Informazioni sulle Telefunken TL 800

Salve Sig Massimo, ogni tanto capito sui sui articoli molto interessanti e ho letto che ha profonda conoscenza delle telefunken tl 800 ricordo anche un articolo su una rivista a riguardo e tanto altro e tanti consigli dati a tutti sui forum.
Le chiedo solo una cosa di tempi andati se le risulta vera e verificata. Una cosa credo interessante e diciamo in apparenza nascosta. Mi è stato detto molto tempo fa da chi lavorava in telefunken che le tl 800 sono casse ECCEZIONALI ma CON UN PROGETTO SPECIALE molto difficili da pilotare e molto delicate perchè dopo 4/5 ore di ascolto serio surriscaldano gli amplificatori entry level  (quelli non professionali )- Fu misurato che scendevano a 2,6/2,8 ohm a frequenze molto basse su generi musicali non orchestrali, i classici generi boom boom per dirla grezzamente. Motivo per il quale per essere pilotate oggi con la musica di oggi (anche loudness war) servono amplificatori molto tosti (per esempio è stato citato un bgw 250d come ottimo abbinamento o ampli similari quindi professionali). Riguardo i primi amplificatori telefunken che andavano abbinati a questi casse (vedi opus 301/6040/7050) questi andavano benissimo con generi musicali a dinamica spinta solo se a basso volume di ascolto massimo 20 watt. Andando su di potenza i woofer subivano delle grosse oscillazioni avanti e indietro cosa non buona e deleteria per il woofer. Con loudness poi non ne parliamo. Oltre questo però mi è stato detto che questa casse sono nate su una precisa indicazione orchestrale e quindi sono figlie del loro tempo dove la dinamica del suono era completamente diversa e non picchiava sui bassi cosi profondamente come oggi. Motivo per il quale gli amplificatori serie opus andavano benissimo anche a volume più alto ma solo su una genere di dinamica musicale tipicamente da musica classica avendo la caratteristica questi amplificatori di avere una eccezionale linearità che pur andando su di volume riuscivano a tenere un equilibro timbrico perfetto senza dare risalto a più frequenze rispetto ad altre perchè si ponevo come obiettivo quello di essere CASSA DA LIVE ORCHESTRALE .  In questa casse fu poi modificato anche il taglio di crossover e successivamente per venire incontro a generi musicali  più recenti con dinamica molto spinta sui bassi uscirono gli amplificatori telefunken più potenti serie tr trx che pilotavano benissimo le tl 800 ma toglievano la caratteristica della linearità orchestrale eccellente del tasto linear della serie più vecchia di amplificatori opus. gli amplificatori serie tr e trx davano il meglio di se con la serie di casse telefunken successivo modello tlx. Oltre a questo mi è stato detto categoricamente che le vere casse telefunken serie tl 800 erano quelle con i medio alti a 4/6 raggi non 10. Le chiedo se tutto questo le risulta. Tutto questo perchè? perchè ho comprato delle telefunken tl 800 a 6 raggi e più ne so meglio.. Se ha voglia di rispondere da maestro mi fa cosa gradita. Saluti Giorgio

Gent.le Giorgio
Viviamo in un periodo storico in cui gli esperti disponibili su ogni argomento crescono in rete come i funghi. Una costante li accomuna: la totale mancanza di quella piccola dose di umiltà che parte dall’osservazione attenta dei fatti, troppo spesso messa in secondo piano dalla volontà di mettersi in mostra. Sul filtro della tl800 è possibile osservare la cella classica di un filtro 12dB/oct in gamma bassa. Misurando la resistenza in continua ai capi dei morsetti di ingresso del diffusore si rilevano 4 Ohm (tondi tondi). Ora sono pronto a sentire tutto ciò che qualcuno potrebbe portarmi a motivazione di come un’impedenza a bassa frequenza sotto la risonanza di una cassa in sospensione pneumatica, possa scendere al di sotto di tale valore misurato in corrente continua con una cella di filtro come quella riportata nello schema! E’ semplicemente un assurdo.
Per quanto riguarda la scelta tra il rifasatore a 6 razze e quello a dieci razze sul mid alto il mio approccio è sempre lo stesso: provo e valuto all’ascolto…e non in base a quanto leggo in rete. Il parere che ho espresso negli “apparecchi rilevanti” riguarda la versione a 10 razze, non apprezzo invece la versione a 6 razze in cui il mid viene ad assumere un ruolo “da protagonista” che mi ricorda molto le vecchie AR10 π. Se lei ha comprato la versione a sei razze a scatola chiusa (ovvero senza fare ascolti) significa che ha ritenuto più attendibile il parere di chi le ha consigliato tale versione e le ha detto che l’impedenza scende a 2,6 ohm!
Una delle cose più difficili da apprendere nella vita caro Giorgio è quella di imparare di chi fidarsi.
Cordiali saluti
Massimo Ambrosini

