma forse è stato un meeting vero!… Diciamoci la verità , ragazzi, le elettroniche di Oscar riuscivano in quello in cui i Grundig fallivano pietosamente, cioè nel pilotare le Tannoy… quì nn c’è CCI che tenga, chi ha un minimo di cognizione tecnica sa che si tratta di miglior fattore di smorzamento dell’ ampli, maggiore potenza con conseguente maggiore capacità di erogazione in corrente. D’altronde, i Grundig non sono perfetti per il semplice fatto che scarseggiano in quanto a potenza.. Nella mia stanzetta con le 600, nn riesco a sentire la musica classica senza dover continuamente alzarmi a regolare il volume del V30 per evitare che vada in clipping… ci vorrebbe un bel LT da 50Watt, che considero un ampli definitivo, ma le mie attuali condizioni economiche me lo vietano.. Mi sembra poi che nessuno abbia mensionato le ADAMS attive, a me è sembrato un bel diffusore anche con una buona gamma bassa, nonostante il bass reflex, a dimostrazione del fatto che anke questa configurazione può dare ottimi risultati se ben realizzata… Arrivando al mio DENON, volevo partire col precisare che probabilmente, non avendo il sottoscritto capito fino in fondo il suono CCI, non lo ricerca di conseguenza.. e nn dico questo con spirito sarcastico.. Che il DENON sia più aggressivo in gamma medio-alta, lo sente per primo il sottoscritto..
C’è però da dire che chi dei partecipanti nn si soffermava solo alla ricerca della piena libertà armonica, ha notato la migliore scena sonora, decisamente più alta e realistica, la maggiore velocità , la maggiore etereicità del suono del DENON rispetto ai GRUNDIG/LT…. ciò per me si traduce in maggior emozione all’ascolto. Ora, se raggiungere il FULL CCI significa perdere queste caratteristiche, preferisco tenermelo così com’è!! Se invece vuol dire aggiungere un maggior “respiro” conservando queste caratteristiche, che ben venga il FULL CCI!.. Ci sarebbe però, a questo punto da chiedersi perchè i GRUNDIG/LT peccano in questo!!?? Forse perchè sono apparecchiature obsolete oppure scadenti?? Daltronde, con 30 EURO che pretendi??
Grazie di tutto Stefano
GianMarco


Mi piace molto e condivido pienamente quanto detto da Alfredo ed anche da Marzio, molto ben fatto l’intervento di Andrea che quoto e un grazie a Paride per aver introdotto per primo il nocciolo della questione. Riguardo alla nuova regola di Massimo invece pur condividendone le motivazioni che l’hanno generata ed anche la separazione a seconda degli interessi, la considero un po’ troppo affrettata e alquanto restrittiva, soprattutto nella parte in cui si dice che i meeting sono riservati ai soli iscritti al forum che considero limitativa ed anche un po’ antipatica e che fa tanto pensare a un esoterico circolo chiuso o ancora peggio ad una setta audiofila. Sono d’accordo invece nell’orientare il meeting al confronto diretto fra apparecchi full Grundig e LT e combinazioni tra di loro , ascoltare le ultime novità di Massimo ( in questo meeting avrei desiderato ascoltare l’airport CCI per esempio) , ma non si deve escludere la possibilità di portare anche propri apparecchi modificati da confrontare, vedi ad esempio il grundig 8100 di Marzio o il Denon modificato da Gianmarco .
Al fine di tutto comunque rimane il fatto che il meeting anche per me èsoprattutto un modo per passare una bella giornata insieme a nuovi e vecchi amici.
Guglielmo


