3° Meeting Ravenna

27 Maggio 2006

i commenti alla giornata tratti dal forum

allora, ancora tutti a letto? dai dai, forza dormiglioni. e io che credevo di trovare già una seriedi post sull'argomento! io, come nuovo adepto alla grundigmania, devo dire che sono rimasto positivamente impressionato dalla passione e competenza con cui tutti voi siete intervenuti e mi complimento con il fine orecchio di qualcuno. tanto impressionato che sono tornato a casa con un full grundig praticamente che per ora sta suonando in attesa di ottimizzazioni. Devo dire che si ascoltava meglio nella sala al piano terra che in mansarda e che il v 7000 ha sicuramente bisogno dell'xv 7500 per dare quello che nella sua sezione pre in definitiva scarseggia. buona musica a tutti.
roberto r
p.s.: il mio mac non è ancora in garage, pesa troppo.


Sono lieto che l’incontro sia stato da te apprezzato Roberto!

devo dire che si ascoltava meglio nella sala al piano terra che in mansarda

Beh a piano terra hai ascoltato con un tuo disco le 850a che rispetto alle DSL (e alle SL1000) hanno un tipo di emissione che generalmente impressiona di più chi si accosta per la prima volta al suono Grundig (ma poi chissà perchè spesso si passa al due vie…).
Condivido invece la critica riguardante una risonanza sul basso in mansarda che veniva esaltata dal disco da te portato : da questo punto di vista la stanza a piano terra (così come la quasi totalità delle stanze a parallelepipedo) è decisamente più lineare di una stanza fatta a tromba, ma questo ho a disposizione come stanza di ascolto purtroppo…. Tale risonanza non ha comunque impedito a Mario Asciuti di ascoltare(solo lui purtroppo a fine serata) una batteria “dal vivo” (che credo rimanga piuttosto indelebile ascoltata sulle DSL…) di cui se vuole vi riferirà lo stesso Mario.
Massimo


Stamattina mentre passeggiavo per Ravenna mi e’ capitato piu’ volte di girarmi sentendo delle note…anche qui un suono Grundig…e invece era dal vivo per me e’ quanto di piu’ vicino al reale si possa avere . Anche io ho avuto la fortuna di ascoltare quella batteria da solo con Massimo….spesso mi viene in mente come “pulsava” e come vibrava l’aria nella stanza. Sempre piu’ convinto vi saluto. Alessandro


Riguardo i vari ascolti di ieri al meeting io spezzerei una lancia a favore del medioalto delle dsl e della facilità di emissione delle stesse sulle sopracitate frequenze.
In effetti il mediobasso non era all’altezza ed ha penalizzato l’ascolto sopratutto a quelli che erano in piedi dietro.
Max dovresti ottimizzare la stanza e migliorare questa risonanza magari trattando la stanza a dovere, secondo me risolto questo aspetto dell’ascolto, sarebbe un esperienza fuori dal comune. A tal proposito quando verrò da te ti darò delle cose da provare.
Sono dell’ opinione che il potenziale lt e dsl se attentamente ascoltata la medioalta sia comunque notevole, escludendo il difetto della risonanza della stanza il resto era del tutto ineccepibile.
saluti a tutti
daniele


