3° Meeting Verona

Domenica 24 marzo 2009

I commenti della giornata tratti dal forum

Il meeting VR 2009 ha visto il debutto delle nuove casse di Massimo che, come ci ha spiegato, sono progettate per suonare su piedistallo ma un po’ distanti dal muro.
Personalmente mi sono sembrate più difficili da pilotare delle 850 di Pier che abbiamo confontato dopo, ma la spazialità è quella di famiglia. Sono a due vie e forse richiedono un punto d’ascolto più critico rispetto alle tre vie (Max correggimi se sbaglio). Altro punto di forza dell’incontro è stata la prova di un nuovo metodo di trasmissione della sorgente all’ampli tramite Airport della Apple, dotato casualmente di un discreto fattore CCI, che riceve il segnale audio wireless da un portatile rigorosamente alimentato con la propria batteria. Non sono mancati i confronti con apparecchi di rango (pre Pioneer e amli Harman Kardon), nonchè con lo stesso CD Philips 880 di cui avevamio a disposizione un esemplare non modificato e quello mod.CCI. Inutile proclamare il risultato, ormai ci siamo abituati. Devo rinnovare poi i miei complimenti a Goldring per le incisioni da lui effettuate che ci ha fatto sentire. Un violoncello e un trio Jazz di un realismo veramente disarmante.
C’è anche da sottolineare che proprio sotto questo profilo Massimo ci ha comunicato l’intenzione di mettere a fuoco nel prossimo meeting di Ravenna la diversa qualità di incisione di LP e CD a seconda della abilità o delle intenzioni di chi il disco lo produce (ci sono anche dei musicisti, oltre ai normali fruitori di musica, che preferiscono un suono meno reale come ci ha raccontato Goldring). Alla fine resta da sottolineare la cosa a cui ci siamo abituati ma che è forse la più importante: il buon clima di amicizia in cui si svolgono questi incontri. A proposito, visto che ci siamo “presentati” anche con i rispettivi nick, ma sicuramente li dimenticheremo a breve, io invito tutti a considerare di mettere la propria foto come avatar, almeno ci ricordiamo la fisionomia di quelli che abbiamo conosciuto o conosceremo ai prossimi meeting.
Per il momento ho sproloquiato abbastanza.
Ciao. Ermanno


Di ritorno dal meeting…
beh la prima cosa che ho fatto è stata accendere l’impianto, per verificare che tutto fosse quantomeno all’altezza di ciò che ho sentito oggi, e pare che ci siamo anzi, per assurdo ora l’impianto in camera qui a casa di mia mamma a memoria si avvicina di più allo splendido e godibilissimo suono sentito nel meeting. un plauso al nuovo diffusore di massimo, soprattutto con l’incisione di pianoforte solo delle Variazioni Goldemberg era strepitoso, secondo me anche un filo meglio delle 850aPro (tra l’altro molto belle nella loro finitura lignea) personalmente sono rimasto colpito anche da una cosa: nell’ascolto comparato delle Suite di Bach per violoncello solo sia il master che il file originale suonavano, seppur diversi, molto molto godibili entrambe, comfermandomi che il CCI con il suo arricchire l’ascolto di informazioni altresì celate contribuisce molto alla godibilità dell’ascolto stesso. il Requiem di Mozart (che conosco a memoria) era super emozionante. ho potuto apprezzare le SL1000 e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente sorpreso: suono di famiglia in un paio di piccole torri cui a prima vista non daresti granchè! stendiamo un velo pietoso sui cavi Nordost i quali hanno rilevato tutte le loro particolarità che tanto li fanno osannare nel hifi tradizionale quanto si fanno sostituire per palese deficit armonico in confronto ai GBC, impietoso il confronto tra pre Pioneer e finale Harman Kardon contro un V30, pareva la partita di ieri delle juve: 1-4 senza sconti!
che dire di più? ottimo clima, cellolunghismo assente, mancava giusto un vassoio con pane salame e buon vino (rigorosamente CCI 🙂 ) e poi eravamo a posto eheheheheh
per i trucchi del mestiere spifferati da massimo qui e la beh, sono quelli soliti per il momento, sono state chieste delucidazioni sul progetto del nuovo diffusore ma qui rimando a massimo se vorrà dirne di più (anche perchè rischierei di sparar delle cavolate!)
complimenti agli stand in legno, davvero originali e esteticamente vincenti!
un appunto? behhhhh lo sapete che a me piace il volume alto, infatti approfittando di un attimo di distrazione di massimo ho alzato un po’…e suona sempre bene eh!
beh insomma concludendo: un gran bel meeting!
PS: vorrei precisare che il trio jazz non è una registrazione mia ma proviene da un paiodi cd targati ECM che vi consiglio vivamente.
un paio di link per riferimento:
http://www.cduniverse.com/productinfo.asp?pid=6819068
http://www.cduniverse.com/productinfo.asp?pid=7622793
Saluti
Luca