jimmy_b_706 ha scritto:
E’ stato sicuramente un meeting difficile.. caratterizzato dall’ eterogeneità di opinioni, ma forse èstato un meeting vero!… Diciamoci la verità , ragazzi, le elettroniche di Oscar riuscivano in quello in cui i Grundig fallivano pietosamente, cioènel pilotare le Tannoy… quì nn c’èCCI che tenga, chi ha un minimo di cognizione tecnica sa che si tratta di miglior fattore di smorzamento dell’ aqmpli, maggiore potenza con conseguente maggiore capacità di erogazione in corrente. Daltronde, i Grundig non sono perfetti per il semplice fatto che scarseggiano in quanto a potenza.. Nella mia stanzetta con le 600, nn riesco a sentire la musica classica senza dover continuamente alzarmi a regolare il volume del V30 per evitare che vada in clipping… ci vorrebbe un bel LT da 50Watt, che considero un ampli definitivo, ma le mie attuali condizioni economiche me lo vietano.. Mi sembra poi che nessuno abbia mensionato le ADAMS attive, a me èsembrato un bel diffusore anche con una buona gamma bassa, nonostante il bass reflex, a dimostrazione del fatto che anke questa configurazione può dare ottimi risultati se ben realizzata… Arrivando al mio DENON, volevo partire col precisare che probabilmente, non avendo il sottoscritto capito fino in fondo il suono CCI, non lo ricerca di conseguenza.. e nn dico questo con spirito sarcastico.. Che il DENON sia più aggressivo in gamma medio-alta, lo sente per prima il sottoscritto..
C’èperò da dire che chi dei partecipanti nn si soffermava solo alla ricerca della piena libertà armonica, ha notato la migliore scena sonora, decisamente più alta e realistica, la maggiore velocità , la maggiore etereicità del suono del DENON rispetto ai GRUNDIG/LT…. ciò per me si traduce in maggior emozione all’ascolto. Ora, se raggiungere il FULL CCI significa perdere queste caratteristiche, preferisco tenermelo così com’è!! Se invece vuol dire aggiungere un maggior “respiro” conservando queste caratteristiche, che ben venga il FULL CCI!.. Ci sarebbe però, a questo punto da chiedersi perchèi GRUNDIG/LT peccano in questo!!?? Forse perchèsono apparecchiature obsolete oppure scadenti?? Daltronde, con 30 EURO che pretendi??
Grazie di tutto Stefano
GianMarco

Io non so cosa cerchi tu in un impianto ma il tuo giudizio sulle sorgenti CCI e’ quasi diametralmente opposto a quello di chi invece le apprezza. Qualcosa non mi torna. Quando c’e’ la trasparenza c’e’ semplicemente TUTTO. Un suono piu’ aggressivo e’ gia’ indice di MINORE trasparenza.
Ciao
Gianfranco


jimmy_b_706 ha scritto:
.. Nella mia stanzetta con le 600, nn riesco a sentire la musica classica senza dover continuamente alzarmi a regolare il volume del V30 per evitare che vada in clipping… ci vorrebbe un bel LT da 50Watt, che considero un ampli definitivo…

sicuro che ti bastano solo 2.2db in più?
io sicuramente non sono un amante delle grandi pressioni sonore (anche se mia moglie dice il contrario) però ricordiamoci che per avere 10db in più c’èun fattore 10x da affrontare.
per cui se non vi bastano i 30W, per avere un discreto margine in più di potenza/pressione sonora (a parita di casse) dovete come minimo superare i 100W…
marziom


Guarda che la scala dei db èuna scala esponenziale… Due db in più sono già tanti!!
Jimmy


Salve, io non ho frequentato altri meeting tuttavia ho organizzato altri incontri con amici e conoscenti a casa mia e devo dire che questo è stato molto impegnativo. Tuttavia l’impegno è stato ripagato dall’aver conosciuto alcune persone al primo impatto positive e dotate di sensibilità non solo musicale. Vorrei ringraziarvi uno per uno ma stringo la mano virtualmente a tutti.
Stefano