Che bellissima esperienza!
Non credevo fosse così bello incontrare tanti simpatici amici grundigofili in un contesto piacevolissimo quale è stala casa di MAssimo sede del Grundig Day del 27 maggio. Sono tre le cose che mi hanno colpito.
La prima. Massimo. Gentile, ospitale, generoso, amicone.
La seconda. La moglie di Massimo. Generosa, gentile, ospitale, ottima cuoca e soprattutto dotata di una notevole dose di pazienza, dimostrata in ogni momento dei due giorni passati in casa sua, con noi e con i figli ed anche con il nostro "diavoletto, che ha disseminato casse e giradischi ed amplificatori in ogni angolo libero della sua bella casa.
Terza. La batteria.
La batteria riprodotta dalle DSL collegate al finalone M50 ed al pre Grundig xv 7500 con sorgente il philips modificato. Un'esperienza orgasmica.!!! Non ho mai sentito nulla del genere in vita mia.
Cercare di valutare la bontà di un impianto è veramente molto difficile e spesso si è indotti a misurare le prestazioni cercandosi dei riferimenti non sempre attendibili. Io la batteria la conosco l'ho suonata quando ero quindicenne per un pò di tempo. Durante la riproduzione del disco test della Shieffield ho avuto la netta sensazione di assistere ad una prova di batteria dal vivo. Non era una riproduzione di una registrazione ma l'avverarsi dell'evento proprio nella mansarda di Massimo davanti ai miei occhi, anzi
orecchie. Credo che il risultato raggiunto dalle elettroniche di Massimo e dai suoi diffusori non sia paragonabile a nulla oggi in commercio. Se i Grundig già sono in grado di dare la reale sensazione della corretta riproduzione con gli LT e le DSL siamo di fronte a qualcosa che si avvicina alla realtà così tanto da far tremare di paura la quasi totalità dei produttori di HIEND contemporanei e tutti gli orgogliosi acquirenti di quest'ultimi. Come mi sarebbe piaciuto avere con me i mie cari amici baresi tronfi per avere speso milioni e milioni in altisonanti apparecchiature superblasonate che a confronto con gli LT, ma già con i Grundig, sono capaci a malapena di emettere suoni!!!! Sono veramente soddisfatto. Credo che annovererò l'esperienza del 27 maggio tra le più
memorabili. Mi ha fatto poi molto piacere essere riconosciuto da tutti o quasi, grazie alla "popolarità" acquisita per avere portato i Grundig da Suono e sono veramente molto contento di avere conosciuto delle
persone gradevolissime. E' stato poi vincente la spinta all'aggregazione che tale evento ha determinato. Eravamo un ventina circa di appassionati provenienti da diverse regioni di Italia. Veneti, Emiliani, Romagnoli, Lombardi, Abruzzesi, Laziali, Pugliesi, C'eravamo tutti seduti intorno al tavolo, ognuno con la sua cultura il suo dialetto le sue storie.
Bellissimo! Speriamo che possa ripetersi ogni anno con la stessa intensità e già
penso al Grundig Day di Bari del prossimo anno.
Mario Asciuti


em io alle 9.49 avevo già portatoto i miei tre nipoti al ritrovo pre partenza della banda in cui suonano, riportato mamma a casa e stavo litigando con un pc in ufficio che non voleva saperne di collegarsi su
internet impedendomi così di lavorare per un cliente.....
Comunque, della stanza da basso devo dire che questa volta suonava meglio rispetto alle volte precedenti (Il cartone con gommapiuma posta sopra il divano o qualche altro intervento????)
Per le dsl, avendole non posso che confermare la qualità assoluta, solo che meritano un ascolto più tranquillo (e dedicato) per poterle apprezzare.
Un piccolo appunto: la prossima volta l'ascolto delle dsl iniziamolo con quel bel cd della batteria, che oggi stavo proprio pensando che lo avrei proprio riascoltato volentieri....
Saluti a tutti!!!
Simone


Innanzi tutto un ringraziamento doveroso e sentito a Massimo e la sua famiglia. Ospitali e cordialissimi. Ottima la pizza bianca/focaccia 🙂 Io sono da poco nel 'mondo' Grundig e le mie esperienze sono
limitatissime. Ho capito pero' cosa si intende quando si dice che 'non c'e' ritorno' dal suono Grundig/LT.
Ho trovato sconvolgente e illuminante la prova della rivista. Ho capito pienamente la portata del 'problema' e l'orizzonte che si apre con la sua soluzione. Anche solo per questo fatto devo dirvi 1000
volte grazie. Sono contento anche di aver ascoltato le DSL ed i Linear Transfer. Ottimi sotto tutti i punti di vista (ottimizza meglio la stanza sul basso Max!). Notevole l'impatto e l'omogeneita' di emissione. Grazie agli ascolti (un po piu' di digitale ed un po meno vinile lo avrei preferito...) ho capito quello che si intende con suono 'libero'. Sono rimasto colpito dalle SL1000, notevolissime e con un basso incredibile (davvero) in relazione alle dimensioni. Piacevoli anche le minuscole D50. Mi hanno lasciato un po perplesso invece le blasonate Box300. Le ho trovate sbilanciate ma presumo che sia stato solo un problema di posizionamento. Un caro saluto a tutti.
Gianfranco
PS per Mario Asciuti: Faro' di tutto per venire a Bari 🙂


escludendo il difetto della risonanza della stanza il resto era del tutto ineccepibile. saluti a tutti daniele

