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Ciao Massimo, mi sono iscritto sul gruppo grundig hifi experience. Nel parlare sul tema cd player ho avuto modo con piacere di confrontarmi col Sig Mario Asciuti che mi ha parlato del cci. La mia domanda era legata al fatto che ad oggi non ho trovato un cd player che possa essere ritenuto veramente piacevole come qualità di ascolto associato in particolare a amplificatori vintage entrata din. Mario quindi è entrato nel tema cci affermando che il buon suono si ottiene appunto con le tue modifiche. A questo punto leggendo e chiedendo mi sono permesso di condividere assolutamente la valenza scientifica del tuo ragionamento immaginando anche l’approccio sicuramente similare al mio da ricercatore con anni di prove ma tante… Lo condivido pienamente.. Da ricercatore però è un tema molto complesso.. parliamo di interferenze principalmente giusto? Ho notato però che a molti non è chiaro cosa fa e perchè dovrebbe farlo.. io l’ ho capito ovviamente e immagino anche che sia un modifica costosa a prescindere dal tempo .. penso tu abbia capito.. e ci sta! poi ogni caso penso sia un caso a se.. non si finisce mai.  Da ricercatore sulla luce abbiamo dovuto inventarci della cabine tecnico marketing che facessero capire agli osservatori la differenza immediata senza entrare nel tecnico.. Ma tu come fai a fare capire all’osservatore il prima e il dopo in un concetto di marketing utile allo scopo? Noi abbiamo dovuto anche inventarci strumenti di misurare ad hoc. Hai un video di esempio diciamo tecnico commerciale? semplice curiosità. non voglio certo rubare il mestiere ma se avessi tempo di venire farei dell domande che in apparenza posso risultare scomode quando invece è solo passione del nostro fare da esploratori. che amo condividere . Ad esempio rilasci anche una documentazione scientifica del prima e il dopo a chi chiede la modifica? Ero curioso di saperne di più da ricercatore con passione senza entrare nel dettaglio dei tuoi segreti.. assolutamente no. Ma mi domando appunti come misuri il prima e il dopo e come lo fai capire anche al più stupido del mondo in modo che diventi oggettivamente indiscutibile che è il vero motivo di successo di una operazione . Ciao.
Giorgio

Gent.le Giorgio
Il buon suono non si ottiene “con le mie modifiche” ma con un approccio logico e metodico al CCI…esistono tre lettori Grundig che sono già full CCI di serie (purché non abbiano subìto modifiche e/o non abbiano viti spanate) ma per avere la sonorità che una catena full CCI permette occorre appunto avere…una catena completa: se si osserva un paesaggio attraverso più vetri si può osservarlo nella sua originaria naturalezza solo quando ciascuno dei vetri è perfettamente trasparente (ovvero non deformato e non colorato), altrimenti il rischio è quello di addossare colpe all’elemento che meno ne ha. Il “prima ed il dopo” per quanto riguarda la mia modifica sui lettori cd, lo si evidenzia semplicemente facendo il confronto all’ascolto tra due macchine identiche ma di cui solo una è modificata. Il punto critico è invece il problema “misure”…sono anni che cerchiamo infatti di mettere a punto una misura che evidenzi quella che all’ascolto è una differenza palese ma al momento questo è il grosso “gap” che incide sulla divulgazione del CCI. E’ comunque un discorso di una certa complessità che ha incuriosito (partendo dall’ascolto) e fatto spremere le meningi a diversi Ing. ma al momento ancora il dato oggettivo misurabile non evidenzia il “palo” che si evidenzia durante l’ascolto. Per quanto riguarda invece la mia partecipazione a facebook mi spiace ma, come Mario sa bene, sono piuttosto allergico ai social e quindi mi limito ad esprimere le mie opinioni sul mio sito e sul forum ad esso collegato.
Cordiali saluti
Massimo