Carissimo Massimo la ringrazio ancora per la risposta cristallina da vero Americano. Visto che condivido l’approccio “provo e valido”. Sulla base della sua esperienza quale amplificatore le ha dato maggior soddisfazione con le telefunken tl 800? Io lavoro da 20 anni nel campo della luce (invento spettri di luce solare alta definizione resa cromatica sulla memoria per led da interni cob a fosfori in California nella silicon valley, area ricerca e sviluppo come consulente esterno sui miei patent). Ho quindi un approccio tecnico ritengo molto similare. Mi piacerebbe sapere il suo punto di vista. saluti Giorgio

Gent.le Giorgio
La TL800 non ha esigenze diverse da quelle che ha qualunque diffusore con impedenza nominale di 4 Ohm dotato di coerenza e trasparenza: necessita di un’amplificazione progettata per carichi di 4 Ohm, lineare su carico reale (ovvero dotata di ridotta impedenza di uscita) e che sia a sua volta trasparente perché, metafora ottica, per fare passare un raggio di luce senza avere distorsioni cromatiche attraverso due vetri serve che essi siano entrambi perfettamente trasparenti. A quella che è appunto la mia esperienza, l’esperienza di un umile tecnico elettronico che ha sempre cercato di essere il più possibile pragmatico, la trasparenza in un’amplificazione (soprattutto se a stato solido) la si ottiene solamente risolvendo il problema telaistico/circuitale/vibrazionale a cui sono sensibili tutte le elettroniche. In Grundig, nel decennio 74-85 c’è l’imbarazzo della scelta in quanto ad elettroniche valide (amplificazioni e lettori cd) e la ragione di tale validità risiede proprio nelle conoscenze acquisite (rispetto a tutti gli altri) nei riguardi di questo problema. Sulla “Grundig story” del mio sito sono riportati molti modelli di elettroniche Grundig particolarmente consigliabili. Se poi a Maggio di quest’anno di ritorno dalla California si trovasse a passare per Ravenna, potrebbe partecipare a quello che probabilmente sarà il più succulento confronto tra amplificazioni posto in essere da quando organizziamo meeting.
Sempre che per lei l’ascolto abbia qualche rilevanza al di la della comprensione/curiosità tecnica.
Cordiali saluti
Massimo Ambrosini

Grazie Mille se posso volentieri e capisco benissimo cosa vuole dire nel problema telaistico/circuitale/vibrazionale. Ho visto benissimo cosa vuol dire anche nel campo dei led l’alimentazione il modo in cui vengono costruiti in particolare quando parliamo di led che vanno direttamente in corrente alternata con elettronica super sofisticata per il dimming, controllo di temperatura, cambio di temperatura colore kelvin su tutto lo spettro del sole rimanendo sulla plankiana per evitare distorsioni cromatiche visibili ad occhio umano!!!… abbiamo avuti casini non piccoli! e parlo di grandissime aziende non è stato facile .. motivo per il quale esistono alimentatori che hanno accorgimenti importanti a volte costosi a volte no dipende dal sapere e provare . Non è proprio similare al problema amplificatore ma credo che ci capiamo.. Grazie ancora..  Saluti Giorgio