Beh Daniele tieni presente che rimanendo in piedi dietro al divano ti ritrovi con le orecchie a 20cm dal soffitto che comporta quindi un ovvio rinforzo dal mediobasso in giù. Purtroppo non ho un’altra stanza in cui poter ospitare una ventina di persone e quindi occorre alternarsi a sedere (come ben sai del resto).
Per essere precisi il difetto unico che trovo quando si è seduti (e in mezzo) con l’impianto in mansarda non è affatto un esubero di una particolare gamma di frequenza (il mediobasso trovo sia ottimo da
sedere e lo preferisco a quello delle sl1000 a pian terreno) ma di una singola frequenza che viene esaltata sul basso (ed è purtroppo mal comune di molte installazioni “normali”) ed un altra singola frequenza che viene attenuata (molto probabilmente la prima multipla della seconda). Vi sono dischi in cui queste due frequenze non vengono affatto sollecitate (o in maniera minima) mentre ve ne sono alcuni (pochi a
dire il vero ma tra questi quello portato da Roberto) in cui è evidente proprio tale risonanza ambientale.
Ora io sono ben felice di provare tutto ciò che vorrai portarmi Daniele (e ti ringrazio anticipatamente della tua disponibilità) ma dubito molto di poter risolvere tale problema data la particolare forma della stanza. Intendiamoci: potrei tentare di renderla più irregolare inserendo mobili o paratie a metà stanza ma…..beh mia moglie è paziente ma è meglio non sperimentare troppo il limite di tale pazienza ;-)).
Ciao
Massimo


Io ormai sono un veterano, soprattutto dei G-LT DAY a Ravenna. La cosa che più mi ha sorpreso in questa edizione è stato il confronto a cassa singola fra una Rogers LS 3/5a 15ohm ed una GRUNDIG BOX 20 AKTIV (credo). Io ( non so voi ) sono rimasto allibito a vedere la Rogers "alle corde" con una differenza di suono a favore della Grundig piuttosto imbarazzante. Non ho potuto assistere (e me ne rammarico) al finale ....con batteria in quanto la famiglia mi reclamava ed ero già partito. Comunque, avendo ascoltato diverse volte le DSL, concordo con Simone per un ascolto più tranquillo ( d'altro canto eravamo in tanti in
mansarda!). Io non mi sono dimenticato (in un'altra edizione del G-Lt DAY) la performance delle DSL con DOUBLE TROUBLE di Eric Clapton ! :-))) Per finire mi unisco a Mario nel sottolineare un'altra cosa molto
bella: la grande convivialità di questi incontri che vedono appassionati da tutta Italia divertirsi insieme a tavola, durante gli ascolti ecc. Doveroso ringraziamento a Massimo e consorte per l'ottima ospitalità ed un grazie anche a Francesco, sempre disponibile con le sue segnalazioni ed i suoi dischi.
Grazie
Tommasini Roberto


……beh che dire di piu’
si e’ divertita anche mia moglie e da inesperta o quasi(ascolta per ore il mio Grundig/LT) ha notato le differenze
nelle varie prove ..
Alessandro

Quest’anno il numero di partecipanti era quasi ideale , tenuto conto che il luogo di riunione era un’abitazione.

In breve le mie soggetive valutazioni dell’incontro sono queste: delusione grande per le Rogers, invero lontane dalle Grundig. Certamente più interessanti le vecchie telefunken l800. Parziale delusione per la cuffia 223Grundig. l’ho ascoltata un secondo, ma mi è sembrata gradevole ma poco trasparente. Grande convincimento per la activ 30 modifica lt, lontana dalla versione di base e superiore di poco alla versione passiva. Piccola delusione per le dsl, pur conoscendone le potenzialità immense quest’anno mi sono sembrate meno coerenti dello scorso anno. Non saprei dire se è cambiato qualcosa o se sono diventato più critico. Grande simpatia per Mario Asciuti, ormai un amico, per il suo accompagnatore Francesco e per Giacomo Stevani. Da soli meritano il viaggio e hanno reso molto gradevole la compagnia.
Grande ospitalità di Massimo e di sua moglie , ai quali rivolgo il mio ringraziamento e un arrivederci.
Alfredo