Insomma, mi sembra di capire che vi siete divertiti non poco. Bene!
Mi piacerebbe capire soltanto una cosa: fra tutti i lettori che avevate a disposizione oltre a quello modificato da Massimo c’erano dei Grundig CCI o no?
Se doveste metterli in ordine di piacevolezza d’ascolto, tutti quelli che avete ascoltato oggi come li collochereste rispetto alla Airport Express (fra l’altro era collegata con un portatile win o mac?) in un’ipotetica classifica tra le sorgenti?
E, se vi avanza del tempo e non chiedo troppo mi piacerebbe anche che stilaste una classifica fra gli ampli CCI che avete ascoltato..
Ciao Carlo


I lettori cd presenti sono quelli indicati da Ermanno.
la airport è stata utilizzata con pc windows. Sabato è stato tentato anche un collegamento con pc mac, ma non si è riusciti a farlo ne via wi-fi ne via cavo quasi sicuramente per colpa della password di accesso ( dove anche i mac nulla possono :-)) )
come classifica lettori
cd 880 modificato
airport (con pc scollegato da rete elettrica)
Amstrad modificato (non da Max, ma non ricordo nome/nick dell’autore)
lettore cd 880 originale (che se la giocava e forse vinceva rispetto a pc collegato a rete elettrica con airport)
classifica per gli ampli.
Integrato di Max
pre+finale di Pier (sempre cci, ma non ancora cci all’ultimo stadio come l’integrato) che abbiamo ascoltato solo il Sabato
V30
pre Pioneer e amli Harman Kardon
Il cd di violoncello che ha usato Max per le dimostrazione viene dal cofanetto dei 50 anni di Deutsche Harmonia Mundi
uno dei tanti link http://www.internetbookshop.it/disco/0886972818221/dhm-anni-capolavori.html?shop=2057
Per svalvolato in particolare http://www.rhapsody.com/album/vivaldi-gloria-nisi-dominus-4-cantatas-etc?artistId=art.7206473
il sito dell’accademia di musica antica http://www.aam.co.uk/
Simone


Gran bel meeting direi con una valida partecipazione di pubblico. Sono stato lieto di conoscere alcuni nuovi (e vecchi) iscritti accomunati da quella curiosità di ascoltare e capire che identifica generalmente le persone con un approccio intelligentemente costruttivo .
Unico punto dolente la solita cronica “pigrizia” nel portarsi apparecchi da casa da mettere a confronto.
Invito tutti i partecipanti a lasciare un loro commento alla giornata….so bene quanto questa sia stata (penso per tutti) molto piacevole ma coloro che ci leggono e non hanno mai partecipato ad un meeting non lo sanno…. 😉
Massimo


Sono un neofita circa i prodotti Grundig, e l’incontro di ieri è stato il primo di questo genere.
Volevo ringraziare tutte le persone che hanno organizzato il meeting, sia perchè mi è sembrato riuscito sia perchè mi è stato molto utile per comprendere la “filosofia CCI”.
Se proprio devo muovere una critica … riguarda la stanza dove suonava l’impianto, che seppur messa a punto da Massimo, non era il massimo …
Per quanto riguarda il suono dei nuovi 2 vie + integrato LT + Lettore Philips modificato CCI, se devo essere sincero, di primo acchito mi aveva un pochino deluso.
Per essere più preciso, la gamma media mi sembrava “inscatolata” e poco naturale. Con il passare del tempo (dopo 1-2 ore di ascolto), quella sensazione è andata a scemare (effetto equalizzazione apparato cerebrale). Morale, sono tornato a casa pensando che, tutto sommato, il mio impianto non avrebbe sfigurato se confrontato con gli oggetti in funzione a Verona.
Qualche dubbio mi è venuto quando una volta a casa, ho acceso il mio sistema … e sorprendentemente suonava peggio di come lo ricordavo durante il meeting .
Per il prossimo incontro cercherò di portare qualche apparecchio da casa, così da fare dei test in real time … e non a memoria .
… ah, quasi dimenticavo, l’impianto CCI che suonava domenica a Verona, secondo me era molto carente nel “nero infrastrutturale” 🙂 .
Andrea (MI) .


Ciao a tutti, ero curioso di sapere qualcosa in merito ai diffusori nuovi di max, foto non ce ne sono?
ciao
daniele


i diffusori di massimo vanno…eccome se vanno…il pianoforte delle variazioni Goldberg era semplicemente delizioso…e che dettaglio…e quanta aria attorno allo strumento…altro che nero infrastrumentale! finalmente hanno acceso la luce!
Saluti
Luca


buongiorno,per me il suono ascoltato al meeting era molto piacevole,non forzato nel livello sonoro medio e importante a livello piu alto: ovvero non solo nei picchi sonori. Il colore dei strumenti acustici e’ verosimile,pianoforte,violoncello,piatti,timpani,cori vocali. Le vibrazioni armoniche ci sono e il tutto si lascia ascoltare senza fatica.I timpani che picchiavano nel crescendo erano emozionanti non poco e i bassi delle nuoe casse di massimo suonano senza essere secchi o gommosi. Quest’ ultime suonano con una spontaneita’ che invogliano ad ascoltare la musica:meritano senza pregiudizi audiofili un ascolto attento. complimenti massimo per le varie spiegazioni e chiarimenti sul suono LT cci,la chiarezza e la semplicita’ che dimostri. La prossima volta portero’ le mie casse Totem Acoustic Mite per confrontarle con le grundig piccole,una bella sfida per molte marche.
Saluti Sebastiano


