BURN YOUR BLUES

Trattasi semplicemente dell’unico cd della storia del Blues con ripresa stereofonica reale!
Una ripresa giudicata impossibile da un popolare (sui forum audiofili) fonico italiano e che invece mi è valsa i complimenti da parte di altro fonico meno noto agli “audiofili” ma tutt’altro che meno valido e competente.
Un cd non indicato per chi ama gli effetti speciali, per coloro che vogliono una voce ingigantita ed in primo piano come avviene per tutti i cd commerciali (in cui la voce viene ripresa da un singolo microfono e riversata sui due canali), ma che andrà a nozze con gli appassionati di naturalezza senza “effetti” che saranno teletrasportati (impianto di riproduzione permettendo) in un pub col gruppo a pochi metri!
Non mi risulta che esista in commercio alcun cd in cui una cantante solista sia stata ripresa insieme ad altri strumenti dotati di propria amplificazione dedicata e ad una batteria utilizzando due soli microfoni in stereo reale. In una comune registrazione l’effetto stereo viene deciso a tavolino dal fonico che bilancia sui due canali quanto ripreso da un unico, nel caso ad es. della voce, o da più microfoni (ripresa ad es. della batteria) posti nelle immediate vicinanze della sorgente di suono…si aggiunge poi riverbero per offrire l’impressione di una stanza credibile (talvolta esagerando per compensare la carenza armonica degli impianti di riproduzione) ma il risultato finale è sempre artefatto, piacevole ma artefatto.

Su questo disco è invece bandita qualunque forma di manomissione del suono e per queste ragioni abbiamo impiegato molto tempo nel regolare ad hoc il naturale riverbero ambientale della sala in cui è stata realizzata la registrazione aggiungendo o togliendo materiale assorbente nonché trovando la collocazione migliore della band nell’ambito della sala stessa: in una registrazione fatta con due soli microfoni i “livelli” dei vari strumenti si regolano solamente avvicinando o allontanado dai microfoni l’uno o l’altro strumento…comprendete quindi la difficoltà nella preparazione.
Il risultato finale è spiazzante da molti punti di vista. Sentirete per la prima volta una voce vera, non ingigantita ma semplicemente umana nella sua umile dimensione reale.
Questa opera presenta i seguenti requisiti:

-nessuna compressione dinamica
-ripresa stereofonica reale con l’utilizzo di due microfoni cardioidi in tecnica ORTF (ma con angolo di ripresa più stretto)
-nessuna equalizzazione
-nessun riverbero aggiunto
-sistema full CCI analogico utilizzato per la registrazione

Proprio per il carattere “nudo e crudo” della ripresa e l’assenza di post produzione, questo cd è un eccellente disco test e mette in luce drammaticamente le carenze di trasparenza/ricchezza armonica del sistema di riproduzione risultando altrimenti inascoltabile. E’ sicuramente uno dei dischi più “camaleontici” che possono capitarvi ovvero cambia drammaticamente il risultato ottenibile in funzione della qualità effettiva dell’impianto di riproduzione.

Dal punto di vista artistico gli ottimi musicisti si sono prestati alla realizzazione di questo disco sperimentale pur essendo legati ad altra etichetta discografica a condizione di non citare i loro nomi.
Nell’organico anche un organo Hammond per chi ama particolarmente questo strumento. I brani contenuti sono degli evergreen e li potete vedere a seguito.

Alle 11 tracce non compresse abbiamo aggiunto 4 bonus track in cui è stato eseguita una compressione multibanda (senza altre manomissioni) al fine di poter testare la differenza tra tracce compresse/non compresse sul proprio sistema.
Il cd è acquistabile on-line su ebay  (digitate “burn your blues” nel motore di ricerca ebay)