11° Meeting Ravenna

10 Maggio 2014

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Comincio io……. ringraziamenti di “circostanza?”….. Non credo, direi meritati al padrone di casa per l’impegno che ci mette…. si, qualche beneficio materiale lo avrà pure ma quando l’ho rivisto dopo cena venerdì sera ( non era venuto con i pochi arrivati perché doveva sistemare degli apparecchi consegnati per essere restituiti il giorno successivo) stanco “morto” gli mancava solo il copri capo dello scienziato di “Ritorno al futuro” ( che però aveva tutti i capelli) ho capito molte cose……
Dunque…. con Alfredo siamo arrivati intorno alle 18:30 di venerdì e quindi fino all’ora di cena abbiamo potuto ascoltare le DSL con il finale da 25 watt ed il sinto pre Grundig credo xpc 500 ma potrei sbagliare, il 1020 ed il 960. Risultato buono anche se la mia “ricettività” dopo il lungo viaggio era attenuata e me ne sono reso conto immediatamente la mattina successiva dopo aver riposato.
Per come piace a me e per come preferisco ascoltare il 25 watt era un pochino al limite, ma io sono “strano” tuttavia dopo l’innesto del 50 watt musicalità e dinamica andavano di pari passo senza tentennamenti, infatti poi il 50 watt è stato lasciato anche per il giorno dopo. Aggiungo anche che abbiamo provato le sl1000 pur non spostando le dsl e devo riconoscere che sono le parenti più strette delle prime anche se le 850 fanno parte della stessa famiglia con aspetti notevoli e qualche diversità che riguarda la scena. Insomma un bel sentire. Rispetto alle vecchie dsl ascoltate anni fa nella stanza grande e con i finali monofonici non mi azzardo in paragoni, troppo tempo è passato ma insomma mi sembrano più dettagliate le ultime, diciamo per utilizzare un termine abusato “raffinate” ma leggermente meno “oleografiche. Locale diverso, amplificazione diversa, metteteci pure il tempo trascorso non mi consente di affermare ciò con maggiore sicurezza e di andare oltre nel paragone. Forse i volumi di ascolto fatti con le vecchie ingannano la mia memoria, è una possibilità.
Insomma di carne al fuoco ne è stata messa anche sabato con prove di testine varie, aktiv modificate e non etc. intanto un saluto ed un’arrivederci alle persone che conoscevo ed a quelle che ho conosciuto in questa ultima occasione, ho passato delle ore veramente piacevoli.

A presto, Stefano


……….anche per questo anno abbiamo potuto presenziare al Meeting Ravennate………è un piacere ritrovarsi per la comune passione per l’ascolto della musica con apparecchiature dall’ottimo suono…….le creature di Massimo sono sempre ottimamente performanti con un’interpretazione del messaggio musicale sopra le righe,ogni anno che passa si coglie un ulteriore miglioramento dovuto senza dubbio alla grande passione di Massimo per la musica,per cui lo proporrei per una medaglia al valore sul campo della ricerca del perfezionamento delle sue creazioni…….,il meeting diventa sempre piu raffinato anche per quanto riguarda l’ascolto di apparecchiature al di fuori di Grundig……..io ho portato da ascoltare la Shure bu91………mettendo a disposizione la sua interpretazione del messaggio musicale a tutti i partecipanti……..lascio a loro una recensione dell’ascolto…….,di seguito l’ascolto del sintopre Siemens stereomaister 5000 , penso una ottima macchina da musica da studiare a fondo……..grande performance del sintopre x6500tp con telecomando……tutto il resto e storia ………un grande saluto agli astanti con l’augurio di riveder i al prossimo meeting……..stay tuned

Claudio


Meeting interessante per due ragioni: testine e lettore BR con wifi.
Parto dalle testine: la BU91 è una validissima alternativa, ovviamente è introvabile, per cui dal punto di vista reperibilità siamo al punto di partenza Very Happy .
Nelle varie prove effettuate si è evidenziato come il peso di lettura influisca in maniera enorme su risultato finale così come il setup dell’overhang (si sono ascoltate due differenti setup e si è apprezzata la differenza in maniera sostanziale).
Cmq è stato un gran bel sentire!
Per ciò che concerne il lettore BR Yamaha, si conferma che da prima e dopo la modifica non c’è storia che tenga, dopo suona divinamente! la lettura del medesimo file estratto dal cd ha evidenziato una sfumatura di differenza in peggio, cioè va meglio il cd letto direttamente rispetto al file letto via Wifi dal telefonino, ma siamo veramente al livello di sfumature. Per ciò che mi riguarda, avendo scelto questa via proprio per preservare la lettura della mia collezione di cd, sono estremamente soddisfatto.
Nei prossimi giorni farò delle prove con lettura del file dal pc, perchè può essere che il telefonino ci metta del suo, confrontando la lettura del file in formato flac e wav.
Sorprendenti poi le Box250 di Mario (che si è dimenticato i taralli………) che per il mini litraggio che hanno si sono difese bene. Si è provata la sostituzione del tappetino originale del piatto del RPC500 con quello del Ps1020 con risultati peggiorativi, per cui si conferma la bontà di quello di serie.
Ricordarsi all’ascolto del piatto di scollegare il cavo di segnale del cd eventualmente collegato e di togliere l’adattatore dei 45 giri dalla sede (per l’RPC).
Bellissimo lo Stereomaister 5000 che si è anche difeso molto bene, pur con una certa grana grossa in special modo in gamma bassa, tanto che potrebbe dar del filo da torcere a molti ampli moderni.
Il confronto tra aktiv20 di serie e modificate LT è come al solito a favore delle ultime.
Si è evidenziato che anche tra apparecchi di serie ci sono notevoli differenze.
Per l’ampli portato da Rama, un Sanyo di cui non ricordo la sigla, lascio la parola a Rama stesso che potrà commentare la performance della sua creatura, che ha fatto un po’ le bizze prima di dispiegare il suo suono Smile
Ci aspettavamo di risentire le Saba modificate Rama ma sarà per il prossimo anno.
Le DSL che soggiornano stabilmente nella sala di ascolto offrono una performance veramente strabiliante!!!!
Per il momento questo è tutto, ringraziando come al solito Massimo per l’estrema pazienza e disponibilità nel condividere ascolti e esperienze!
Saluti
Luca