Peccato che nessuno parli.
Io mi sono fatto una idea ben precisa del meeting e forse anche del perchè molti “non parlano”. Sono molto curioso di sapere cosa ne pensano gli altri.
Ma prima di dire la mia, volevo sentire gli altri, visto che ero personalmente parte in causa durante il meeting stesso…  😎
Per chi fosse interessato al mio impianto e alla mia stanza, eccovi una foto:
http://i28.tinypic.com/28bbpmb.jpg
La mia stanza èa forma esagonale-diamante(forma di campo da baseball), di quasi 30mq ed èsituata all’ultimo piano di una casa antica in musatura e non ho vicini che rompono(sono l’unico sul piano).
Per le misurazioni al mio impianto ptete vederle da questo post:
http://www.videohifi.com/forum/topic.asp?ARCHIVE=&whichpage=1&TOPIC_ID=117432
Comunque si parla sempre di db di picco e non continuativi
Un saluto
Oscar-san


Oscar, mi sembra che qualcosa si sia detto.
Ma se devo essere più chiaro e se l’argomento è il CCI vs il tuo impianto ti dico volentieri la mia.
Negli impianti non CCI, in tutti , l’evento sonoro viene raccontato con un’immagine molto compressa tra i diffusori. Chi non ha familiarità con il suono CCI tende a considerare questo un gran pregio in quanto sembra che ci sia una immagine ben definita, scolpita e focalizzata. Nel suono CCI sembra che tutto questo venga meno con suoni più eterei e dispersi nell’ambiente.
Ma per il mio punto di vista , rispettosi della tridimensionalità e dei piani sonori.
Nell’ascolto live abbiamo un senso che ci aiuta molto nella localizzazione dei suoni ed è la vista. Provate a chiudere gli occhi e ditemi se il suono assomiglia più ad un CCI o ad altro.
Un disco che porto sempre nelle mie prove èdei manhattan transfer con le voci e il coro. Negli impianti classici avremo (nel peggiore dei casi) una fusione delle voci e il coro che canta in braccio ai cantanti. Nella migliore delle ipotesi(ed il tuo impianto èper me tra quelli buoni), avremo voci ben distinte con il coro sempre in braccio.
Spero di essermi fatto capire , daltronde abbiamo abitudini all’ascolto talmente lontane che forse diviene inutile cercare di spiegarsi. Forse per questo non si insiste molto sull’argomento ,non credi? E’ pur vero che nel momento in cui abbiam cambiato i cavi sul tuo impianto il suono andava nella direzione a noi più gradita mentre per te peggiorava. E’ difficile capirlo almeno per me e non credo che ci si possa spiegare a parole. Comunque ti rinnovo i complimenti di Massimo, mettersi in gioco è sempre lodevole.
Alfredo


