Prossimi meeting vicino a Milano ?

riferimento :
https://hifiaudio.altervista.org/
Quando ci saranno prossimi meeting vicino a Milano ?
per essere informato devo iscrivermi al forum ?
Cordiali saluti,
Stefano xxxxxxx

Buongiorno Stefano
La notifica in e-mail a fronte di meeting in organizzazione la ricevono coloro che sono iscritti al forum. Le info relative ai meeting vengono comunque pubblicate sul Forum Audio. Con l’attuale emergenza credo comunque passerà un po’ di tempo prima del prossimo meeting.
Cordiali saluti
Massimo

Cappella Palatina, Reggia di Caserta, Domenica 10 novembre 2019 (estratto)
Link WT : https://we.tl/t-at29XDtPab
mi sono iscritto, avevo iniziato a leggerti già anni fa, e molti concetti mi sono stati utili almeno come linee guida…
Mi presento, non sono un fonico, sono fisioterapista, oltre che musicofilo ed audiofilo. La convivente infermiera è corista-soprano, più musicofila che audiofila …
Mi piacerebbe più telefonarti che scriverti, comunque, se ti può interessare, da qualche anno eseguo registrazioni “amatoriali” prima solo con Zoom H6 su cavalletto fotografico, che ho ancora …
Poi mi sono attrezzato con Zoom F8, microfoni Rode NT5 (MP), stativo da 3,6 metri … eseguo solo bi-microfoniche, NOS o XY direttamente in stereo, nessuna compressione,
sempre a 96 kHz / 24 bit, e nessuna post produzione. Praticamente sempre invio il master convertito in .flac ai direttori, musicisti o coristi
e ad un piccolo gruppo di amici audiofili …
Ovviamente il brano è solo un “assaggio” in questo caso è stato il nostro coetaneo ( del ’64 ) M° Marco Sollini, (pianista) direttore artistico di ”  armonie delle sera ” ad invitarmi a
registrare l’evento : del festival itinerante in oggetto, nel 2019 ho registrato 11 eventi . in totale solo tra 2019 ed inizio 2020 ho registrato poco più di 100 concerti acustici,
di vario genere, da solisti o piccoli gruppi fino a orchestre sinfoniche ovviamente numerose bande e cori, anche a cappella, e concerti organistici, spesso in chiesa, ma anche in auditorium ed all’aperto …
Posso inviarti un “raccolta” di brani, della durata totale di 79′ e 48″ che volendo è anche possibile masterizzare su CD audio ?
(ovviamente devo caricarla, in notturna, richiede qualche ora)
Potrebbe essere un utile CD-Test, ovvio che ascoltare direttamente i .flac senza “riduzione” è meglio …
anche e non solo, perché 44,1 e 96 kHz non sono multipli
Cordiali saluti,
Stefano

Ti ringrazio Stefano del link e mi fa piacere che in qualche modo il mio lavoro ti sia stato utile almeno come linee guida.  Il motivo per cui preferisco registrare direttamente in formato cd è proprio quello di evitare le conversioni digitale/digitale tra segnali con frequenza di campionamento diverse e numero bit diversi (che, queste si, sono decisamente peggiorative sulla qualità del risultato finale). Dal momento che la tua lettera verrà pubblicata sul sito, nel caso tu voglia condividere apertamente anche altri link di tue registrazioni, da parte mia non ci sono problemi nel pubblicarli.
Cordialmente
Massimo
ps: …molto apprezzabile il risultato ascoltato in cuffia 😉
pps: …aggiungo che non conoscevo questo musicista ed è per me una grande e piacevole sorpresa. Grazie!

OK, condividi pure i link, durano solo una settimana, direi purtroppo ma è anche una garanzia.
Ovviamente prediligo l’ascolto in alta risoluzione, ma evidenzio che il formato 96 kHz / 24 bit sarebbe nativo per il DVD-Audio, leggibile dalla maggior parte dei lettori multi standard,
anche NON SACD, basta che leggano i DVD, in una statistica ” alla viva il Parroco ” la maggior parte li leggono, solo qualcuno ha difficoltà, ma dipende anche dal supporto.
Può essere una valida alternativa, rispetto al classico CD-Audio
Per fortuna esiste almeno 1 software freeware che permette di scrivere il file .ISO partendo dalle tracce numerate in .WAV, ( ottenibili dai .flac ) da cui si potrà poi masterizzare il DVD-Audio con software idoneo, per esempio NERO : si tratta di ” lplex-0.3 ” che è anche portatile, La capacità massima in un DVD-R è di 2 ore e qualche minuto .
La disamina dei concetti che mi sono stati utili sarebbe lunga … Utilizzo componenti che sono tutti acquistati come usati o ex esposizione
o addirittura trovati nei ” mercatini ” dell’usato – vintage . Per esempio trovo ridicoli coloro che si ostinano i 3 appoggi per tutto :
ovvio se sono componenti triangolari, es un costoso lettore CD Gryphon ridicolo se sono componenti rettangolari ma leggeri, pochi kg …
demenziale se sono componenti pesanti, decine di kg ma il rischio di ribaltamento è relativamente modesto se la base del componente si trova a pochi centimetri dal piano ,
oggettivamente pericoloso se tavolini o ripiani rettangolari in cui parte dei ripiani si proietta a terra al di fuori del triangolo che unisce i vincoli di appoggio :
fatto notare ad alcuni costruttori, qualche “orgoglione” ha obiettato che la cornice in robusto acciaio”eviterebbe” assolutamente ogni rischio, dimostrando di ignorare i più elementari principi
di meccanica razionale e scienza delle costruzioni …se la struttura fosse saldata in pezzo unico e tassellata o cementata a terra, forse …
ma se è solo appoggiato assolutamente no è lo capirebbe anche uno scolaro …
Altro aspetto, i cavi di alimentazione : illuminante il concetto sui connettori IEC “di pezzo ” cioè ” fusi ” sul cavo stesso, totalmente anti vibranti, ho trovato per pochi spiccioli
dei consistenti cavi terminati IEC C13 / C14 da 3 x 2,5 mmq, non ad uso PC , con rivestimento non “di plastica” ma “gommoso”, una volta srotolati hanno
ben poca o nulla memoria di forma, non mantengono le pieghe ; evito spine e prese, nessuna ciabatta : linea dedicata a partire dal montante e quadro locale con MT singoli per componente, gli unici con taglia “a norma di sicurezza” ad ogni MT e vicino morsetto di terra sono collegati dei corti spezzoni di cavo, minimo 3 x 1 terminati sempre con connettori IEC C13 di pezzo, che costituiscono gli unici connettori non terminali apribili, in caso di assenza prolungata .
Il tutto complicato da un CABRE DR 220 modificato, solo per sicurezza, che utilizzo per mettere e togliere tensione in prossimità del passaggio a 0 V della 230 AC
durante il funzionamento viene ” sorpassato ” e spento …
Nota che ho tutti componenti completamente bilanciati, il segnale passa mai dalla massa, condizione facilmente verificabile con un multimetro su connettori XLR e morsetti per i diffusori
Più tardi caricherò una selezione di brani, tutti da me registrati,
ciascuno rappresentativo di un intero concerto ,
Ciao,
Stefano