Grundig imbattibili!

Ciao, e complimenti per tutto! Mi ha fatto piacere leggere i tuoi articoli e testi soprattutto sugli altoparlanti Grundig. Provo a disturbarti per un consiglio. Sto costruendo la casa nuova dove all’interno dedichero’ uno spazio che trattero’ acusticamente senza compromessi. Ho gia’ progettato i muri e altezza del solaio in base a quello che mi e’ risultato essere meno problematico come modi nei miei possibili margini, risultando 710cm lunghezza, 649 larghezza, 299 altezza. Come ben sai, i soffit e il trattamento acustico intorno alla stanza, vanno customizzati in base agli altoparlanti. Nel mio vecchio studio, usavo le Aktiv Box 30. Ho provato vari monitor, anche di quelli piu recenti e costosi, eve, pmc, genelec, etc, e dopo qualche giorno, rimettevo sempre le mie mitiche Grundig! Piu rilassanti e ti fanno proprio godere. Visto che la mia stanza ora sara’ ancora piu grande, pensavo di mettere qualcosa di un po piu potente, ma so GIA’ che poi preferiro’ sempre le mie Grundig. Non ho mai ascoltato pero’ le 40 o le 50. Volevo dunque chiederti se secondo te in una stanza di quelle dimensioni, ha senso mettere le 50, e se si, come suonano rispetto alle 30?? Per il prezzo ridicolo a cui si trovano sicuramente le provero’, ma mi piacerebbe avere la tua opinione e qualche consiglio su cosa useresti in una stanza simile visto che sembra che ci piacciano le stesse cose. Allegata una bozza della stanza. Non considerare la finestra di sinistra che poi viene coperta con dei muri scorrevoli con su del trattamento acustico adeguato e misurato, in perfetta simmetria con il lato destro. Spero in una risposta, grazie, e complimenti a te e alle tue orecchie!
Lorenzo xxxxxxxx

Gentile Lorenzo
Innanzitutto grazie per i complimenti, sempre benvenuti.
Per quanto riguarda la stanza, per come l’hai prevista presenta a mio avviso più di un inconveniente.
Innanzitutto eviterei di porre a filo parete diffusori che non sono specificamente progettati per tale scopo. Tale collocazione determina un cambiamento dell’impedenza di radiazione con relativo aumento del livello di emissione a partire dalla gamma media (o medioalta dipende da quanto è largo il pannello del diffusore) in giù, con conseguente attenuazione percepita all’ascolto della parte alta dello spettro. Per tutti i diffusori in sospensione pneumatica correttamente progettati per una normale installazione in ambiente la soluzione migliore è (quasi sempre) a ridosso della parete di fondo (che coincide con la distanza X del mio metodo) ma NON a filo parete.
A ciò va aggiunto un secondo aspetto che hai trascurato: inclinando i diffusori verso il punto di ascolto come previsto nel tuo disegno, ottieni sì il maggior livello di emissione del tweeter (aspetto non necessariamente corretto se da progetto del diffusore impiegato è previsto l’ascolto fuori asse ) ma al contempo ottieni l’immagine di una cuffia in quanto viene a distorcersi l’immagine stereofonica che , ti rammento, come previsto nella concezione stessa della stereofonia di Alan Blumlein, deve essere ottenuta con due sorgenti identiche non solo rispetto all’orecchio ma rispetto anche alla stanza. Per tale ragione la corretta installazione di un paio di diffusori identici tra loro, andrebbe fatta in modo parallelo alla parete di fondo, unico modo in cui presentano identica dispersione rispetto alla stanza.  Il terzo e ultimo aspetto che non condivido nella tua installazione è l’utilizzo massivo di assorbente acustico. Un simile trattamento, che rende tale ambiente parzialmente anecoico, riduce fortemente la possibilità di estendere in frequenza la risposta in ambiente del diffusore utilizzato (a tal proposito ti consiglio la lettura attenta del mio metodo https://hifiaudio.altervista.org/metodo-di-installazione-diffusori/ ).
Conviene non esagerare col trattamento acustico limitandolo principalmente al medioalto e ponendo la prima riflessione sul medioalto il più distante possibile, quindi disponendo i diffusori sul lato largo della stanza e non viceversa. Per quanto riguarda le modali, più che un intervento fatto con abbondanza di trattamento acustico è sicuramente preferibile (dal momento che la tua è una stanza da costruire ex-novo) calcolare opportunamente le proporzioni che tale stanza deve avere per distribuire le modali nel modo più regolare possibile. A tal proposito all’interno del mio metodo trovi linkato un vecchio articolo di Giancarlo Gandolfi con relative migliori proporzioni calcolate. Il trattamento massivo lo limiterei agli angoli della stanza.
Per quanto riguarda le aktiv 40 e 50 sono sicuramente più adatte a stanze di grandi dimensioni ma dovresti ascoltarle con le tue orecchie per renderti conto se fanno o meno al caso tuo.
Dati i costi in gioco (esigui) non dovrebbe essere un problema togliersi la curiosità
Spero di esserti stato utile.
Cordialmente
Massimo Ambrosini