Dico la mia sul meeting romano, sarà un po’ lunga ma abbiate pazienza. Per prima cosa mi presento, sono il possessore delle tanto vituperate Tannoy, brutte e vecchie succhiacorrente ma comunque l’unico (insieme all’amico musicista) che ha messo a disposizione i propri diffusori neanche tanto comodi da trasportare. Sono stato presente solo nel pomeriggio per cui parlerò solo di quello che ho ascoltato. L’impianto con le casse di Ambrosini era piacevolissimo e dotato di un suono con zero fatica d’ascolto, trasparente in modo diverso da ciò che comunemente si ascolta e proprio questa trasparenza impediva una focalizzazione spinta così come abitualmente si ricerca. La sinergia tra i componenti era evidente anche ai più prevenuti. Le armoniche e i riverberi degli strumenti e delle voci prendevano spesso il sopravvento sopra le fondamentali, tutto ciò donava alla riproduzione un’aria e un respiro veramente notevoli, mi ha ricordato a tratti un triodio di bassa potenza abbinato ad un largabanda, accettati i limiti è solo musica. Le caratteristiche positive che ho descritto si sono ripetute con le casse attive Grundig. Detto questo mi ha colpito anche una sorta di lentezza nel riprodurre il messaggio musicale, lentezza molto accentuata, quasi come se le note fossero troppo attaccate le une alle altre tanto da fondersi ed il ritmo andava a farsi friggere con un senso di noia in agguato. Inoltre la dolcezza della riproduzione a volte era spropositata, ne ho avuto conferma con un mio disco ascoltato in tarda sera quando siamo rimasti in
pochissimi, l’aggressività del sax suonato con forza e cattiveria non l’ho ritrovata ed in parte la “struggenza” dello strumento e della musica non colpiva profondamente togliendomi parte dell’emozione. Ho notato anche una mancanza di dinamica e corpo, fisicità , ma la mancanza è relativa. Relativa nel senso che nel contesto quasi non ti serve, per quel tipo di suono quasi non
ce n’è bisogno, perché è un suono vero, antico, nel senso buono del termine, và dritto a riscaldare il cuore e tu non puoi chiedergli prestazioni hi-end. In questo contesto è totalmente inutile, come ha agevolmente dimostrato Ambrosini, cambiare anche un solo cavo, tutto peggiora anche aggiuggendo un cd di valore assoluto, ma questo non significa che il cavo o il lettore sia da buttare, significa solo che in quel contesto è controproducente perché introduce parametri non gestibili quali dinamica, velocità. Tralasciando l’accoppiata Grundig-Tannoy in quanto improponibile in quanto, come già è stato detto in questo 3d, il piccolo Grundig proprio non ce la faceva a pilotare i diffusori. Le cose sono cambiate con le eccellenti elettroniche di Oscar, a questo punto il suono, nonostante le piccole Tannoy non all’altezza di tali elettroniche, èdiventato dinamico, scolpito dalla grana molto fine, definito e le voci avevano una profondità e verosimiglianza
notevole. Gli estimatori dei Grundig hanno definito questo suono come chiuso anche se qualcuno di buona volontà ne ha riconosciuto la qualità e la superiorità almeno in alcuni parametri,
tipo la dinamica, la fisicità e consitenza del suono con pochissima fatica d’ascolto. Capisco questa posizione, in confronto il suono Grundig era armonicamente talmente ricco che
l’aria e la libertà dai diffusori del suono è stata sempre assicurata. Secondo me nei dischi ascoltati parte di quelle armoniche e riverberi non c’erano, soprattutto nei dischi registrati in studio in cui i riverberi sono quasi inesistenti (tipo Tracy Chapman, album omonimo per la precisione). Comunque per chi ha mente aperta gli spunti per migliorare i propri ascolti c’erano, il modo
di intendere il suono di Ambrosini ha la sua ragione, ti dà un senso di soddisfazione e completezza che poche volte ho sentito, ti affascina e ti ammalia, è difficile staccarsi dall’ascolto.
Comunque penso che almeno alcuni estimatori del suono Grundig siano consci dei limiti ( qui non siamo nell’hi-end ) ed andranno avanti nella ricerca del proprio suono (magari con elettroniche e diffusori LT che mi riservo di ascoltare alla prima occasione). Per conto mio continuerò ad ascoltare la mia musica con l’impianto che possiedo, ma certamente
se dovessero esserci nuovi acquisti in futuro non potrò non tener conto del suono Grundig e di quello che ho ascoltato inserendo ulteriori parametri nella scelta e l’esperienza fatta è di
quelle enomemente utili. Mi è piaciuta molto anche la parte finale del meeting, quando abbiamo smesso di fare prove ed abbiamo ascoltato buona musica con l’impianto di Stefano e siamo rimasti a chiacchierare fino a tardi come vecchi amici, con Stefano (che saluto) certamente ci vedremo ancora per ascoltare musica, fare prove e giocare con i nostri impianti . A me questo meeting ha dato tanto soprattutto la possibilità di conoscere Stefano, persona di rara sensibilità. Il tutto naturalmente IMHO.
Giuseppe Stabile