Caro Alfredo
condivido le tue impressioni su tutto o quasi.La conferma della superiorità assoluta dei Grundig è ormai un dato di fatto. Non mi meraviglia prendere atto che le tanto decantate Rogers siano peggiori delle Grundig è sono anche io rimasto sorpreso del suono delle Telefunken 800, anch'esse incredibili, prova del fatto che quasi tutti i prodotti tedeschi degli anni d'oro, "70 "80, suonano decisamente meglio di qualsiasi altro blasonato prodotto HIEND attuale.Ti ricordo inoltre la prova Test del mio finale Telefunken STM1 che ha presentato un grafico con carico e senza assolutamente lineare!!!
Poi le Aktiv Grundig modificate lasciano effettivamente senza parole. Non sono invece del tutto daccordo sulla tua impressione relativa alle DSL. Probabilmente però hai inteso sottolineare il tuo più acuto senso
critico, peraltro giustamente maturato dopo anni di ascolto, quale nuovo metro di misura per valutare dei diffusori incredibili, le DSL, messe a suonare in un ambiente forse più scomodo di quanto da te provato in esperienze precedenti. Per meglio intenderci hai criticato, nel senso buono del termine, le DSL 2006 come meno performanti rispetto alle DSL 2005 a causa di una presunta risonanza in gamma bassa forse legata all'ambiente. E' vero, forse l'ambiente che le ospita è acusticamente sensibile alla quantità di persone presenti e al punto di ascolto, (eravamo in venti!!), ma è anche vero che il punto di ascolto ideale, quello cioè al centro del divano posto di fronte alle DSL, era fruibile solo a pochi. Io credo di essere stato uno dei pochi fortunati, ma forse perchè per me era la prima volta. Bene, la mia impressione sulla resa delle DSL e di tutto l'impianto che le pilota, Grundig Linear Transfer, è da racchiudersi in una
sola parola: verità.
E' la prima volta in vita mia che mi capita di ascoltare un impianto che sia in grado di rendere l'evento musicale in tutta la sua verità.
Il resto è tutto falso. L'ascolto di un qualsiasi altro impianto superHiend è, in rapporto ai Grundig Lt Dsl, come ascoltare un MP3. Spero che questo paragone sia chiaro a tutti. Confermo le mie impressioni sui partecipanti, simpatici amiconi, bravissime persone e sono daccordo con te che il Ravenna's Grundig Day è stata un'epserienza molto ma molto bella, gratificante anche e soprattutto dal punto di vista umano.
Un salutone
Mario Asciuti

Caro Mario,
è ovvio che il modo di relazionarsi tiene conto dell’ambito nel quale scrivi. Se avessi dovuto riferire su videohifi avrei detto ” andate a sentire come sente Nostro Signore!”
Io credo che sia ben chiaro a tutti che le Dsl rappresentano il massimo, ma , forse, ho rappresentato più uno stato d’animo che non una vera analisi tecnica. Forse l’eccesso di corpo che ritengo di aver sentito è figlio della mia abitudine d’ascolto con sistemi più piccoli. Forse , invece, lo stato emozionale che si crea la prima volta è speciale.
Credo tu mi possa capire, se ti fosse data una seconda occasione con la tedesca tutta nuda, ti darebbe la medesima , infinita emozione?
Un abbraccio
Alfredo

Il lavoro mi ha tenuto fuori di casa e solo oggi riesco a inviare due righe. Innanzitutto grazie a tutti voi che ho avuto il piacere di conoscere in occasione del meeting. In fondo ero venuto apposta per incontrarvi e condividere questa esperienza nel mondo LT- Grundig, che ho intrapreso da poco. Naturalmente un grazie particolare va ai signori Ambrosini, per la consueta ospitalità con cui ha accolto tutti noi, e anche a Chiara e Andrea, che con le loro sortite improvvise riuscivano per un po' a scalfire la sacralità dell'evento. Come dice un mio amico, la passione per l'alta fedeltà ci porta a dedicare più tempo ai discorsi che all'ascolto vero e proprio. A volte, in momenti assai poco indicati, riesco a trattenermi dal
parlarne, solo con molta fatica. Così per un giorno ho potuto dare libero sfogo a questa smania, divertendomi e imparando. Ho apprezzato molto le Telefunken, ascoltate nella stanza a piano terra, dove operano anche le SL1000. Le piccole torri d'argento, ogni volta che suonano, sembrano compiere un prodigio di coerenza e coinvolgimento. Le mansarda che ospita le DSL, mi riporta all'immaginario di luoghi
un po' misteriosi e incantati, dove vorresti fermarti a lungo e tornare il prima possibile. Le ammiraglie di casa Ambrosini, che ho avuto modo di ascoltare meglio in altre occasioni, hanno il potere di materializzare gli strumenti e gli interpreti. Non so se il pezzo di batteria che Massimo mise una volta sul giradischi, è lo stesso che ha stregato Mario, ma anch'io rimasi colpito dalla eccezionale naturalezza con cui le casse riproducevano il suono dello strumento.
Ciao a tutti. Antonio