Ciao Massimo visto che ho capito che non ami molto essere disturbato e capisco.. mi sto interfacciando sempre di più con Mario Asciuti. Volevo sapere se è possibile venirti a trovare per vedere in cosa consiste. Essendo di modena non avrei problemi.
questo il messaggio che ho mandato a Mario nella massima trasparenza:
ciao mario, ho intenzione di chiamare Massimo per andare a vedere. siccome ho capito che non ama essere disturbato più di tanto volevo sapere solo cosa significa questo scritto nel suo sito: In caso di confronti tra sistemi CCI e non CCI è fondamentale scollegare dalla rete elettrica (220V) il sistema che non si sta ascoltando per evitare la (talvolta drammatica) influenza su quello in funzione.. Fondamentale e Drammatica in cosa? non capisco inoltre se è una regola che vale in generale a prescindere dalla modifiche o diventa fondamentale questo accorgimento a modifiche fatte. Cosa succederebbe? ciao fondamentale e drammatica sono parole forti.. senza polemica, non voglio essere frainteso.. credo tu abbia capito come sono fatto..
fammi sapere ciao..

Gent.le Giorgio
“Fondamentale e drammatica” come influenza sul suono in termini di libertà armonica. Puoi leggere i commenti ai meeting sul mio sito…sono molto istruttivi in tal senso (ad iniziare da quello tenutosi a Cinecittà). Non mi sembra comunque sia difficile da comprendere il sottinteso dal momento che la finalità unica che ci proponiamo è la qualità del suono riprodotto. Vedendo inoltre il link sui vecchi Kenwood amagnetici (che conosco e ho pure avuto all’epoca) che hai postato sul gruppo fb di Mario ho l’ennesima evidenza di come il tuo approccio sia piuttosto sbrigativo “all’americana” ovvero finalizzato ad ottenere tutto e subito. Personalmente ho imparato con gli anni ad assaporare le virtù insite nella pazienza…una pazienza che ti avrebbe portato (leggendo con calma il mio sito) a comprendere che il problema relativo alla permeabilità magnetica dei materiali è molto esiguo rispetto al problema vero a cui gli apparecchi sono sensibili. Nella “LT heritage” ad esempio, è riportato che i miei vecchi mono MA100 (1984) avevano telaio in alluminio ed erano dotati di coperchio in plexiglass con l’indicazione di rimuoverlo (pur essendo amagnetico) durante l’ascolto. Inoltre ti è sfuggito come buona parte dei Grundig full CCI abbiano telaio esterno in ferro e quindi assolutamente magnetico. Sono limitazioni interpretative tese ad una comprensione “sbrigativa”, fugace, come quella che hanno coloro che credono che il CCI sui receiver Grundig sia il condensatorino di cortocircuito posto a telaio…la nanna!
Non ho problemi ad offrirti un ascolto da me ma credo che tu non sia pronto ad ascoltare ESCLUSIVAMENTE quanto ti direbbero le tue orecchie (anche supposto che queste siano abituate ad ascolti live non amplificati)…ora cerchi risposte logiche in base a quello che è l’approccio tecnico convenzionale e dubito che l’informazione che le sole orecchie ti potrebbero fornire ti sia sufficiente per riuscire ad accettarla. Personalmente posso consigliarti di iniziare a fare qualche esperienza in casa tua in base a quanto trovi scritto sul mio sito, le informazioni ci sono tutte (anche se volutamente sparse su varie pagine) e consentono alla persona accorta e paziente di arrivare a certi risultati. Poi, (se riscontri che non sono matto…:-) ), puoi partecipare ad un meeting che, ti assicuro, è un’esperienza sempre particolarmente istruttiva per chi ha orecchie per intendere (e non parte da casa zeppo di convinzioni/pregiudizi). I fenomeni in gioco nel CCI non sono solo elettromagnetici, non sono solo vibrazionali-acustici, non sono solo elettrici…è un rompicapo in cui la pazienza non è opzionale bensì imprescindibile.
Cordialmente
Massimo