Per il poco tempo che ci sono stato, do ‘anche io il mio parere. Principalemnte per me come per tanti altri il piu’ grande piacere e’ conoscere/incontrare persone con cui si condivide questa “insana” passione. Daro’ quindi meno spazio ai commenti sull’evento e molto di piu’ alle persone, che fanno l’anima di tutti i meeting. Eduardo, dalle parole fin troppo gentili e lusinghiere sui miei smanettamenti audio (nun t’allarga’), simpaticissimo e in grado di tenere le briglie in condizioni di tensione. Grande! ha anche bene inqudrato il mio purtroppo per ora fallimentare (per “colpa vostra, sgrunt”) altered music experiment. Marzio, fonte di critica costruttiva e di ispirazione ad ogni sua parola: caro Marzio, e’ stato un vero piacere fare due “chiacchiere” (si fa’ per dire) con te, che in 5 minuti hai dimostrato di avere una signora preparazione e una mente davvero acuta cogliendo in un microsecondo l’essenza di quanto tentavo di esporre. Ti accenno che sto cominciando a scavare anche su un tuo prezioso spunto raccolto in quei pochi minuti (mi raccomdando non mi rubare le idee eh?). Claudio, che oltre ad avere portato un personaggio “scomodo” (che se fosse stato un po’ piu’ educato sarebbe stato un’ottima contro campana) ha dimostrato grande interesse ai miei tentativi di inquadrare meglio la qualita’ di riproduzione audio e che andro’ a trovare appena possibile “sfruttando” il suo infinito parco HW e le sue elevate competenze. Alessandro (Sinclair) gia’ per il puro piacere di rivederlo (lo sapete che e’ stato compagno di classe di mio fratello all’asilo?), persona sia squisita che professionalmente preparatissima. Hai un invito pronto a casa mia appena con la moglie riusciamo a trovare un incastro. Guglielmo (gruduale) dalla simpatia istintiva, e’ un piacere gia’ solo stargli vicino. Stefano, che si e’ sobbarcato un impegno veramente improbo accogliendo e tollerando tanta gente in casa, spendendoci tra la’ltro non poco di tasca sua per il solo piacere di incontrarci e di vivere un giorno insieme, ti confermi persona squisita. Tra l’altro hai un orecchio da pipistrello e lo confermi ogni volta che ci incontriamo. Oscar, simpatico, tecnicamente assai assai assai preparato, disponibile, critico, ragionevole, tollerante, equilibrato, smanettone … se non ti offendessi ti darei dell’ingegnere. L’approccio e’ quello ed e’ quello che piace a me nell’indagare ogni fenomeno scientifico. Mi e’ piaciuto anche come ti sei messo concretamente in gioco (due quintali di elettroniche spostati da e poi verso il 6° piano senza ascensore gia’ meritano un applauso) e il fatto che, come me, non ami l’approccio “a singolar tenzone” che troppi contagia in queste occasioni e che hai saputo mitigare quando hai acceso il tuo sistema. Ricordati che ti sei compromesso (ci siamo scambiati i telefonini come due teenagers) e che mi permetterai di misurare il tuo impianto (il che e’ per me anche un pretesto per godermelo in condizioni adatte e in pace di Dio). Andrea (andyflyer) altro orecchio pipistrelliano, in grado di sentire ogni degrado a prescindere dalla sua intensita’, hai sempre un paio di 650pro da provare!
E tante altre persone che in due ore ho conosciuto e rivisto (Alfredo su tutti).
Sarei dovuto/voluto stare tutto il giorno ma, avendo pianificato la cosa da 3 mesi, il signor Murphy ha architettato un piano diabolico per impedirmelo:
-tutti e due i figli malati
-la moglie malata
-la baby sitter malata
-io sano come un pesce
ovviamente tutto questo due giorni prima del meeting … indovinate chi ha fatto il mammo a tempo pieno, prendendo ferie, stirando, lavando e stendendo i panni, lavando la casa, facendo la spesa, cucinando e dispensando aereosol e medicine a tutti? Essere stato presente ben due ore e mezzo e’ stato quindi un piccolo miracolo!
E veniamo ora al meeting.
In due parole, per quel poco che ho visto, non mi e’ piaciuto. Non mi e’ piaciuto il suono che ho sentito dal sistema CCI, li ho sentiti suonare meglio. Non pontifico sui motivi perche’ potrei dire sciocchezze. La mia personale impressione e’ che le casse prototipali di max non fossero adatte all’ambiente (il giorno prima da snaporaz mi sono piaciute di piu’) e comunque il loro suono non mi entusiasma (de gustibus); inoltre resto dell’idea che quel pioneer DV585 modificato (che ho visto nascere e di cui ho seguito le vicissitudini) sia nato sfigato e non suoni come potrebbe un modificato o un 7500. La presenza di tante persone non ha aiutato (neanche gli altri sistemi a dire il vero) ma un impianto cosi’ sensibile soffre di piu’ in queste condizioni e si sentiva. Non mi e’ piaciuta per quel che ho visto l’organizzazione dei momenti, come al solito troppo dispersiva, tanto tempo perso e poco spazio alla sostanza.
Io ho gia’ detto la mia al riguardo. Tutti i momenti devono essere pianificati in anticipo in base agli apparecchi disponibili, a cura dell’organizzatore che avra’ bene il diritto, chiedendo aiuto a chi vuole lui, di gestire come vuole l’evento (e in questo caso, trattandosi di stefano, questo e’ garanzia di qualita’ della giornata); l’agenda della giornata viene pubblicata sul forum e si da’ lo stesso spazio temporale a tutti i sistemi, smettendola di ascoltare sti pallosissimi 30 secondi di Tracy Chapman o Jazz at the pawn shop et similia.
Gli impianti sono fatti per sentire musica e vanno valutati sentendo musica, non brevi campionamenti dai contenuti armonici a detta di alcuni “particolari”.
Si ascoltano brani completi e sistemi completi su due impianti definitivamente installati al meglio e non si gioca a cambiare i singoli pezzi o a poggiare riviste, originando 9 volte su 10 una combinazione sfigata che nulla ha da dire.
In mancanza di questi binari si deborda e/o si da’ troppo spazio solo a taluni tipi di sistemi/elettroniche.
E quindi non mi e’ piaciuto il solito gioco durato troppo del mazzo di chiavi, delle riviste ecc…, che oltre a non servire a niente nell’ambito del confronto tra sistemi e’ a mio parere controproducente, prima di tutto per l’inquinamento gia’ presente che ne attenua se non annulla gli effetti, e parimenti perche’ dovrebbe essere nel caso isolato come uno e uno solo dei momenti del meeting (se l’organizzatore/anfitrione e’ d’accordo a mostrarlo), quello di verifica della sensibilita’/corretto setup dei sistemi CCI compliant (se degradano sono ben settati).
Pareri personali sia chiaro.
A presto, Daniele.


