Una giornata istruttiva

Ciao Massimo
Ci tenevo a ringraziarti per la bellissima ed istruttiva esperienza d’ascolto riportandoti le impressioni a freddo che mi sono rimaste. Il tuo non è un sistema che stupisce con i botti come quello di Calabrese bensì stupisce con una naturalezza disarmante che trova spazio lentamente alla propria attenzione durante l’ascolto proprio perché non te la aspetti. E’ una sensazione rara che ti mette a tuo agio e che lascia il segno. Ho sentito cose nei dischi che conosco a menadito di cui non mi ero mai accorto, ancora fatico a credere come ciò sia possibile. Mi sono scordato di chiedertelo ma tornando a casa pensavo a quale sia tra i tuoi apparecchi a fare la parte del leone nella tua catena, dovendo partire da zero un vademecum su quanto di quel risultato dipenda dai singoli elementi mi sarebbe utile.
Grazie e complimenti ancora anche per la tua bella famiglia.
Giorgio

Grazie Giorgio per i complimenti e per il tuo feedback.
Non c’è purtroppo un elemento che fa la parte del leone più di altri:  se l’obiettivo è quello di assemblare una catena trasparente, ogni elemento è importante al pari di come lo sarebbero più vetri sovrapposti. A parità di trasparenza (che è l’aspetto principale) posso dirti però che, almeno per le mie orecchie, la parte del leone la fa la DSL nella restituzione di un’immagine live credibile e viva. Con diffusori affetti da distorsione di immagine (ovvero tutti coloro che non simulano la sorgente puntiforme) la trasparenza viene riprodotta come attraverso due finestre offrendo comunque una sensazione piacevole ma meno credibile. Le SL1000 da cui hai ascoltato una prestazione simile a casa mia (anche se un pizzico meno coerente in gamma bassa), suonano purtroppo a quel modo a casa mia ed in ben pochi altri ambienti, ovvero in stanze che permettano quattro rinforzi ambientali e “cucite” intorno al diffusore. E’ lunga la lista dei delusi tra coloro che hanno installato a casa propria le SL1000 “alla leggera”. Tieni presente che le DSL sono ottime in un “caso B” o (con la rete di equalizzazione) in un “caso C” sempre a condizione indispensabile di avere la parete dietro ai diffusori a ridosso dei medesimi. Non sono invece per nulla adatte ad installazioni tipo “caso A” o “caso D” del metodo.
Ciao
Massimo