ho passato un pomeriggio originale e questo è già una buona cosa, ho conosciuto delle persone simpatiche ed ho fatto il viaggio di ritorno riascoltando mentalmente il suono di un bellissimo violoncello. Avevo già ascoltato a casa mia gli apparecchi grundig ed il meeteng è stato la conferma molto riconoscibile di cosa sia il CCI. gli strumenti ed i cantanti si creano uno spazio proprio che mantengono anche quando non ci sono.
I diffusori LT nuovi suonano proprio come piace a me, anche l’ampli, però credo dipendessero da questo alcuni momenti di indurimento o affaticamento in passaggi di forte orchestrale.. forse era troppo tirato. tutto molto godibile e mi ha impressionato la presenza senza code della gamma bassa, che in un’ambiente così riverberante è difficile ottenere.
l’ascolto delle 850 Professional mi ha confermato che nonostante la stupenda gamma media, non sono il mio ideale. massimo per il mio ambiente e per il mio gusto mi ha consigliato le 500. così quando sono tornato a casa ho guardato quei diffusori che mi piacevano moltissimo come impostazione ma che suonavano poco puliti. guarda caso sono peroprio le 500. Forse ho qualche componente che non è al massimo.
vi ringrazio tutti, Massimo per primo e vi do appuntamento alla prossima.
un saluto da Rossano


… ho partecipato alla sola sessione mattutina del meeting veronese.
Ho dunque ascoltato il cd Philips modificato, l’amplificatore LT e le nuove casse due vie LT. Che dire a proposito di queste ultime? Massimo Ambrosini, impossessatosi della magica ‘ricetta’ Grundig, da tempo dimostra di saper padroneggiare con sorprendente abilità il mix di ingredienti da cui origina il miglior suono della casa tedesca. Lo ricrea, anche partendo dal nulla. In questo caso, dalla carcassa di una box 550 ‘riempita’ con componenti comuni attualmente in commercio, ha ricavato un esemplare che, soprattutto per le peculiarità relative alla ideale collocazione, mancava nel catalogo Grundig.
In questo prototipo c’è tutto ciò che si trova nei migliori prodotti che amiamo: eccellente trasparenza, timbro appropriato, equilibrio nelle gamme di frequenza (bassi compresi), buona immagine riprodotta e contrasto dinamico. Semplificando, a me hanno un pò ricordato il suono delle box 400 … In ogni modo, si innestano nella tradizione delle migliori 2 vie Grundig.
Come tutti hanno sottolineato, ottima la compagnia ed il clima in cui anche questo incontro si è svolto. I meeting Grundig/LT sono davvero sempre un piacere … non solo per le orecchie. Grazie a chi ha fattivamente organizzato la giornata.
enrico


La mia presenza nella giornata di domenica si è limitata a qualche ora nel pomeriggio.
Oltre alla differenza, davvero disarmante, tra il CD880 di serie e quello modificato, una bella sorpresa è venuta dall’ascolto dell’airport Apple connessa con computer portatile mod. qualsiasi, purchè alimentato a batteria. Le possibilità offerte da questo access point sono davvero interessanti, visto che si è discusso parecchio sulla possibilità di creare un integrato (ma anche un finale!) contenente la stessa airport, naturalmente CCI-zzata anche in quel poco che manca, così da poter avere una volta per tutte un apparecchio UNICO, che comunica con l’esterno solo tramite il cavo di alimentazione e i cavi per i diffusori, e che riceve il segnale in ingresso dal nostro portatile, usando quindi QUALSIASI FORMA DI SORGENTE (eccezion fatta naturalmente per il giradischi).
Finalmente un vero all-in-one, completo e con possibilità di espansione ed adattamento virtualmente illimitate, visto che dipendono esclusivamente dal nostro pc portatile.
Inutile inoltre sprecare lodi per i nuovi due vie da piedistallo: fanno quello che devono fare come mi sarei aspettato che facessero!
Fa specie sentire una tweeter non Grundig suonare in modo davvero molto simile ad un Grundig: questa cassa, al di là di alcune complessità di realizzazione tuttora da risolvere, è davvero un sistema definitivo per talune installazioni anche per chi è abituato alle SL1000 o alle 300, sono in definitiva il logico completamento della “gamma apparecchi” Grundig-LT, risolvendo egregiamente il problema di un tipo di installazione che non aveva soluzione nei diffusori che già conoscevamo.Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta Pier per la stupenda ospitalità , massimo per la “solita” dispensa di esperienze e nozioni che sono sempre utilissime, e tutti coloro che ho potuto incontrare per la bella giornata!
Alessio