gpp68 ha scritto:
sono il possessore delle tanto vituperate
Tannoy, brutte e vecchie succhiacorrente ma comunque l’unico (insieme all’amico
musicista) che ha messo a disposizione i propri diffusori neanche tanto comodi da trasportare.

Dimenticanza grave: anche l’amico Giuseppe meritava da parte mia una doverosa menzione per la sua disponibilità , come già avevo fatto per Oscar. Per quanto invece riguarda il fatto che un diffusore possa succhiare o meno corrente, perché dovrebbe essere “vituperato” solo per questo? Non è un difetto in sé, quanto piuttosto una caratteristica vincolante nella scelta dell’amplificazione, tutto qui. A titolo puramente informativo, molto tempo fa ho venduto un Accuphase vintage ad un proprietario di Magneplanar piccoline – non ricordo il modello – disperato perché il suo ampli jap consumer (pur esuberante, a leggere i falsissimi dati di targa, Very Happy ), si “sbracava” subito con gli esigenti planari, rendendoli di fatto inutilizzabili. Lui è stato contentissimo perché finalmente riusciva ad ascoltare un po’ di musica, io più di lui perché non sentivo più Mina che cantava come Barry White (lo so che sto esagerando, però..  😀  ).
Contenti in due, quindi, una sorta di happy end.
D’altronde, uscendo dall’ambito CCI, il gioco è accoppiare gli elementi con un minimo di criterio secondo gusti personali, ingombri tollerabili (da stanze e mogli) e portafogli.
Se sono presenti elementi CCI, invece, c’è poco da “giocare a mischiare” con altri tipi di apparecchi e modalità di installazione: il peggioramento è quasi assicurato.

