Qualche consiglio sparso (parte II)

Ciao caro Massimo
Oggi mi sono letteralmente divorato gli articoli sul tuo sito. Adesso inizierò a navigare in maniera approfondita il forum. È la prima volta che mi iscrivo ad un forum sono sempre stato restio, a causa del fatto che sui forum come quasi ovunque in giro per l’internet l’ego ne approfitta per mettersi in bella mostra rendendo difficilissimo il confronto costruttivo su qualsiasi argomento, ma viste le regole del forum e letto qualche thread ho deciso di iscrivermi Spero di poter contribuire anche io così da non rubare informazioni e basta! Devo dire che nelle esplorazioni di oggi mi si sono schiarite incredibilmente le idee.  Avevo iniziato le mie ricerche completamente scoraggiato dal mare magnum di informazioni confuse su internet. Nel tuo sito ho trovato informazioni complete, chiare e di applicazione pratica immediata. Per ora ho capito come iniziare a muovermi, ma ho trovato una guida che penso mi tornerà utile da consultare anche nei passi successivi agli acquisti. Comunque, giusto per divagare un attimo, ma restando in tema delle conversazioni scambiate in questi giorni, io lavoro in un’azienda che produce vino . Ebbene i tuoi racconti sul mondo dei produttori di impianti hifi e di quello degli ascoltatori secondo me è molto simile a quello dei produttori di vino e dei bevitori. Oggi vanno di moda i vini che vendono chiamandolo “naturali” che fanno leva sulla mente del consumatore, convinto spesso che il “vino del contadino” sia più buono e più genuino. Questa categoria di vino colpisce perché si caratterizza spesso per caratteri organolettici che sono facilmente riconoscibili anche da un degustatore meno esperto. Tuttavia queste caratteristiche spesso e volentieri sono considerati dai tecnici che ci capiscono di vino e da degustatori esperti semplicemente difettati. Inoltre questi vini sgraziati, mancano di armonia e di definizione, lunghezza  dei sapori e del loro naturale decadimento dei sapori. Di ampiezza della gamma olfattiva, puntando solo su quelle note riconoscibili. Mancano di spazialità in bocca. Al contrario i vini armoniosi equilibrati, più difficili da degustare sono visto spesso male. Ecco tutte ste cose le ritrovo nei discorsi sull’hifi. Ma purtroppo oggi padroneggia il consumo, non importa cosa consumi, basta che consumi. Comunque credo di aver capito come trovare presto pace alla mia inquetudine mettendo su un sistemino interessante e risparmiando molti quattrini, cosa che non mi fa affatto schifo. Quindi ho visto che hai in vendita due coppie di box 300. A questo punto penso che ne comprerò un paio per vedere se nel mio ambiente possono andare bene. Però ho alcune domande al riguardo. Delle due coppie una ha la griglia rovinata e il corpo leggermente rovinato, per il resto le condizioni di usare e quindi di funzionalità meccanica e acustica sono simili? Quanto sono alte in centimetri? Perché io come ti dicevo ho il limite di altezza della cassa  a 31/32 cm. Oltre devo inventarmi qualche modifica al mobile della cassa attaccata al muro, ho già una mezza idea, ma devo essere pronto a quello che mi aspetta e capire eventualmente cosa posso realizzare. Inoltre ho visto che questi diffusori hanno il connettore del cavopunto /linea. Come posso fare per adattare agli ingressi che hanno di solito gli ampli? A questo punto ai diffusori vorrei abbinare un ampli, così da poter fare i confronti con il mio attuale sistema e rendermi conto delle differenze. Ho visto he assembli degli amplificatori, sudato frutto della tua ricerca decennale. In genere quando conosco persone che sento che  nel loro settore mettono una passione forte, amando il proprio lavoro e la propria ricerca e che cercano di mantenere sempre il senso critico ed autocritico, a pelle mi fido. Quindi mi ha incuriosito tantissimo il tuo LT MA10TP. Vorrei proprio vedere come possa andare abbinato alle box 300 nel mio ambiente. Se esiste, quale sarebbe la differenza, non solo all’ascolto fra il tuo integrato e la combinazione pre+finale? Ce l’avresti uno in vendita? Oppure pensi sia meglio un’altra soluzione. Infine per rispondere alla tua domanda, per il momento a casa ascolto solo LP, quando non esploro su YouTube. Ma penso sia giunto il momento di inserire anche il cd. Ho una grande collezione di cd che uso in macchina ma vorrei iniziare a goderli a casa. Ho visto che a cifre modiche riesco a procurarmi un C650 philips, che se ti andasse te lo darei per fargli applicare la modifica full cci. Perdona la lunghezza della mail. Che cosa ne pensi?
Un caro saluto, F.

Caro Francesco
Ti ringrazio per l’apprezzamento, bello il tuo parallelismo con la degustazione del vino, mi mancava 🙂
Se hai whatsapp posso inviarti foto dei due difetti estetici delle box 300 meno costose così puoi valutare meglio il da farsi, per il resto sono perfette. Sono alte 29cm. Per farti un paio di adattatori punto linea non ci sono problemi.
Per quanto riguarda l’approccio ad un ampli LT te lo sconsiglierei sia per limiti di budget e sia per il tuo problema di collocazione del diffusore destro che necessita di un amplificatore dotato di bilanciamento: un MA10tp non ha il controllo di bilanciamento.  Mi soffermerei quindi, almeno per il momento, ad un buon ampli Grundig di cui, se controllato CCI (ovvero se decidi di prenderlo da me), posso garantirti la sonorità. Per quanto riguarda la modifica LT ad un lettore l’importo è di rilievo (xxx euro) ma ti porta ad avere una sonorità full CCI anche su una macchina telecomandata. Purtroppo i lettori Grundig full CCI di serie avevano questo unico limite: non erano telecomandati ma se questo aspetto non è per te importante puoi risparmiare cercando uno dei tre lettori che indico nella “Grundig Story” del mio sito
Ciao Massimo