Si è provata la sostituzione del tappetino originale del piatto del RPC500 con quello del Ps1020 con risultati peggiorativi, per cui si conferma la bontà di quello di serie.
Ricordarsi all’ascolto del piatto di scollegare il cavo di segnale del cd eventualmente collegato e di togliere l’adattatore dei 45 giri dalla sede (per l’RPC).
Il confronto tra aktiv20 di serie e modificate LT è come al solito a favore delle ultime.
Si è evidenziato che anche tra apparecchi di serie ci sono notevoli differenze.
Quoto questi due argomenti per meglio spiegare due aspetti che generalmente si imparano solo ai meeting…:
1) il confronto tra tappetini sembrava avere un esito opposto utilizzando le LS3/5a 15ohm…abbiamo potuto constatare come la trasparenza in un diffusore sia fondamentale per non prendere fischi per fiaschi…
2) il confronto tra due aktiv di serie sembrava evidenziare una differenza abbastanza importante…nessuno aveva però fatto caso che nel frattempo era stato spostato l’ampli LT (scollegato) che prima era appoggiato rigidamente al suolo: rimettendo l’ampli a terra anche i diffusori “migliori” (parlo sempre di serie) si sono messi a suonare come l’altra coppia.
3) Confronto su rpc500 con riaa esterna o con quella incorporata: anche qui si commetteva l’errore di non scollegare quella esterna dall’ingresso TB mentre si ascoltava quella incorporata.
Questi sono i motivi di ascolto per cui un meeting vale la pena di essere vissuto in prima persona…rendersi conto con le proprie orecchie dell’importanza di certi fattori esterni normalmente trascurati comporta l’imparare a fare confronti in modo più accurato ed oggettivo.
Molto interessante la testina portata da Claudio che (complice il fatto che se ne sono scordati qui una…) vedrò di meglio conoscere nei prossimi giorni, è comunque la prima volta che si presenta una valida alternativa alle testine solite che usiamo…tanto di cappello a chi l’ha scoperta.
Per rispondere a Stefano a proposito della differenza tra le vecchie DSL ascoltate in mansarda e le nuove ascoltate nella stanzetta a pian terreno posso dire che di certo una stanza di grandi dimensioni (pure trattata acusticamente) come la mia mansarda ha alcune caratteristiche di riverbero più simili ad una “concert hall” mentre la stanzetta a pian terreno non è altrettanto performante in tal senso ma permette (forse ancor di più) di non aggiungere del suo a quanto inciso sul disco. La profondità di campo è quella incisa e non “aiutata” da furbi (anche se talvolta piacevoli) riverberi ambientali del proprio ambiente.
Ah…ovviamente per “quelli che” il CCI non esiste si è potuto ascoltare la consueta differenza di un elemento appoggiato sul coperchio dell’ampli…

Massimo


Salve a tutti. Il mio è un intervento più che altro per rivolgere un saluto a tutti, in particolare ai “vecchi” del gruppo, per dire loro che esisto ancora, perché di cominciare a discettare con i dissidenti non ho le forze.
Non per piaggeria, però dico solo che Massimo ha ragione quando ribadisce che, come al solito, c’è sempre qualcuno che contesta il suono di un impianto Grundig/LT, tuttavia non si esibisce quasi mai il funambolo che lo surclassa.
Al meeting romano in casa di Stefano Pulciani un giovane audiofilo auto-costruttore portò tutto il suo impianto. A Massimo non piaceva, a quello non piaceva l’impianto di Massimo, ma il confronto, almeno su questo punto, era ad armi pari.
Per il resto, sono contento che il gruppo sia ancora attivo. Come il mo XPC6500TP collegato alle Aktiv40, che mi godo nelle poche serate in cui posso ascoltare un po’ di musica in santa pace. Uno dei pochi, ma irrinunciabili, piaceri della mia vita. Un caro saluto

Giancarlo (montiazzurri)


Sabato mentre stavamo compiendo il tragitto Piacenza-Ravenna, portandoci appresso le testine Shure BU91, io e Claudio ci chiedevamo quale sarebbe stata la conclusione di Massimo, visto che non aveva mai visto di buon occhio le testine con taglio iperellittico; ebbene ci ha fatto molto piacere constatare che sono state molto apprezzate e che la BU91 è stata considerata una testina perfino superiore alla Gt2, cosa che io e Claudio pensavamo già da diversi mesi, dato che la usavamo normalmente sul nostro giradischi.
Per quanto riguarda il meeting devo dire che questa volta ho potuto apprezzare in pieno le potenzialità delle DSL; accidenti che suono!
Le altre volte forse non ero posizionato bene e il loro suono mi era sempre parso ottimo ma non molto distante da quello delle Aktiv LT, questa volta invece mi hanno veramente colpito, peccato che io non abbia una stanza adeguata per un’installazione corretta.
Per quanto riguarda gli altri componenti devo dire che dopo aver ascoltato l’impianto LT settato a dovere, tutto il resto passa in secondo piano, anche se si chiamano Dahlquist o Rogers.

Mauro Luigi