dabudabu ha scritto:
Oscar, simpatico, tecnicamente assai assai assai preparato, disponibile, critico, ragionevole, tollerante, equilibrato, smanettone … mi e’ piaciuto anche come ti sei messo concretamente in gioco (due quintali di elettroniche spostati da e poi verso il 6° piano senza ascensore gia’ meritano un applauso)

TUTTA QUELLA ROBA DAL/AL SESTO PIANO SENZA ASCENSORE?
A questo punto rettifico ed integro quello che ho scritto in precedenza: non solo “ottimo” e “disponibile”, direi… “santo subito”  😀
E a proposito di santi e affini, lasciatemi spendere ancora una parola di encomio per il padrone di casa Stefano, che potremmo affettuosamente soprannominare “Giobbe” per la sua smisurata pazienza  😉
Andrea


Salve a tutti.
sul meeting credo sia stato detto tutto su come si sono svolti i fatti. Per quel che mi riguarda meeting molto interessante ,piacevole e divertente.
interessante perche ha proposto confronti diretti di tipologie molto differenti di impianti sia pure nei limiti del realizzabile (vedi mancanza dei diffusori giusti per l impianto di Oscar).
interessante nonche piacevole per aver avuto la possibilità di conoscere ( oltre quelle gia conosciute in precedenza) persone alle quali oltre aver potuto dare un volto ho potuto anche apprezzare le doti intellettive relativo al pensiero hi-fi. Stefano merita un rignraziamento speciale per aver organizzato brillantemente l’ evento ed averci ospitato.
complimenti ad Oscar per la sua personalità che racchiude competenza ,volontà , coraggio, onestà capacità critica e passione infinita verso cio che fa.
sorpendente (per me) Giuseppe per aver espresso motivazioni alle sue scelte hi fi che sono sensatissime. acetterei quasi in todo la sua disamina anche se si sono dei gravi errori da base , uno su tutti caro Giuseppe non puo esistere trasparenza con mancanza di messa a fuoco degli strumenti. ma ho inteso bene ciò che vuoi intendere. nel confronto impianto cci vs impianto moddato oscar le differenze sono tutte nelle espressioni Di Ambrosini e di oscar.
impianto cci Ambrosini :”tò la stanza…….. ”
impianto tradizionale Oscar :”tò la batteria….”
per me sono vere entrambi le cose.
per cui fermo restando che la riproduzione sonora di un evento mediante impianto hi fi è per forza di cosa un compromesso la scelta di rinunciare ad una caratteristica piuttosto che ad un altra deve essere dettata esclusivamente dai gusti personali quando li si hanno  😉
io apprezzo il cci ( pur riconoscendono dei limiti che per alcuni sono tanto marginali da ignorarli) ma aprrezzo anche gli impianti capaci di regalarmi emozioni ( sia pure per aspetti differenti) come quello di Oscar che se tanto mi da tanto con le sue casse meriterebbe un ascolto accurato da parte mia. nella scelta personale però non ho dubbi
il primo mi da piacere di ascoltare la musica ad un costo contenuto che rimarrebbe tale anche se volessi aspirare al massimo (LT). il secondo mi affascina ma solo per cultura personale perche il risultato ottenuto (diverso ma non superiore, se non sulla capacità di riprodurre grande pressione sonora, a lt) non me lo farebbe preferire mai ,visto che con qui soldi compro almento 10 impianti completi LT e circa cento impianti Grundig  😀
detto questo concordo sul fatto che i meeting vadano pianificati prima ma non concordo assolutamente che siano riservati ai solo iscritti al forum.
CIAO
Eduardo


Ringrazio Stefano per la sua ospitalita’ e pazienza mi rincresce che la giornata sia scaduta per colpa di una persona da me invitata, poiche’ questi abbia assunto un comportamento da curva sud, con accenni oltremodo indisponenti ed in ogni caso al di fuori di una buona norma comportamentale!!!
Evidentemente, fra i tanti proclami colti, la parte in questione ha dimostrato di ignorare il sempre utile broccardo latino il quale ci ricorda: EST MODUS IN REBUS
Con simpatia Claudio